2° Classificata con un totale di 48/55
Stile (grammatica, lessico, impaginazione, titoli, sottotitoli e gradevolezza della lettura): 8,5/10
Fai poi attenzione alle d eufoniche, non ne fai un uso larghissimo, ma in certe frasi appesantiscono comunque lo scritto.
La tua storia è ricca, sei molto attenta alle descrizioni che ornano e abbelliscono non solo la trama, ma proprio il tuo stile di scrittura. Curi non solo i colori, ma anche gli odori e gli umori del paesaggio. L’inizio della tua storia ne è un ottimo esempio. Fondamentale: la storia non viene appesantita dalle molte parti descrittive, ma rimane fluida ed elegante.
Complimenti per i titoli ad ogni capitolo e per la citazione che li abbellisce. L’impaginazione invece può migliorare, in particolare l’uso delle note, utili per comprendere la storia, ma fastidiose da andare a ricercare alla fine della storia. Ti suggerisco di utilizzare (se usi word) in Riferimenti: Inserisci nota a piè di pagina, così anche solo spostando il mouse sul numerino appare la nota.
Ho tenuto per ultimo il lessico che senza dubbio è il punto forte della tua storia, essendo ricco e fiorito senza diventare mai pesante o ripetitivo. Bell’idea anche l’uso dell’esperanto, che arricchisce il racconto dandogli un tocco di esoticità.
Trama (assenza di “buchi”, colpi di scena, particolarità, personaggi): 17/20
La tua trama è semplice, ma ci permette di guardare in un mondo molto complesso e affascinante. Questa volta sei riuscita alla perfezione a darci di esso un’immagine chiara e ben delineata. Certo, c’è spazio per molto di più, ma la storia ci suggerisce abbastanza da farci apprezzare la trama e l’intero mondo da te creato.
Geniale il concetto che ha portato alla nascita di Mermaid, un perfetto miscuglio di tutte le razze, che ha preso il meglio da ognuna e che da tutte è stata educata e accettata, diventando così il simbolo della loro unione contro il tirannico re Opzwellen e, materialmente, l’unica con sufficiente bellicosità, abilità e conoscenze per ucciderlo.
Anche l’idea dei portali costruiti con il sangue delle Vestali è affascinante e hai usato molto bene il concetto nella trama.
Dei tuoi personaggi ho trovato ricca di sfaccettature la protagonista, Maddeline, fedele al re fino a quando nel suo cuore non nasce un inaspettato senso materno, che la porta a rinnegarlo e ovviamente anche Mermaid, malgrado sia meno dettagliata, con la sua testardaggine e forza. Sono un po’ meno convinta sul personaggio del re, nella trama risultava un po’ debole: non solo arrogante, violento e presuntuoso, ma manca anche completamente d’intelligenza al punto che si sarebbe lasciato morire dal veleno se la Vestale non avesse chiamato le guardie per farlo portare via e curarlo.
Sul finale poi la sua uccisione è stata un po’ troppo “facile”. Capisco l’arroganza insita in lui e nel suo popolo, ma è bastato davvero poco per farlo fuori.
Tutto ciò però non intacca la regolarità della storia che tra momenti di tristezza e anche di tensione ci porta a un finale positivo e ricco di aspettative per il futuro.
Gradimento Personale: 8/10
La tua storia mi è piaciuta, in particolare, come avrai immaginato, ho apprezzato il mondo che hai creato. I popoli che hai descritto sono dettagliati e particolari, unici e originali, diversi dai classici di cui siamo abituati a leggere. Forse più di tutti ho apprezzato le Vrouw.
Il tuo stile di scrittura mi affascina sempre, il modo in cui descrivi i paesaggi è magistrale e ancora una volta ho adorato il tuo inizio, quasi poetico.
Della storia in sé ho apprezzato la sottomessa Vestale trovo che c’è in lei una dolcezza tutta materna che traspare molto bene dal testo. Il fatto che poi si sacrifichi per la figlia che il suo cuore ha adottato è triste, ma la innalza a un alto grado di nobiltà.
Su Mermaid sono dibattuta, amo la sua forza, il suo coraggio e la sua perseveranza, ma allo stesso tempo è davvero incosciente. Il fatto che riesca nel suo intento prova che ha avuto ragione ad agire a quel modo, ma attaccando il re ha messo a rischio, senza la più piccola remora, la vita di un intero popolo.
Un dubbio ce l’ho sul sovrano, come ho già accennato nella trama, è un personaggio un po’ bidimensionale e poco caratterizzato. Forse lo avrei voluto semplicemente più furbo oppure la sua arrogante stupidità avrebbe dovuta essere spiegata con un consigliere abile e scaltro o qualcosa del genere, perché al potere se sei così crudele e stupido ci rimani poco.
Detto questo ho letto molto volentieri la tua storia aspettandomi sempre il peggio e apprezzando i colpi di scena e i dettagli che le tue ottime descrizioni offrono sempre.
Uso dell’Immagine Ambiente: 5/5
La città di Amber e in particolare il suo palazzo sono molto ben descritti e l’immagine che hai scelto ne rappresenta alla perfezione l’idea che ne risulta dal testo. Ad un certo punto Maddeline osservando all’esterno guarda un vecchio galeone sommerso, dettaglio che si ritrova anche nell’immagine sebbene sia facilmente trascurabile, e ciò dimostra la tua attenzione e l’accuratezza con cui hai omogeneizzato la storia e l’immagine scelta.
Uso dell'Immagine Personaggio: 5/5
Non c’è dubbio su chi rappresenta l’immagine: il re Opzwellen. Anche in questo caso lo descrivi con attenzione e precisione, curando ogni dettaglio, ma non solo, l’immagine ci presenta un personaggio furioso e crudele, esattamente come scopriamo essere il re.
Uso dell’Immagine Scena (Bonus): 4,5/5
Hai scelto, per quest’immagine scena, un momento importante nella trama e cioè l’apertura del portale. La luna a spicchio, il lago e la piccola barca che gli va incontro sono tutti dettagli che ritroviamo nel racconto. Forse il ragazzo sulla barca non è “giusto”, ma è solo un piccolo dettaglio. |