Recensioni per
Gli Immortali
di floflo

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
12/02/18, ore 15:44
Cap. 3:

Anche per questo capitolo dedicato a Jon Snow trovo un ritmo incalzante. Ben scritto, attenzionerei le virgole, ma il tutto ottimo. Si riesce a percepire il dolore di Jon e tutti gli stati d’animo che si ritrova a provare in questa circostanza.
Good job!
Salutii

Nuovo recensore
12/02/18, ore 15:39
Cap. 2:

Ciao! Mi è piaciuto molto questo capitolo dedicato a Daenerys, sembra quasi una poesia. Molto interessante il modo in cui l’hai scritto. Ritmo incalzante direi.
Prova a estenderlo maggiormente questo argomento, vedrai che risultati!
Ben fatto
Salutiii

Recensore Junior
03/07/16, ore 07:02
Cap. 1:

~Seconda classificata al contest "Le storie vere sembra che parlino di noi"
Menzione speciale per il miglior personaggio
 
 
TOTALE PUNTEGGIO: 25/30
 
 
Sezione PRESENTAZIONE: 4,5/5
Titolo: non è esattamente fantasioso, essendo anche il titolo del pacchetto, ma fa il suo dovere.
Rating, avvertimenti, note: coerenti con la storia. Niente da segnalare.
Introduzione in 200 parole: chiara, concisa e dritta al punto. Volendo proprio spaccare il capello in quattro, metterei una virgola dopo “Gli Immortali”, ma è già ottima.
Incipit: incuriosiscono il lettore con un assaggio, preparando il setting per il resto della storia.
“Ero solo bambino quando mi hanno strappato via tutto: l’innocenza, l’infanzia, la felicità, la mia famiglia.”
“Daenerys Targaryen è il mio nome. Sono nata dalla tempesta e ho sempre vissuto dentro un turbine.”
“Il tuo mantello nero, logoro e strappato, ondeggia sulla tua schiena inquieto, agitato dal gelido vento del Nord, come un presagio.”

Tutti e tre rientrano perfettamente nella caratterizzazione che hai dato ai personaggi e, soprattutto il terzo in cui adesso ho corretto l’errore di battitura (peccato!), evocano delle immagini suggestive che invogliano a proseguire nella lettura.
 
Sottraggo punti perché:
- il genere slice of life è, cito dal sito, “il genere di quelle storie il cui scopo è descrivere semplicemente momenti o spaccati di vita quotidiana”. Scampare alla morte fa sicuramente parte della vita quotidiana dei personaggi di GoT, ma è comunque un po’ tirato per i capelli :)
- nella sinossi della storia indichi Lorenzo Jovanotti come autore della canzone, come se Jovanotti fosse il cognome e non il nome d’arte di Lorenzo Cherubini. Credo che volessi scrivere Lorenzo/Jovanotti, visto che Jovanotti è noto anche solo come Lorenzo, ma manca la barretta.
 
 
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Sezione ORTOGRAFIA E FORMATTAZIONE: 4/5
Lungi dall’essere dei muri di testo, data la loro natura di flash-fic, i capitoli della tua raccolta esagerano se possibile nel senso opposto. Sono giustificati ma sembrano quasi allineati a sinistra, per il fatto che vai a capo dopo ogni punto fermo e pochi periodi sono lunghi abbastanza da arrivare al margine destro della pagina.
Questo (ed altri elementi che segnalerò più avanti) conferisce al tuo elaborato un che di poetico che non dispiace affatto.
Peccato per gli errori di battitura nel terzo scritto, essendo così breve risaltano ancora di più.
 
Sottraggo punti perché:
- per poi ricominciare d’accapo
È sbagliato. Si può scrivere da capo o daccapo (anche mi sanguinerebbero gli occhi a vederlo).
 
- agitato dal gelido vendo del Nord
- sotto il loro mantelli neri e sdruciti come il tuo
- mentre Il tuo mantello

Battitura
 
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Sezione GRAMMATICA E STILE: 4/5
Hai uno stile limpido, molto immediato, ma non per questo poco curato, anzi. Gli errori grammaticali sono pressoché assenti.
 
