Recensioni per
Ti scalderò il cuore
di Marilia__88

Questa storia ha ottenuto 73 recensioni.
Positive : 73
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/02/20, ore 11:26

Da un primo approccio con il presente capitolo, si nota che gli “spiacevoli equivoci” portano davvero un caos notevole al 221b. Il pezzo in questione è incentrato anche sulla visione distorta che John ha dell’atteggiamento che vede tra Sh e Victor nel soggiorno. Da qui si accende una gelosia travolgente che gli fa menar le mani. Un pugno per Trevor, ovviamente, ed uno anche per Sh, colpevole di aver accettato ed assecondato, secondo Watson, la corte del terzo incomodo. Una scena, quella dell’entrata improvvisa di John per prendere, lo veniamo a sapere dopo, il passeggino che si è dimenticato, che hai costruito con dinamicità, movimento ed un gioco serrato di dialogo. Unica nota un po’ “fuori posto” è, secondo me, la presenza di Sherlyn testimone involontaria e troppo piccola per la portata di una scena in cui il padre si comporta decisamente in modo violento. Il particolare, dal punto di vista narrativo, mi ha fatto fermare un attimo nella lettura perché, all’inizio, mi è sembrato non coerente con l’atteggiamento protettivo che Watson ha con la figlia; una persona come lui non avrebbe mai compiuto gesti violenti di fronte alla bambina, mi sono detta. Ma poi, ripensandoci, ho giustificato la tua scelta narrativa nella prospettiva del carattere del medico che, spesso, si lascia dominare dalla rabbia. Ovviamente la situazione, visti gli “sviluppi di coppia”, ha influito negativamente, accecandolo di gelosia e facendolo reagire in maniera incontrollata. Così, da questo punto di vista, sì, è accettabile.
Tre sono le connotazioni rilevanti che caratterizzano questo capitolo e penso proprio, tutta la storia.
Allora, di John ne ho appena “parlato”: in lui si delinea chiaramente quanto tenga a Sh, a costo di azzerare momentaneamente equilibrio e buon senso. Ne è innamorato perdutamente. Punto e basta. Lo stesso si può dire di Sh, di cui metti in risalto la reazione allarmata, e decisamente disperata, di fronte all’atteggiamento di John che non sente ragioni. Ovviamente si tratta di una questione di fiducia ma, mi permetto un’osservazione personale perché penso sia proprio dura per Watson affrontare razionalmente la scena che ha visto, appena rientrato in casa.
Per fortuna, per alleggerire un po’ la tensione, fai intervenire i messaggi del buon Greg/Gavin che lo tranquillizza momentaneamente.
Un veloce “passaggio” al 221b lo fai fare a Mycroft, che dimostra, ancora una volta, quanto tenga al fratello.
Purtroppo è Victor la terza figura che caratterizzi in modo più preciso e ci accorgiamo che aggiungi delle sfumature inquietanti (“...fastidioso sorriso...sadico sorriso...”). La situazione evolve verso un’atmosfera preoccupante. Quest’impressione si concretizza nella pistola che compare in mano a Trevor che, in pratica, rapisce Sh.
E la minaccia che hai fatto aleggiare nei capitoli precedenti riguardo a Moran sembra aver preso una strada o, meglio, un volto diverso. Infatti la domanda che mi faccio è se Victor sia un pazzo per conto suo o se, dietro, ci stia il pericolo mortale di Sebastian.
Storia che arricchisci di nuovi, interessanti intrecci. Certo è che non lesini neppure la tensione causata da certe situazioni, tenendo noi lettori con il fiato sospeso.

