Recensioni per
Sick Rhymes
di Blablia87
buongiorno, cara, eccomi con la mia dose quotidiana... fa brutto, detto così? ma no... dai... |
Capitolo breve ma denso di emozioni, questo. Il fulcro è l’incontro tra Sh e John, momento malinconico e carico di cose non rivelate perché, forse, non comprese, non previste. La decisione di separarsi cade tra loro come un sipario pesante sull’inespresso, sulla potenziale felicità. Ma il mondo che li circonda non potrebbe permettere un Legame così difforme da quelli sanciti dalle regole per le Determinazioni. Sh non potrebbe permettersi di esercitare la sua superiorità di Alpha su John, in quanto è perfettamente consapevole che il medico perderebbe la sua splendida dignità ed il suo orgoglio così contagiosi per chi, come Holmes, ha un passato frustrante e punitivo dal punto di vista sentimentale. John non accetterebbe di vivere una condivisione di vita in cui sentirsi schiavo e considerato solo per la sua funzione riproduttiva. La verità, per loro, è ancora nascosta dall’incapacità di credere in un “essere in due” in cui ci sia il vero amore. Ma, di colpo, la tristezza derivante da tutte queste considerazioni viene come cancellata da qualcosa di più agghiacciante e terribile: John è in serio pericolo, il killer lo considera la sua preda. E quello che è più paralizzante per Sh è che lo sconosciuto sembra affondare le sue radici nelle vite degli Holmes e di Watson (ne conosce i numeri telefonici, sa che il Beta, in realtà, è un Omega). Chiudi questo capitolo con la paura. Pura. |
tadadadannnnnnnn che teneri e tristi loro due un sentimento così acerbo che non ha avuto il tempo di sbocciare ... |
Ciaooo, allora per quanto riguarda questo capitolo la mia anima (se ne è rimasta ancora un po') si è spezzata, facendo CRACK. |
Rieccomi finalmente, esami finiti, lucidità mentale recuperata :) Non vedevo l'ora di leggerti :) |
Ciaooo! Non so se odiarti per avermi lasciato così, nell'atroce dubbio su quello che può essere capitato a John, o adorarti per avermi concesso subito la lettura di un altro capitolo... :D |
Direi passaggio obbligato quello a cui abbiamo assistito. Che passa attraverso un qualcosa che era stato ipotizzato da entrambi e che prende corpo molto prima, probabilmente, di quanto sia John che Sherlock avessero creduto possibile. Direi che la decisione di allontanarsi ora e a questo punto, è giusta per quello che sono stati John e Sherlock fino a questo momento. Non avrei sperato di leggere nient'altro. Di certo non mi sarebbe piaciuto niente di differente. Avrei trovato poco credibile il contrario, insomma! John viene da una vita vissuta interamente in solitaria, senza mai fidarsi di nessuno e giocata tutta nell'ombra degli inibitori. Quasi spaventato dalla propria natura, e desideroso di sopprimerla a tutti i costi. Per Sherlock non è tanto diverso, la differenza è che per lui è una questione più mentale, che "di principio". Per lui conta la logica e ciò che lui stesso ritiene sensato. Contano le azioni e le parole scaturite da ragionamenti che hanno un fondamento ben ragionato e concepito non da ormoni e sentimenti. Per lui conta solo lui stesso e il suo cervello. Non è concepibile che ci sia un'altra persona al cento della sua esistenza, che non è possibile che i suoi pensieri vadano tutti su un singolo uomo. Ed anche se l'influenza sulla sua mente da parte di emozioni e ormoni è già accaduta, Sherlock sa che potrebbe ancora funzionare. Che allontanare John ora, sarebbe utile a dimenticarsene e a tornare quello di sempre. Insomma, è ancora in tempo. E lo sa perfettamente. E questo, beh, questo è Sherlock Holmes. Lo è in tutto e per tutto. Il che è una dimostrazione che gli universi alternativi, se gestiti da un autore capace, non tolgono nulla ai personaggi. Nessun autore mi aveva mai convinto tanto con Sherlock, soprattutto se si considera le diversità biologiche e sociali di questo universo. |
Lo sapevo.. me lo sentivo che questo momento sarebbe arrivato presto, anzi, prestissimo! |
Scusa, ma posso picchiarli entrambi? |