9. Black White Dragon – Is it on my way?
Griglia di valutazione:
· grammatica (ortografia, sintassi, punteggiatura, battitura) 30/35
· stile e lessico 10/15
· impaginazione 3,5/5
· titolo 5/5
· originalità 8/10
· attinenza al contest 9/10
· utilizzo del prompt 4/10
· gradimento personale 7/10
TOTALE 76,5/100
Ciao! Innanzitutto grazie per aver preso parte al contest. Procediamo subito con la valutazione.
Sotto il punto di vista grammaticale sono presenti un po’ di incorrettezze, specialmente sintattiche: ti riporto alcuni esempi. “Fissava continuamente quella maledetta armatura che era solamente caduta proprio quando lei stava passando, e pensò che era stato un caso del tutto accidentale il fatto che quell’ammasso di ferraglia arrugginita fosse caduta proprio nel momento in cui lei passava di lì.”: le due frasi praticamente si ripetono, sarebbe bene eliminare una parte o quantomeno modificarla. Oppure: “a volte mi vengono in mente le cose che mi servono a scoppio ritardato!", qui è poco corretta la costruzione del periodo, sarebbe meglio “a volte le cose che mi servono mi vengono in mente a scoppio ritardato!”. O ancora: “Soprattutto, quello che aveva appena letto sul basilisco, continuava a tornarle in mente, inesorabile” – la virgola non separa mai il soggetto dal verbo, perciò dovrebbe essere “Soprattutto, quello che aveva appena letto sul Basilisco continuava a tornarle in mente, inesorabile.” A questo proposito, Basilisco va maiuscolo, e anche Biblioteca, poiché sono nomi propri di creature e luoghi magici. Ho notato anche un paio di errori di battitura (es. “qualcos’alto”) e devo segnalarti anche quel “luoghi comuni” iniziale, che non ha il significato che intendi tu e che sarebbe forse da sostituire con punti in comune. Infine, sbagli nell’andare a capo dopo quasi ogni frase, sì che aumenta la tensione ma spesso spezza la lettura inutilmente. Ad esempio nel passaggio “Dopo aver fatto qualche passo, superò un’armatura particolarmente vecchia, questa cigolò sinistra, Hermione si voltò di scatto a guardarla: il braccio di ferro stava prendendo vita muovendosi in avanti. Esso si alzò verso l’alto. // Al braccio seguirono tutte le parti che componevano l’armatura e con dei sonori CLANG CLANG, cadde a terra completamente, come se per qualche secondo avesse magicamente preso vita, e poi fosse morta come un Auror caduto in battaglia. // Infine rimase immobile.” interrompe proprio la narrazione, quando per generare suspense bastano i punti fermi.
Per quanto riguarda lo stile non mi hai entusiasmata molto, è un po’ povero, piatto. Inoltre penso che potresti ampliare molto il lessico, per dare più valore al contenuto e soprattutto per non dare l’impressione che sia una “storiella” sempliciotta. C’è da dire che in alcuni punti di Spannung riesci a trasmettere la paura in maniera efficace, ad esempio quando, uscendo dalla biblioteca, riporti tra parentesi le citazioni dal libro di Hermione – personalmente, mi ha fatto venire in mente Harry che sente la voce del Basilisco girovagando per i corridoi.
Per l’impaginazione ripeto ciò che ho detto prima, la divisione in paragrafi e i ritorni a capo non sono del tutto corretti e rendono frammentaria la lettura. Comunque il font e la dimensione sono chiari e leggibili.
Il titolo mi piace, racchiude l’ansia e la paura della protagonista, nello specifico proprio la paranoia di essere perseguitata. Non sono solita apprezzare i titoli in inglese, ma in italiano certamente non avrebbe reso allo stesso modo.
Per quanto riguarda l’originalità, sicuramente hai avuto una buona idea scegliendo di raccontare le ricerche e la scoperta della verità dal punto di vista di Hermione, però è anche vero che si tratta di un missing moment e diciamo che lo “spunto” era facilmente sfruttabile.
Riguardo all’attinenza al contest, approfondirò alla voce “prompt” – l’unico appunto che ti faccio è che il rating arancione è decisamente esagerato (ma lo sarebbe anche il giallo, so che avevo vietato il rating verde per i disturbi mentali ma io avrei messo quello).
Come dicevo, non penso che il prompt sia stato utilizzato in maniera corretta. Nella tua storia si parla di paura, se vuoi terrore, ma si tratta più di un disturbo d’ansia, che di paranoia vera e propria. Infatti sì che la protagonista si sente perseguitata ma 1) la minaccia è reale e non una proiezione mentale (e il lettore sa che è così, sa che fine farà Hermione, perciò la suspense è ridotta così come l’immedesimazione) e 2) il soggetto è consapevole della sua ansia – tant’è vero che più volte Hermione si dà della stupida – mentre un paranoico è fermamente convinto di essere in pericolo, è un vero e proprio delirio. Mi dispiace, perché bastava qualche ricerca per evitare un errore simile. Ti do comunque qualche punto perché riesci ad esasperare l’angoscia di Hermione e dall’inizio alla fine si avverte un elemento disturbante.
Tutto sommato non hai fatto un cattivo lavoro, a prescindere dal prompt il contenuto è buono: ho apprezzato il flusso di coscienza, il modo in cui il lettore ha la possibilità di seguire il filo dei pensieri del personaggio. Peccato per la forma, perché, ripeto, sono certa che avresti potuto fare meglio. |