Recensioni per
Dieci Sussurri
di gratia

Questa storia ha ottenuto 34 recensioni.
Positive : 34
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/05/16, ore 23:35
Cap. 3:

C'è tutto il profumo della primavera in questo schiudersi di boccioli mossi dal vento...

Recensore Master
14/05/16, ore 23:34
Cap. 2:

Che altro quadro magnifico e vivido questa fusione tra il mare e il cielo notturno: una delle immagini più suggestive che si possano trovare in natura...E reso da te magistralmente!

Recensore Master
14/05/16, ore 23:31
Cap. 1:

Complimenti cara per il tocco sensibile che trasmetti anche con il tuo lato da poetessa! Davvero un bel banco di prova quello degli Haiku.
Mi ha lasciato un senso di nostalgia questo primo componimento "invernale" contornato dalle montagne fumanti!

Recensore Master
28/04/16, ore 17:16
Cap. 3:

Bellissima e delicata l'immagine da te evocata: un'immagine che ha pure del "tattile". Mi pare di toccarli, questi boccioli, di accarezzarne i petali di velluto.
Questo privileglio lo lasciamo al vento, però, che nel tuo haiku è una leggera brezza primaverile, che soffia gentile per non rovinare il tesoro dei fiori appena schiusi. Essi possono essere i fiori di ciliegio, che sbocciano in Giappone in questo periodo, oppure i fiori dei nostri giardini: poco importa.
La bellezza non ha confini, in nessuna parte del mondo, specie se viene evocata in questo modo.
Chapeau,
Lou
 

Recensore Master
28/04/16, ore 12:23
Cap. 3:

Questo haiku mi ha commossa. Mi ha ricordato i roseti di mio nonno, già questo dovrebbe darti la misura della potenza evocativa, ma anche delicatica ed elegante delle tue parole!
Ho visto il vento che accarezza i boccioli, ho sentito il loro profumo e come per magia sono ritornata bambina.
Grazie è davvero bellissima!
 

Recensore Junior
25/04/16, ore 10:48
Cap. 3:

Prima d'ora mi era capitato di leggere solo gli haiku di Bashō. Poi mi sono imbattuta per caso nei tuoi e ne sono rimasta affascinata. Hai un'eleganza innata e il dono di evocare, nello spazio ristretto di un haiku, tutto il profumo dei fiori appena sbocciati.
Complimenti

Recensore Master
24/04/16, ore 18:14
Cap. 3:

Un'altra splendida immagine in questa raccolta di haiku che sta incontrando sempre di più i miei gusti. Mi sorprende la tua capacità di evocare, con sole sette parole (contate!) due immagini molto ricche di grazia e significato. Una, quella della delicata ed effimera bellezza dei boccioli sui rami (un richiamo molto chiaro al Giappone, da cui l'haiku proviene, e al periodo dell'hanami), l'altra, quella raffinata dei danzatori che si muovono all'unisono. Le due immagini si fondono e si sovrappongono. Mi sembra quasi di sentirla, la musica che crea questa armonia universale.
Ottimo lavoro, ancora e sempre.
S.

Recensore Master
05/04/16, ore 12:51
Cap. 2:

Wow... Come sempre sei riuscita, in così poche parole, a tirar fuori un mondo di emozioni!
Sembra davvero strano, ma è incredibile come un accostamento così "semplice" possa dare vita a sensazioni tanto forti e profonde: il mare, da solo, è sufficiente a racchiudere eterni racconti di vita, felici o tristi che essi siano; il mare è maestoso di notte, quanto è in tempesta, o di giorno quando risplende come cristalli sotto la luce del sole.
Ma quando è notte, e la luna rifletta sulle sue onde il proprio bagliore, diventa una vera e propria poesia.
Romantica e potente.
Come queste tue parole.