Recensore Master
01/02/20, ore 23:36

Titolo più che adeguato, quello che hai scelto per il capitolo, visto che la passione e la gelosia sono gli ingredienti principali che hai mescolato fra loro, ottenendo risultati narrativi piacevoli.
Dal punto di vista della Johnlock, si può dire che, finalmente, Watson ed Holmes hanno tolto la maschera al volto della loro “amicizia” rivelando quello che, invece, è un sentimento unico e profondo.
Penso proprio che tu abbia inserito il personaggio di Victor anche per metterli alla prova e per fare la funzione di catalizzatore di ciò che provano veramente l’uno per l’altro. La gelosia di John ed il desiderio di Sh di portare tutto alla luce del sole, li porta a diventare finalmente una coppia. E qui ti servi degli interventi di altri personaggi. Infatti ci sono anche altri elementi che arricchiscono il pezzo, animandolo efficacemente.
Anche in questo capitolo compare la mitica signora Hudson che, con il suo comportamento un po’ da svampita, in realtà ha capito cosa c’è tra quei due e ne è un’entusiasta sostenitrice. Lo dimostra anche prestandosi ad accudire la piccola Sherlyn.
E poi c’è Greg che compare in una scena impagabile. Originale l’idea della fotografia e della scommessa: in questo modo hai aggiunto un qualcosa di divertente e caratterizzato da una piacevole ironia. Greg è sempre quello che si occupa di John e di Sh, dimostrando un’amicizia affettuosa e disinteressata. Ovviamente la faccenda della foto e della scommessa ci stanno, coerenti con la sua umanità espansiva ed aperta, a volte un po’ “scarpona”.
In seguito fai intervenire sulla scena anche Mycroft, non direttamente ma tramite messaggi telefonici. Anche se sfumato da una nota ironica di presa in giro nei confronti del fratello per gli sviluppi del suo essere “coinquilino” di John, emerge comunque il suo affetto per Sh, la sua costante preoccupazione per il suo benessere. L’accenno al pesce rosso, se non ricordo male, si riferisce a quanto visto in TEH, durante una conversazione tra i due Holmes. Ma è passato molto tempo e non vorrei scrivere qualcosa d’impreciso. Comunque mi è piaciuto il richiamo che qui si colora di una certa malinconica invidia verso il fratello che ha trovato un compagno ed un affetto sicuro.
Sappiamo che “the iceman”, servendosi dei potenti mezzi che ha a disposizione come funzionario governativo ai massimi livelli, può seguire tutto ciò che fa il fratello e controllare i suoi movimenti. Mentre prima che Sh conoscesse John, purtroppo, i video di sorveglianza riguardavano la dipendenza del consulting dagli stupefacenti. Ora, invece, ciò che può notare Mycroft è che suo fratello sembra aver imboccato la strada giusta, verso una vita migliore grazie a Watson.
Non abbiamo qui notizie di Moran, ma temo che ne avremo molto presto...
Bella storia.

Recensore Master
01/02/20, ore 14:47

Apri il capitolo con la “scia” dolce e travolgente del loro trovarsi “loro due contro il resto del mondo”, dopo incomprensioni ed ombre.
Fai intervenire, poi, sulla scena l’impagabile signora Hudson, vera custode, dalla fede incrollabile, della Johnlock. Infatti è lei, sempre, dal primo momento che propone camere matrimoniali, che si stupisce se la nuova fidanzata di John, dopo la (finta) morte di Sh sia una donna...Lei ha costantemente creduto nella loro coppia ed ha intuito che era nato un sentimento particolare. Quello, che sembra ancora non del tutto convinto della nuova realtà della sua vita sentimentale, è John che è assediato dai dubbi. Questo disorientamento, in relazione al fatto che, ha rivelato a Sh il suo amore per lui, attiva un campanello d’allarme nella sua mente sul fatto di sentirsi, così, gay o no.
Ecco quindi, da te descritta con precisione, la scena dell’arrivo della “nuova” coppia sulla scena di un delitto, chiamati dal buon Greg/ Graham ecc. In questo frangente li vediamo insieme sì ma con atteggiamenti un po’ contraddittori, soprattutto John che rifiuta il contatto più volte e sfugge la mano di Sh in maniera decisa. In effetti lui non ha ancora raggiunto la piena consapevolezza che, prendere atto di una determinata situazione, significa liberarsi da dubbi e malintesi.
La reazione di disappunto di Sh è più che comprensibile in quanto, non essendo “esperto” di sentimenti e relazioni umane, si sente confuso ed arrabbiato dalla situazione, in effetti, di non chiara lettura.
Hai ben focalizzato questo passaggio attraverso l’efficace sequenza di atteggiamenti significativi di Sh in tal senso: “...esclamò secco...alzandosi di scatto...voltandosi nervoso...(ecc)...”.
Ciò lo metti in atto dalla scena del crimine fino all’arrivo al 221B ed il tutto culmina con quella porta che Sh chiude alle sue spalle, sbattendola con rabbia.
Ma fai intervenire John che riflette sull’errore commesso e rimedia.
La scena che fai seguire, nel ristorante, è davvero rasserenante. I due nostri si chiariscono, John riconosce l’errore e la serata sembra tingersi dei più rosei sviluppi. “Sembra”, perché ecco che inserisci un gustoso colpo di scena. In effetti la gelosia di Watson è sempre uno spettacolo, basti pensare alla scena della S3 in cui Sh e Janine sembrano impegnati, davanti a lui, in una relazione sentimentale, in cui non si possono certo definire puramente di sorpresa le espressioni pittoresche con cui dimostra spontaneamente il suo stato d’animo.
Arriva Victor che, oltretutto, è pure attraente, e ci proiettiamo tutti verso quello che potrà o potrebbe succedere.

