Recensioni per
Sick Rhymes
di Blablia87

Questa storia ha ottenuto 228 recensioni.
Positive : 228
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/07/17, ore 11:24
Cap. 24:

buongiorno, cara! spero che l'allagamento sia risolto del tutto, e la prossima volta ti saluterò da qualche posto meno pericoloso! O__O
il finale è tenerissimo, e sì, hai reso bene cosa devono snetire due persone che si respirano attraverso una porta chiusa tra loro. straziante.
Tutto questo captolo è intimo, ambinetato co'è nelle pareti domestiche.
Sherlock chiaramente ha una buona trovata, organizza le cose in modo logico, eppure c'è anche un suo ovvio desiderio di restare acccanto a John.
Non lo chiamo egoistico perchè penso che siano ormai al di la di questo piano, ma personale.
Accetta un percentuale di rischio - bassa - ma non paga anche lui con la separazione, alemeno l'ho capita così..
John è sempre in uno sfolgorante iC quando mostra la sua umanità: si è preso cura di compagni Omega perchè sapeva di non essere pericoloso, ma solo positivo , per loro
e ormai trema di paura, perchè sente che il destino sta per presentargli il conto
bellissimo il momento in cui la voce tonanate di Sherloc lo spingerebbe ad una reazione animale, remissiva, ma lotta per restare in piedi.
dunque...tua,
da una spiaggia caraibica (???)
Setsuna

Recensore Master
15/01/17, ore 17:01
Cap. 24:

Comincio da quel “…Resta…” che rimbalza anche in questo capitolo ed è Sh che lo restituisce a John. Un momento emozionante e molto significativo, di quello che intercorre tra i due. Inoltre, mi ha colpito particolarmente la descrizione di tutti i preparativi all’esplosione dell’estro che il consulting fa al suo coinquilino, in una concatenazione lucida e razionale di tutto ciò che avrebbe potuto essere necessario a John per superare in piena autonomia il periodo critico. Divertenti e completamente IC i “ruggiti” che Watson ode, al di là della porta del bagno, indirizzati da Sh ad una preziosa signora Hudson. E che dire di quella goffa tuta grigia con cui Holmes cerca di attutire la sua scia…Tutto è nel segno di un profondo affetto, sinonimo di rispetto, lealtà, cura, condivisione. In una parola, amore. Scrivo ciò perché desidero mettere in risalto le caratteristiche rare della tua scrittura e cioè l’eclettica capacità di passare, dal sorriso alla lacrima di commozione o di tristezza, con termini sempre adeguati, mai invasivi o troppo carichi di orpelli sentimentaloidi. Indimenticabile l’ultima immagine di loro due, che riescono a sentirsi liberi e vicini anche separati da una porta chiusa (“… fino ad addormentarsi abbracciati…”).

Recensore Veterano
20/03/16, ore 17:09
Cap. 24:

Davvero bellissimi anche questi ultimi due capitoli *-* le cose iniziano ad evolversi =) non vedo l'ora di vedere quando quei due accetteranno di provare qualcosa l'uno per l'altro *-* Intanto Sherlock che discute con Lestrade per far dare tutta la scorta a john è qualcosa di davvero puccioso *-* e anche il fatto che abbia chiesto a Mycroft di procurargli tutto il cibo necessario è molto da alpha *-* Spero di leggere presto un continuo =)
a presto ^^

Recensore Master
20/03/16, ore 10:17
Cap. 24:

Ho letto questo capitolo un paio di giorni fa, ma alla fine mi aveva lasciato così troppe sensazioni ed emozioni, che ho creduto fosse meglio aspettare e recensire a freddo perché non amo sbrodolare parole a caso. Il capitolo è molto emozionale, non accade un granché di rilevante a livello di sviluppo della trama, direi che fa vedere più gli assestamenti di John e Sherlock, ma in quelle storie che sono anche introspettive, il bello è che le situazioni vanno avanti anche quando sembra il contrario. Questo capitolo direi che è fondamentale per quello che potrebbe essere il futuro di John e Sherlock come coppia. Come si è detto più volte, è un qualcosa che va al di là degli ormoni o di quella compatibilità di cui parla Mycroft, c'entra innanzitutto con la fiducia e con il credere che quella chimica che scorre fra di loro sia reale e non sia dettata dal fatto che c'è un Alpha libero nella stessa stanza di un Omega non legato e in fase pre-calore. In questo senso, entrambi giungono a delle conclusioni importanti. John si domanda quando ha iniziato a non avere paura di un Alpha, quando ha cominciato a non odiarlo e a non temere di venir morso (eppure dovrebbe temerlo costantemente e soprattutto nella fase in cui è entrato), al contrario si rende conto che l'odore di Sherlock lo rassicura, che ha bisogno della sua presenza, gli è necessaria e quando sono insieme allora sta bene e si sente a casa. Un conto è provare tutte queste cose, un altro è realizzarle e concretizzarle nella propria mente e John ha fatto enormi progressi, lo si è visto in quel momento in cui decide di scendere di sotto. Cavolo, è la pessima idea delle pessime idee... eppure lo fa, perché ha bisogno di Sherlock. Tutto quello che ne segue è delizioso, ai miei occhi e mi ha fatto anche tanta tenerezza, soprattutto nel modo in cui John si ingelosisce all'idea di Sherlock e Victor, come ha paura di non essere abbastanza per Sherlock o del fatto che lui - perché è pur sempre Sherlock Holmes - abbia bisogno di altro che di un Omega.

