Recensioni per
The Rain Song
di Riley Bee

Questa storia ha ottenuto 37 recensioni.
Positive : 37
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
13/03/16, ore 16:08
Cap. 8:

E sono giunta alla pari, finalmente!
Questo capitolo è stato qualcosa di bellissimo, non ho le parole nemmeno per farti una recensione decente, ma ci provo.
Dopo il rifiuto di Dean, Castiel si sente perso, lasciando andar via quel calore da cui era stato avvolto qualche tempo prima da Dean. Si era illuso e adesso si lascia andare. Ma Dean fa ritorno da lui, gli porge le sue scuse solo come lui può fare: con un post-it e dei cupcakes.
Ritorna, ritorna perché sa di essere stato un'idiota, ritorna perché senza Castiel non riesce a stare. Quel "Ho bisogno di te" lo spiega chiaramente.
In un momento di panico, perché sa che non tornerà tutto come prima, la loro routine non tornerà, Castiel ha bisogno di andare via, di uscire di casa. Sta male nonostante Dean sia lì con lui.
Ma quell'attimo dura poco perché Dean torna da lui, abbracciandolo per poi baciarlo, il che vuol dire tutto.
Mi è piaciuto davvero tanto questo capitolo; i miei continui sorrisi mentre leggevo, possono confermare.
Non mi resta che dire, a questo punto, alla prossima!
E mi raccomando, aggiorna presto! XD
Juls

Recensore Master
11/03/16, ore 16:39
Cap. 8:

Quando ho visto il tuo aggiornamento, il cuore ha iniziato a battere forte. Ti aspettavo sai? E non importa quanto tempo sia trascorso. Questo capitolo ha ampiamente ripagato l'attesa. Ancora una volta mi devo complimentare con te per il tuo modo di scrivere e per la tua capacità di suscitare in chi legge intense emozioni.
Questo capitolo passa attraverso un caleidoscopio di sentimenti ed emozioni in fase di evoluzione, sia per Dean che per Castiel .
Il nostro scrittore è stato freddato dal rifiuto di Dean in quella cucina. E sperimenta quello che nei numerosi libri letti nessuno dice o che, anche se lo dicesse, non sarebbe comunque paragonabile alla realtà: il dolore del rifiuto, il dolore dell'amore non corrisposto. Un dolore con cui Castiel non sa cosa fare, un dolore che non riesce ad affrontare. Decide quindi di tornare nel suo angolo buio e di scrivere, scrivere, scrivere. Tenta di circondarsi nuovamente di quella freddezza che si era costruito e che fino ad allora lo aveva cullato, proteggendolo dal mondo esterno. Ma non ha fatto i conti con il fatto che il suo mondo interiore ha ormai subito un cambiamento irreversibile. E cosi gli oggetti diventano potenti catalizzatori di ricordi. Le uniche tazze pulite sul bancone della cucina lo fissano, ricordandogli quello che fino a ieri poteva essere qualcosa e che oggi invece non è più niente. Il vassoio dei cupcackes e il post-it richiamano alla mente solo Dean.
Dean è turbato dal bacio, da quello che può (o che teme di aver provato), dal fatto di aver allontanato in quel mondo Castiel. Ma per una persona come lui, che probabilmente ha sempre sottostato a delle ferree regole parentali, non ci deve essere spazio per il turbamento. Non ci deve essere spazio per niente. E quindi non c'è bisogno di parlarne (neanche con il fratello), non ha bisogno di aiuto e non ha bisogno di provare quello che prova. Già. Ma cosa prova Dean? Colpa? Certo. Ma non solo. Sebbene la sua mente si sia impuntata sulle sue convinzioni, il suo cuore no. Ed è il suo cuore che lo fa alzare di notte e lo fa andare in cucina a completare i cupcackes per lo scrittore. Ed è sempre il cuore che gli fa lasciare il vassoio con dentro le mini-torte e un post-it di scuse. .
E alla fine il cuore riesce a prevaricare cosi tanto da spingerlo a citofonare alla casa di Castiel. A invitarlo alla Road-house. A cercare di iniziare un discorso. A chiedergli di bere del thè a casa sua.
E quando si ritrovano sul divano, ciascuno con una tazza di thè in mano, sembra che tutto sia tornato alla normalità, a come doveva essere. Ma Castiel sa che non è così. Sa che quella è probabilmente l'ultima volta in cui potrà godere della vicinanza di Dean. E il panico si impossessa di lui. E deve fuggire, deve respirare,deve camminare intorno alla casa, deve concentrarsi su altro, su tutto ciò che può essergli utile per affrontare questa cosa. E così cita frasi, elenca costellazioni, si inebria con il freddo nevoso della sera per non pensare, per non sentire quella canzone della pioggia che gira a loop nella sua mente. E sembra funzionare ma...
Ma c'è Dean, che lo ha raggiunto, dietro di lui. Che lo avvolge in un caldo e tenero abbraccio. Che copre entrambi con una coperta. Che gli dice di aver bisogno di lui.
Ed eccola la verità sull'amore. E' venuto senza avvisare, si è presentato alla porta con un vassoio di cupcackes, si è manifestato apertamente quando ha iniziato a nevicare e ha dato una svolta alla vita. Di entrambi.
Grazie per questo bellissimo capitolo
Alla prossima
Sara

Recensore Master
11/03/16, ore 11:32
Cap. 8:

Ciao cara! *-*

Oddio, questo capitolo è davvero bellissimo!! *-*.. All'inizio credevo che Cas si fosse arreso e invece... *-* che dolce Balthazar ad aiutarlo *-*. E Dean.... awhhhh *-* adorabili <3.
bellissimo capitolo! *-*, complimenti e alla prossima ;)
franny
:*****

Recensore Veterano
11/03/16, ore 10:41
Cap. 8:

Oddio tu non sai la gioia che mi ha dato vedere l'aggiornamento della tua fic ieri sera *_____*  Ho praticamente divorato il capitolo >.< che oltretutto mi è piaciuto parecchio tanto tanto *.* Castiel faceva così tanta tenerezza, ciccino. La presenza di Balthazar è stata un toccasana per lui, ci voleva proprio. E vogliamo parlare di Dean? Secondo me in questo capitolo sei stata bravissima a cogliere la personalità del personaggio. Me lo immaginavo alla perfezione nelle scene in cui cercava di sfuggire ai turbamenti e ai sensi di colpa per come si era comportato col cicciolo Castiel, soprattutto nelle scene con attacchi d'ira insieme a Sam e Bobby. Sei stata brava :) Poi vabbè, la scena finale ti riscalda il cuore. E il modo in cui sei riuscita a far coincidere il momento con le parole della canzone/ovvero col senso di tutta la fic è sorprendente. Ho apprezzato molto :) Ti dirò, secondo me questa fic potrebbe finire così. Questo, è il finale perfetto. Poi sì, so bene che ci sono altri interrogativi che aspettano delle risposte, e sicuramente questa coppia avrà ancora molto da dire e da fare, ma secondo me dal punto di vista stilistico questa fic non potrebbe trovare finale migliore. Alcune considerazioni ortografiche prima di mollarti: ci sono due o tre errori di distrazione per quanto riguarda l'ortografia di certe parole e un passaggio incoerente coi tempi verbali (scritto al presente invece che al passato). Per il resto è scritto bene, lineare e scorrevole. Lo leggi tutto in un boccone *.*
A presto,

Momoko

Recensore Master
11/03/16, ore 09:02
Cap. 8:

Ma che dolci....😍😍😍😍😍 Quando ci si mette Dean è un vero idiota! Però alla fine capisce!!! 😂