Recensioni per
L'altra faccia del diavolo
di Alley

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/11/19, ore 07:04
Cap. 2:

Buon giorno e buon giorno mattina cara ragazza! No, non è del tutto inutile l'epilogo, tu comunica un qualcosa che ti fa chiarire un pochino le idee. I dialoghi che ci sono stati, lì definirei interessanti, come lo scambio di battute, che ti fanno strappare un piccolo sorriso. L'unica cosa, appunto, che è parecchio corto e onestamente non me lo aspettavo così, d'effetto diciamo. Peró meglio così che perdesi in ciance inutili, come in questi casi, quindi approvo appieno questa tua scelta di fare questo epilogo così piccino.

Recensore Master
13/11/19, ore 18:54
Cap. 1:

Buon salve cara e buon mercoledì pomeriggio! Ho trovato questa piccolina curiosando in giro e mi ha attratto come le api con il miele, ed eccomi qua che ho appena finito di leggere il primo capitolo. Che dire, a parte che dovrebbero fare santo Sam in questo caso, poi si avvertono proprio tutti gli stati d'animo di Dean e Cas (compresi anche i giramenti di scatole). Il loro rapporto non è mai stato semplice. Ma vediamo come andranno le cose nel prossimo capitolo

Recensore Junior
11/04/16, ore 23:04
Cap. 1:

Purtroppo non posso fare una recensione decente perché sono sul cellulare. Ma COMUNQUE. Complimenti. Anzi, applausi. La trama, il modo in cui scrivi - quasi scarno talvolta, essenziale e approfondito nei punti giusti - il comportamento dei personaggi... Il tuo Dean Winchester è quello del mio headcanon sulla destiel perché è il più IC rispetto alla serie, perché nonostante sia in una relazione ha ancora problemi ad esternare ed accettare i propri sentimenti ed è pieno di confusione e talvolta rabbia - verso se stesso - perché alla fine ciò che cerca è pace ("Lay your weary head to rest"), e solo Cas può aiutarlo. Complimenti, davvero. È stato un piacere leggere questa fic. little black cat

Nuovo recensore
11/04/16, ore 00:34
Cap. 2:

Provo il bisogno fisico che la tua fan fiction sia l'undicesima stagione.
Mi spiego meglio: preferirei vedere messa in scena la tua fan fiction al posto dell'undicesima stagione (che poi non è neanche male, ma i Destiel non sono canon e capirai che è snervante).
Ora, I'm not gonna lie, mentre leggevo la gran parte del primo capitolo ti ho mandato maledizioni che farebbero indietreggiare forse anche Lucifer perché, lasciatelo dire, la tua ff è l'angst da break up (violento) fatto a parole.
Se non altro, tutto è bene ciò che finisce bene e il mio heart da fan girl si sente soddisfatto e ben nutrito.
Bandierina verde, ovvio.

C.

Recensore Master
30/03/16, ore 15:15
Cap. 2:

*si scioglie*

Ed eccolo il momento in cui tutta la mia serietà se ne va fuori dalla finestra e divento un misero budino tremolante! 

*dondola su se stessa*

Una scena che la parte non raziocinante di me descrive con un awwwwwww; un istante nel quale Dean è costretto a fare i conti con i suoi sentimenti e ad ammetterli - a farli salire fino in gola perché poi rimangano incastrati lì, solita patata che non ci regali mai una GGGIOIA, per la miseria. 
Un finale tenero, che accarezza il lettore e la sua sensibilità - che mi fa sorridere e mi scalda l'animo. 
E niente, cosa te lo dico a fare? La mia fiducia in te e nelle tue storie è SEMPRE ampiamente ripagata. 
Grazie di cuore. ♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥

*porge biscotti all'albicocca e Nutellini - alias biscotti ricoperti di cioccolata e ripieni di Nutella* 

 

Recensore Master
30/03/16, ore 12:14
Cap. 2:

Questi due, prima o poi, mi faranno morire! Bellissima la storia e scritta molto bene. Hai inquadrato in maniera perfetta Dean e la sua difficoltà con i sentimenti e le emozioni in generale...e anche Cass e Sam. Davvero fantastica!