Sottraggo punti perché.
- […] ed io Bran lo storpio , dovevo difendere la casa […]
- Sei solo un idealista Jon, […]

Ci vuole la virgola prima e dopo i vocativi: “ed io, Bran lo storpio, dovevo…” “Sei solo un idealista, Jon, …”
 
- […] non potevo camminare figuriamoci combattere […]
Altra virgola saltata
 
- alla ricerca di chi poteva insegnarmi a volare
Questa subordinata necessita dell’uso del congiuntivo “potesse”
 
- Tanti mi temono, tanti mi acclamano, alcuni mi odiano, altri mi chiamano mhysa, madre: ed è proprio questo che vorrei essere, madre.
Per come è costruita la frase, la posizione dei due punti non è precisa: per il loro valore “esplicativo”, andrebbero sostituiti da una virgola (restituendo al primo “madre” il valore di inciso che in effetti ha, essendo la traduzione del termine mhysa) e spostati fra “essere” e il secondo “madre”.
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Sezione COESIONE DELL’UNITÀ NARRATIVA: 5/5
Le tre storie sono legate dall’elemento comune dei personaggi: quella che tu chiami “immortalità”, ossia l’essere scampati alla morte più e più volte (o forse no, nel caso di Jon).
Ognuno dei tre rappresenta un frammento introspettivo del protagonista, incentrato su come sia riuscito a superare le difficoltà tentando vie che gli altri consideravano impraticabili.
“Strappare”, “eroe” e “sapore” erano le tre parole del tuo pacchetto e le hai interpretate molto bene.
Ho trovato particolarmente azzeccata tutta la flash su Daenerys, soprattutto la parte centrale: è una preghiera, una litania, un flusso di coscienza che scivola nel mantra.
 
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Sezione ORIGINALITÀ: 3,5/5
Essendo composta da frammenti di introspezione, è difficile parlare di vera e propria originalità per la tua raccolta, anche se certo non è banale ed è trattata in maniera molto godibile.
  
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Sezione RICCHEZZA DEI CONTENUTI: 4/5
I protagonisti di ciascuna flash sono delineati molto bene, non c’è che dire, ognuno con una sfumatura stilistica di riferimento: tocco di classe il fatto che hai utilizzato la seconda persona per Jon, che potrebbe essere morto e non poter essere quindi in grado di “parlare”. Daenerys è il personaggio più incisivo di tutto il contest.
L’unica pecca, per cui ho tolto un punto, è che ci sono tante ripetizioni. Questo è assolutamente giustificato nel caso in cui la ripetizione sia volta all’ottenimento di un preciso effetto stilistico, come per esempio nella parte di Daenerys che ho menzionato sopra; a voler essere perentori sulla grammatica, in due delle quattro ripetizioni di “Sarò una regina, ma…” non c’è un contrasto tale da giustificare l’utilizzo di una congiunzione avversativa, ma non lo conto errore perché lo scopo del ripetere sempre esattamente lo stesso costrutto è chiaro.
Diverso è il caso, diffuso qui e là nella raccolta, delle ripetizioni fini a se stesse. Quando cominciano ad essere tante in un testo breve, diventano controproducenti perché sottraggono la scena alle ripetizioni volute, rendendole molto meno incisive di come potrebbero essere se lasciate “da sole”.
 
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Sezione GRADIMENTO PERSONALE
Ottimo lavoro: anche se la tua non è la mia storia preferita nel contest, è stato un piacere leggerla e scrivere il giudizio perché ha messo alla prova le mie capacità critiche.
 

Recensore Junior
06/03/16, ore 20:34
Cap. 1:

Ciao!
Ho appena letto tutte e tre le flashfics, quella che ho adorato in assoluto è stata la prima.
Io sono un amante di questa serie, la sto addirittura riguardando in streaming.
A parte questo, hai scelto il titolo ispirandoti alla canzone di Jovanotti?
Perché adoro lui e quella canzone!
Il mio personaggio preferito è sempre stato Bran.
Lettura molto scorrevole!
Questo è tutto.
Alla prossima! -Gloria