Recensore Master
31/01/20, ore 10:50

Due sono le frasi che hanno condensato, secondo me, il significato di uno degli aspetti di quel mondo meraviglioso, di cui sono dipendente, che è la Johnlock: “Ti ho sentito” e “Sherlock, sta’ zitto”.
Nella prima riprendi la magia di quella pronunciata nella S3 da Sh, dopo il ritorno a Londra dalla sua finta morte, che apre la strada all’interpretazione del loro rapporto alla luce di una più profonda e particolare intesa. Tu, qui, la riprendi e la fai pronunciare a John ma il significato è lo stesso. Molto probabilmente, la forza di quella frase ha dato una scossa alla coscienza ed alle capacità di ripresa di John. Questo è credibile perché, nella realtà tragica delle persone in coma, i medici raccomandano sempre a chi sta loro vicino, nell’attesa di un loro “risveglio”, di parlare al paziente di fatti e di esperienze a loro cari come se potesse ascoltare. E, molte volte, si è verificata le sorprendenti ripresa ed uscita dal coma, e la persona interessata testimonia di aver sentito ciò che gli era stato detto o raccontato nelle lunghe ore di speranza ed attesa. Quindi ciò aggiunge un’altra pennellata di credibilità al tuo pezzo. Per quanto riguarda l’altra frase, quella in cui John zittisce Sh che sta sproloquiando incapace di trasmettergli ciò che prova, confuso dalla, a lui sconosciuta, forza dei sentimenti lì vi hai infuso una ventata di positività eccezionale. Quello “Sherlock, sta’ zitto!” ha tutta l’energia ed il calore di un abbraccio sincero che accoglie, in un calore rassicurante, chi sembra perdersi negli orizzonti sconfinati e confusi della sua mente. John lo richiama a sè, alla loro meravigliosa realtà di persone che hanno sempre costituito qualcosa di unico l’uno per l’altro, allontanate da una marea di pregiudizi, di paure, di malintesi, di’ incapacità di guardare in faccia al vero volto della loro “amicizia”.
Così li fai ritrovare, assegnando a John il ruolo di quel “miracolo” che si concretizza con il suo “risveglio”.
Ovviamente in questo capitolo hai messo momentaneamente in ombra la parte “crime” della storia per far posto all”espressione della Johnlock.
Ma il pericolo inquietante di Moran, libero e mortalmente pericoloso nella sua follia criminale, rimane ed incombe sul 221b. Questo è noto a tutti comunque approvo la tua decisione di lasciare libera, qui, l’espressione di ciò che provano l’uno per l’altro.
Un capitolo che scivola verso la sua conclusione in una maniera fluida, senza intoppi in punti difficilmente comprensibili o di dubbia interpretazione. Si vede proprio che, scrivere di quei due, ti piace e ti gratifica. Brava.