E poi abbiamo il nostro sociopatico preferito.... In un primo momento volevo prenderlo a sberle, non ti puoi comportare come un Alpha legato e poi scappare a gambe levate. Non è così che si fa, proprio no. Però mi è piaciuto come si è comportato successivamente. Al contrario di molte omegaverse in cui l'Alpha combatte contro l'istinto di saltare addosso all'omega e il tutto è molto superficiale, qui Sherlock combatte contro sé stesso e con le proprie paure. E l'introspezione è molto approfondita. Sherlock non è univoco nelle emozioni e nei sentimenti che nutre, non c'è soltanto desiderio da un lato, e timore dall'altro. Le paure che Sherlock prova sono profonde e radicate in un passato che non conosciamo dettagliatamente, ma che possiamo soltanto intuire. Si capisce quanto il giovane Sherlock si sia fidato e affidato a Victor, di come poi ne sia rimasto scottato. Non fatico a credere che un evento come quello abbia segnato, anche se soltanto in parte - il resto lo ha fatto tutto da solo - i suoi rapporti con gli altri. Sherlock è introverso, chiuso, egocentrico nella maniera di relazionarsi al mondo. Per lui è già tanto riuscire a sopportare qualcuno... non mi stupiscono le insicurezze che mostra, così come il fatto che sia spaventato da John. Lo terrorizza il fatto di esserne tanto attratto e così disponibile ad arrendersi e a cedergli le armi. Ecco, in questo, credo che entrambi siano incastrati nelle stesse paure e nei medesimi dubbi.

Indubbiamente la situazione si dovrà sbloccare prima o poi, ma per il momento mi godo questo finale di capitolo, sottolineato nella molto significativa fanart che hai postato. Complimenti davvero, perché se fino a qui mi era piaciuta, questo capitolo mi ha conquistata.
Koa

Recensore Master
19/03/16, ore 00:38
Cap. 24:

Oh, insomma!
Quasi quasi è meglio dell'altro! :-)
Hai reso perfettamente le paure ed i desideri dei due uomini.
Entrambi si desiderano e si cercano, ma non vogliono che sia il loro essere Alfa ed Omega a determinare ciò che accadrà fra loro.
Sherlock vuole che John lo ami e lo accetti per quello che è, non perché spinto da ormoni impazziti.
È stupendo quel punto in cui scrivi che Sherlock vuole ridare a John la libertà che aveva prima, perché così può decidere liberamente di stare con lui.
E che dire della (saggia) voce di Lestrade nella testa di Sherlock?
Adoro Greg anche quando non c'è! :-D
E Mycroft? Penso proprio che Sherlock abbia interpretato male la sua domanda su John.
Forse mi sbaglio, ma non lo vedo con il sorriso ironico.
Io penso che Mycroft sia preoccupato dal fatto che questi due (salami) resistano e soffrano, invece di lasciarsi andare al sentimento che provano l'uno per l'altro.
Ormai non ho più aggettivi!
Un altro capitolo strepitoso.
Mi è piaciuto moltissimo il finale.
È una stretta al cuore incredibile, saperli separati da una porta, le loro scie (più sagge di loro) abbracciate.
E trovano un po' di requie, vicini eppure così lontani.
Bellissimo.
...
Ah sì: perché provo sempre più inquietudine ogni volta che nomini Victor (o James).

Poveri i miei salami.
Aspetto con ansia il prossimo capitolo!
Bravissima!
Alla prossima!
Ciao! :-)

Recensore Master
18/03/16, ore 21:18
Cap. 24:

Certo che hai reso l'idea del loro amore e della loro paura...
Sto soffrendo insieme ai due protagonisti, giuro...
Deve essere terribile sentirsi completamente in balìa degli ormoni.. non avere più il controllo del proprio corpo...
Povero John, immagino la confusione, la paura, la vergogna...
Non riesce a stare lontano da Sherlock.. il suo corpo lo brama, vuole tutto dell'Alpha.. il suono della sua voce, il suo odore, la sua vicinanza.. ma non è solo il corpo che parla, c'è anche il cuore...
Però non credo che se ne renda conto, non del tutto almeno...
E che dire di quello che il detective fa per John?
E' palese che lo vuole con sé, gli fa addirittura la spesa per una settimana!! :)
Questa volta tocca a Sherlock dire "resta" al suo dottore...
Mi è piaciuto tantissimo questo riferimento al capitolo precedente...
Amo questa storia ogni minuto di più... 
Sei bravissima...
Alla prossima!! Baci!!! :)