Recensioni per
Io che sono sangue misto
di _Maeve_

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
04/04/16, ore 22:01

Eccomi qui a recensirti, dopo tanto tempo :)
Ho apprezzato molto la ventata di novità e di cambiamento che questo breve componimento sembra portare inevitabilmente con sé: le tue parole hanno una vena impetuosa ma a tratti risultano esitanti, quasi tremanti, come se tu ti trovassi a piedi nudi, sulla soglia di una stanza sconosciuta, per metà desiderosa di scagliarti oltre quella linea e per metà spaventata dalla prospettiva dell'ignoto.
L'impressione generale che questa poesia mi ha lasciato è proprio quella di una giovane donna in equilibrio tra una passione bruciante ed un'attesa dalla staticità quasi onirica. Non so a che punto tu sia con lo studio dalla filosofia ma, riprendendo Nietzsche, queste parole mi sembrano sospese tra l'apollineo ed il dionisiaco, e secondo il mio parere è qualcosa di grande raffinatezza intellettuale.
La ciliegina sulla torta è la cadenza ritmata e musicale delle tue parole, così tipica di una filastrocca; l'impressione è - ancora una volta - quella di un canto di culla, spezzato senza ritegno per lasciare spazio ad un sentimento così sincero e reale da far tremare le ginocchia.
La tua è una penna che non delude mai :)

Recensore Veterano
13/03/16, ore 10:45

Oddio, è splendida questa poesia. Il suo scorrere, il franare dei tuoi versi, la sensazione d'impotenza e d'insignificanza, l'amore per cui non t'arrendi e che ti scorre nelle vene, misto a quell'alcol, come il più classico degli odi et amo, mentre la tua anima vomita queste parole. Queste parole splendide, così naturali, così dirette e sincere. Mi ha fatto impazzire l'inizio, mi ha trascinato e convinto a leggere ancora, mi ha portato nel tuo mondo, interiore ed esteriore, nella (tua? sua?) camera, sulle (tue? sue?) piastrelle. Mi ha portato negli occhi di quella ragazza pronta a donare il suo mondo e a donarsi per amore, quella ragazza forse ormai esasperata da un amore (non?) corrisposto, un amore imperfetto, un amore che desidera gridare ad alta voce. La chiusura, poi, è uno spettacolo.
Oggi reprimo la mia tendenza a dilungarmi, ché il rischio di farmi inappropriato è tangibile. La tua poesia è forte, fortissima: è una poesia senza veli, sono versi espliciti e colmi di risentimento rappreso, mentre si fa strada il desiderio di vivere diversamente l'oggi, un desiderio che aspetta da troppo tempo di farsi reale, di accantonare ogni finzione, di mettere nero su bianco. Il copione recitato ieri è un passo avanti, ma tu vorresti di più, vorresti un amore concreto e non intermittente.
Per quel che vale, ti auguro davvero di averne ragione. Lo meriteresti, meriteresti quell'amore.