Recensore Master
30/01/20, ore 23:23

Questo capitolo ci getta direttamente nel clima angosciante di ciò che è successo. John è prigioniero e sta subendo la violenza degli scagnozzi di Moran. Quello che metti in risalto è lo stato di Sh alla scoperta di dov’è finito il suo “coinquilino” invece di rientrare dopo un’uscita tranquilla per delle commissioni. Il consulting, alla fine del capitolo precedente, l’abbiamo visto piombare in un’ansia paralizzante, decisamente travolto emotivamente dalla paura di un esito drammatico del rapimento. Il suo eccezionale cervello, infatti, è andato letteralmente in corto circuito ed appare impotente nella sfida terribile con Moran.
Invece in questo capitolo, per fortuna, ce lo descrivi in modo che capiamo che ha recuperato, quasi del tutto, la sua formidabile vitalità intellettiva e si sta attivando per “scannerizzare” attentamente il video che gli ha inviato il criminale alla ricerca di qualsiasi indizio utile per scoprire dov’è tenuto prigioniero il suo “conduttore di luce”.
Mi è piaciuto il ruolo che hai fatto assumere a Mycroft, da vero fratello maggiore. Infatti, dopo un primo momento di disorientamento, “Mister Inghilterra” ha preso in mano ciò che gli è più confacente e cioè le redini del comando e, soprattutto, sta vegliando affettuosamente su Sh affinchè superi il momento decisamente critico. Trovo molto efficace questo tuo modo di raffigurare il maggiore dei fratelli Holmes e, secondo me, anche se nello “Sherlock” dei Mofftiss sembrerebbe predominare in lui un aspetto di rigido autocontrollo ed arrogante atteggiamento di superiorità, invece, sempre a mio avviso, serpeggia, a volte visibile, una sua caratteristica IC che è proprio un’attitudine alla protezione nei confronti del fratello minore, anche se sembrerebbe propenso a non mostrarla troppo.
Non manchi il richiamo alla suddetta Serie, con quell’accenno al caso dei bambini rapiti e ritrovati proprio da Sh, grazie anche al ragionamento sulle carte di caramella, visto in TRF. Questi riferimenti mi piacciono perché trovo coinvolgente il ricordare ciò che abbiamo visto.
Il resto del capitolo è incentrato sul ritrovamento di John, ferito gravemente, e sulle reazioni di Sh che non si dà pace nel vedere il suo “conduttore di luce” in quelle condizioni così preoccupanti. Addirittura, uno svenimento mette in luce che tipo di Sh sia questo, decisamente messo a nudo nei suoi sentimenti e nelle sue umane fragilità. Aggiungi un tocco in più di drammaticità in quanto fai ipotizzare ai medici un possibile “non risveglio” alla coscienza di Watson a causa delle gravi ferite. E qui si staglia la forza del titolo che, davvero, provoca un’emozione forte.

Recensore Master
30/01/20, ore 17:25

Arrivo qui dopo una “riordinata” alla mia lista di “Storie da recensire”. Ti avevo già lasciato delle osservazioni sulla parte precedente a questa, “Ti brucerò il cuore”, ho visto che mi ero fermata a quello step , pertanto eccomi qui, perché ho l’intenzione di completare il percorso. In quanto ti apprezzo come Autrice.
Vediamo un po’ se riesco a mantenere un po’ di puntualità nelle recensioni.
Allora, è importante notare che questa parte l’hai pubblicata prima della messa in onda della famigerata S4 e quindi mi piacerà confrontare le tue scelte narrative con quelle messe in pratica dai Mofftiss.
In questo primo capitolo ci ritroviamo in quella “calma apparente” che dà il nome al pezzo. “Calma apparente”, secondo me, per prima cosa per lo stato d’animo di Sh che, nella scena iniziale, vediamo in una posa rilassata, nella tranquillità del 221B. Ma è quello che appare all’esterno, infatti nella sua mente continua a rimuginare, sicuramente a zonzo tra le varie stanze del suo Mind Palace, su alcune frasi pronunciate da John e rivolte a lui. Si tratta della richiesta di non stare più lontani l’uno dall’altro ma, soprattutto, dell’ammissione che la sua presenza è necessaria al benessere di John.
Ovviamente, per un tipo come il consulting che, nella mente, ha scolpita l’ormai mitica raccomandazione del fratello (“Caring is not an advantage”), e ritiene i sentimenti un elemento di impossibile comprensione e, quindi, di difficilissima fruizione, dopo una prima spontanea sensazione di calore e di equilibrio interiore, è naturale in lui un successivo stato di disorientamento di fronte a qualcosa che non riesce a percepire nel suo reale significato.
L’unico tramite con la realtà, che riesce a richiamarlo fuori dalle sue “meditazioni”, è la piccola Sherlyn. Evidentemente, in lei Sh vede John, libero da ogni ombra del passato e da ogni distorsione nell’accettazione di quello che è il vero volto della loro “amicizia”.
La situazione sembra procedere tranquilla e “calma”, appunto, ma ecco che, con un colpo di scena, dai un altro significato al termine “apparente”, ben più sconvolgente dell’arrovellarsi continuo e silenzioso di Sh nei confronti del suo rapporto con John.
Infatti veniamo a sapere che il pericoloso Moran è riuscito ad eludere la sorveglianza delle guardie, durante il trasferimento da un carcere ad un altro, ed ora, ovviamente, costituisce un pericolo mortale in libera circolazione. Sottolinei bene l’agitazione di Sh nell’apprendere la notizia (“...urlò...alzandosi nervosamente...la lanciò con violenza...”) che si traduce praticamente in un atteggiamento di assoluta protezione nei confronti di Watson e di Sherlyn, le persone cui tiene di più. Per una, comunque comprensibile umanamente, leggerezza di John, ecco l’incubo trasformarsi in livida realtà. Con parole secche e lapidarie ci ”fotografi”la scena terribile che mi ha provocato un sentimento di pena e di dispiacere, nell’immaginare il caro John vittima di una violenza bestiale. Ovviamente la reazione di Sh è prima di un’incontrollata agitazione, poi di una fuga repentina nel Mind Palace a chiedere probabilmente aiuto alla sua formidabile razionalità. Un aiuto lo riceve subito da Mycroft che accorre e dimostra il suo attaccamento fraterno. Da “calma apparente” a terribile preoccupazione.
La lettura si prospetta molto interessante.
E