Bravissima come sempre, mi lasci senza fiato. :)

Recensore Master
03/04/16, ore 19:42
Cap. 2:

Cosa dire di fronte a parole così semplicemente perfette ad esprimere un concetto?
Tu sai quanto io ami il mare, per cui mi sento con te in una totale affinità elettiva su tale argomento. Sono assolutamente convinta che il mare ci parli, che ci racconti delle storie che possiamo ascoltare un'infinità di volte. A volte ci sussurra, a volte ci romba d'intorno con onde poderose. Ma esso non è mai un interlocutore muto.
Il suo eterno connubio con la luna, poi, ci consente di divenire un tutt'uno con il cielo e con la terra.
Splendida perla, questo haiku, regalo del mare stesso.
Un abbraccio,
Lou

 

Recensore Junior
03/04/16, ore 19:24
Cap. 2:

Il mare (calmo, o agitato): di notte, coi riflessi della luna... Ma con la luce, che esiste anche di giorno. E le onde, in continua mutazione, movimento. Praticamente l'immagine dell vita in 8 parole.

Bravissima

Recensore Junior
03/04/16, ore 19:22
Cap. 1:

Evocazione pura, natura ma anche e soprattutto bellezza... E tutto in pochissime parole. Hai un dono, cara Giada, e noi siamo davvero molto fortunati a poterne godere appieno!

Recensore Master
03/04/16, ore 11:32
Cap. 2:

In questo secondo haiku hai scelto un'ambientazione totalmente diversa, ma altrettanto onirica. Anche l'immagine dei riflessi argentei della luna su placide onde invitano al sogno. Un altro elemento comune è la sensazione di grande tranquillità che questo componimento, come il precedente, riesce a trasmettere. Non posso che rinnovarti i miei complimenti per la bravura con cui riesci a dosare le parole. Un ottimo lavoro, davvero.
S.

Recensore Master
03/04/16, ore 11:28
Cap. 1:

E' raro che io passi in questa sezione. Avendo saputo di questa raccolta leggendo i post di un comune gruppo, però, mi sono incuriosita. Devo farti i miei complimenti. L'Haiku non è per niente facile, necessita di un linguaggio evocativo e conciso che sappia, con la giustapposizione di pochissime parole, creare un'immagine potente ed efficace. Tu ce l'hai fatta, e alla grande. I monti che prendono forma attraverso la bruma, incorniciati dalle piante, mi trasportano in un'icona tipica del Giappone da cui questo genere letterario così forte e delicato proviene. C'è bellezza, ma anche molta nostalgia nelle tue parole. La perfezione dell'immagine che descrivi è transitoria e fragile. Il giorno scioglierà la bruma, annullerà con la sua prepotenza l'effetto onirico di questo attimo sospeso, prezioso e irripetibile.

Recensore Master
31/03/16, ore 02:10
Cap. 1:

Non so cosa volessi realmnete dire o descrivere ma io ho visto chiaramente il Giappone! Comne se per un secondo fosse avvenuta una magia e mi fossi trovata in quella terra lontana in un giardino di salici che cantano accarezzaati dal vento, mentre davanti vedo monti o vecchi vulcani imbiancati daalla neve che si stagliano contro il rosa di un'aurora nascente! 
Mi sono emozionata, strano perché ad una prima lettura non avevo colto la bellezza delle immagini, forse ero stata superficile gli haiku hanno bisogno di un cuore aperto e una mente pronta per essere introiettati.
Grazie per queste piccole, radiose stelle con cui ci illumini l'anima!

Recensore Master
31/03/16, ore 01:48
Cap. 2:

Bellissima immagine che mi ha  portata direttamente sulla riva del mare con la luna chesi specchia nelle acque scure delle notte, che frusciano appena, come se volessero sussurraci qualcosa di intimo e misterioso. 
Sono stata  rapita da questi tre versi, davvero coinvolgenti e ammalianti, quasi come il canto di uan sirena.
Ammiro tantissimo chi riesce a comporre gli haiku, una forma di poesia molto difficile, ermetica e assolutamente bellissima. Ti faccio davvero i miei complimenti per la potenza delle parole che mi hanno restituito ricordi, suoni e sensazioni!
Bravissima!