Recensore Master
08/10/16, ore 14:06
Cap. 21:

Eccomi a recensire subito quest'altra, che ho letto forse con un approccio diverso quando ho capito qual era l'impronta della trama e che era più rilassata e incentrata sullo sviluppo dell'amore tra John e Sherlock, che in questi ultimi capitoli oltretutto esplode nel fluff. Non so se sei o meno d'accordo, ma a me piace considerare questa come la loro fine perfetta, perché ho provato a leggere "Ti strapperò il cuore" come ti accennavo, ma non ce l'ho fatta proprio. E mi dispiace perché il miglioramento tra una storia e l'altra era già molto evidente, ma è che io e Sherlock che muore di malattia proprio non andiamo d'accordo. Ma questa l'ho letta tutta. E diciamo che in un primo momento avevo sbagliato a interpretarla, credendo che Moran sarebbe stato un po' l'uomo su cui avresti improntato il tutto. Invece è molto più sottile la cosa, diciamo che Sherlock è un po' nemico di se stesso qui. E infatti si assiste al suo lento ammettere di avere sentimenti per John e al suo accettare di viverli, di confessarli a lui. Si passa attraverso sofferenze di vario genere e strascichi di dolori passati, ma il finale è così bello e romantico che cancella tutto quanto. E ciò che mi ha colpito sta nella proposta di matrimonio che Sherlock fa alla fine. Il suo modo di amare John, incondizionato e totalizzante, lo porta a fare cose che mai avrebbe fatto per nessuno, né creduto di poter fare.

Insomma, per me questo è un finale bellissimo.
Koa

Recensore Master
05/04/16, ore 23:08
Cap. 21:

Bellissimo finale, anche se ora sono un po' in ansia per la terza ed ultima parte.
Vederli così sereni e tranquilli è stato dolce.
Certo che, povero John!
Ha due bambini in casa! :-)
Alla prossima!
Ciao! :-)

Recensore Junior
05/04/16, ore 21:36
Cap. 21:

Un perfetto lieto fine! 😊
Grazie per questa meravigliosa storia e ora, per quanto terribile sarà la prossima, non vedo l'ora di leggerla!!
Alla prossima 😘

Recensore Master
04/04/16, ore 20:52
Cap. 21:

Sherlyn e Sherlock mi fanno morire.. sono troppo forti!!
Si fanno i dispetti a vicenda.. che birbantelli!! 
La bambina somiglia tantissimo al nostro caro detective nei modi di fare.. a volte sembra sua figlia, non quella di John! Quest'ultimo poi mi fa tanta tenerezza.. da solo con due bambini capricciosi eheh

Non poteva esserci un finale migliore per questa seconda parte...

L'incipit della terza, invece, sembra piuttosto funesto.. so già che starò malissimo, che verserò fiumi, mari, oceani di lacrime! Potrei fermarmi qui, ma mi conosco, non mi sentirei completamente soddisfatta.. mi sembrerebbe di tradirli.. non voglio comportarmi da vigliacca, quindi ci sarò.. fino alla fine, nonostante le lacrime, l'ansia e il dolore che sicuramente proverò...

Grazie di tutto.. alla prossima!! :)

Recensore Master
04/04/16, ore 17:55
Cap. 20:

Mi è piaciuto tutto...
L'addio al celibato in quattro è stato molto divertente.. Greg ubriaco è sempre uno spasso.. e poi ci ha provato con Mycrof davanti a John e Sherlock eheh Immaginavo le loro facce scioccate e non potevo trattenermi dal ridere!
I discorsi dei testimoni sono stati uno più commovente dell'altro.. mi è scappata una lacrimuccia!
E alla fine Mycroft e Greg hanno pure ballato.. come una coppia di innamorati!

Non vedo l'ora di leggere l'ultimo capitolo!! Bravissima.. come sempre!! :)

Recensore Master
03/04/16, ore 13:42
Cap. 19:

Che tenero Sherlock!
Ha fatto una proposta di matrimonio con i fiocchi.
È stato davvero romantico e dolce.
E Sherlyn è una bambina dolcissima.
Dopo tutto quello che hanno passato, questi capitoli finali pieni di dolcezza, delicatezza ed amore ci volevano proprio!!!😃
John è meraviglioso (quando non lo è?) nello chiedere a Mycroft di fargli da testimone.
Spero che ci farai assistere all'annuncio di John a Sherlock su chi sia il suo testimone.
Sarà uno spasso! ... anche se ... anche se ... siamo sicuri che Sherlock non abbia già capito tutto?
In fondo, lui è Sherlock!😉
Alla prossima!
Ciao!😊

Recensore Master
02/04/16, ore 15:59
Cap. 19:

Lo sapevo! Me lo sentivo che Sherlock avrebbe proposto a John di sposarlo, durante la cena, davanti a tutti i loro amici e parenti...

E' vero, me lo aspettavo, ma è stato emozionante lo stesso, anzi, di più!
Il discorso di Sherlock mi ha commossa profondamente, ho ancora gli occhi lucidi!
La frase di Greg, invece, mi ha fatto sorridere.. mi sa che presto anche lui troverà l'amore!! :))))

Anche il discorso che John ha fatto a Mycroft è stato dolcissimo, ha avuto una splendida idea a sceglierlo come testimone di nozze...

Sherlyn è carinissima, somiglia sempre più a Sherlock!!

Insomma, è tutto meraviglioso, perfetto...

Grazie infinite per tutto questo...

Alla prossima!! :)
 

Recensore Junior
02/04/16, ore 12:16
Cap. 19:

No vabbè l'uscita di greg è stata fantastica!!😍 mi ha fatto ridere e intenerire allo stesso tempo!
Ci avevo preso! Mamma mia che dichiarazione, da pelle d'oca proprio! Mi aspettavo una proposta di matrimonio da parte di Sherlock, ma quello che gli hai fatto dire è andato decisamente oltre le mie aspettative!! È stato un momento magico, sei riuscita a renderlo perfetto! Bravissima!
Greg e Mycroft testimoniiiii! Oh mio dio!! 😍 e la tradizione tra testimone e damigella d'onore di cui parla janine, io dico possa valere anche tra testimoni!😏
E Mycroft con la sua lacrimuccia è stata la perfetta conclusione!!
Mamma mia questo episodio mi ha esaltata troppo!! 😊 non vedo l'ora di leggere il prossimo! 😊

Recensore Junior
31/03/16, ore 18:29

Ooh quanta tenerezza! 😊 Le cose possono andare meglio? E allora facciamole andare meglio! Ho una mezza idea su cosa potrebbe succedere.. La prossima volta ti dirò se ci ho preso o no!😊
Ma quindi il prossimo sarà l'ultimo capitolo?