Recensore Junior
26/03/16, ore 16:55
Cap. 1:

Mi ero ripromessa che avrei usato i messaggi per mandarti in diretta i miei deliri, mentre la recensione sarebbe stata sensata e significativa. Ovviamente non sarà così perché ho riletto la FIC per tipo la decima volta ma sto male come se fosse la prima, quindi niente tutto questo per dirti di non aspettarti un commento intelligente. 
Innanzitutto L'INTRODUZIONE PIANGO PERCHÉ SEI COSÌ PUCCIA (ecco appunto.) No davvero il merito di questa storia è tutto e interamente tuo perché plottare è facile, la parte difficile è riuscire a dare forma e senso ai nostri deliri e CHE FORMA. Non so quante volte ho lodato la tua scrittura ma non è mai sufficiente, perché tutto ciò su cui si basava la storia era lo stato d'animo di Dean per il vuoto incolmabile lasciato da Castiel, quindi la sua rabbia, la sua frustrazione, il suo dolore, il suo amore che lui vuole trasformare in odio ma ovviamente non ce la fa; e riuscire a trasmettermi tutto questo attraverso piccole scene (in cui accadono poche cose, sono fatti quotidiani che nella loro semplicità mi dilaniano l'anima) è difficilissimo, eppure tu ci sei riuscita perfettamente, ogni frase, ogni pensiero e ogni ricordo si incastra alla perfezione e io riuscivo a immaginarmi davanti agli occhi ogni scena come se la stessi vivendo (e te l'ho detto, ho perso il conto delle volte in cui mi sono dovuta fermare perché non ce la stavo facendo). 
Se dovessi riportarti e commentare ogni parte che mi è piaciuta credo che farei una nota d'onore pure alle virgole, quindi mi limiterò a dirti ciò che più mi ha ucciso. Per prima cosa i messaggi. No guarda non ce la faccio. Questa cosa che Dean continua a mandargli messaggi costantemente, che partono da semplici cazzate, per diventare domande fintamente noncuranti, trasformandosi poi in vere richieste (LE ALIIIIIIII DIO PERCHÉ) erano una coltellata al petto ogni volta che ne leggevo uno. Perché sono comunque un segnale per Dean che c'è qualcosa che non va, che oltre all'assenza fisica di Castiel al bunker gli fanno capire che Cas non gli è vicino in alcun modo, e più passa il tempo più per Dean l'idea di aver perso anche lui diventa una certezza. 
E QUI SI PASSA AI SENTIMENTI REPRESSI (anche se non più tanto repressi) DI DEAN E SAI CHE È UN ALTRO DI QUEI TEMI CHE IO NON REGGERÒ MAI NELLA VITA EVER. 
La cosa che mi ha fatto malissimo in tutto questo credo sia il modo in cui sei riuscita a farmi capire che Dean con Cas certe barriere le aveva davvero abbattute: i riferimenti che fai al suo rapporto con Sam e John sono perfetti, perché in quel modo si percepisce che a Castiel lui ha davvero concesso di vedere ogni sua debolezza e desiderio, perché in fondo a un certo punto aveva iniziato a crederci davvero che Castiel non se ne sarebbe andato (GRAZIE PER I RIFERIMENTI ALLE 10x22 E ALLA 8x17 CI VOLEVANO PROPRIO). 
E POI VABBÈ IL CONFRONTO FRA DEAN/CASSIFER È UNA DI QUELLE COSE CHE DESIDERO DA MESI ORMAI E QUANDO NELLA SERIE NON ANDRÀ COSÌ IO PIANGERÒ PERCHÉ NON RIESCO A IMMAGINARNE UNO PIÙ PERFETTO. No ti giuro sono riuscita a immaginarmi l'espressione da broken heart di Dean quando non può più aggrapparsi al denial e capisce che davvero Cas ha detto sì di sua spontanea volontà, e poi il senso di colpa, quello non può mancare perché ovviamente Dean darà la colpa a se stesso, per non essere stato abbastanza, per non essere stato un motivo valido per lottare, per non aver capito che qualcosa non andava, per non aver avuto il coraggio di dirgli "ti amo" al momento giusto, tutti dubbi che la relazione con Castiel  era riuscita a dissipare ma che ora sono inevitabili visto cosa è successo. 
MADONNA PER AFFRONTARE IL POST CASSIFER INVECE CREDO DI AVER BISOGNO D'ALCOL. ALCOL E NUTELLA. No guarda anche qui non so da dove cominciare per dirti quanto sono stata male. Cas che riconosce il profumo della coperta e chiama il bunker "casa". Cas che accarezza il viso di Dean mentre dorme e si chiede se ne ha ancora il permesso. Dean che gli resta accanto tutta la settimana ma da quando Cas si sveglia non va più a trovarlo. "Potevi non tornare. Ma forse non te ne importava". I mesi che passano e il dolore della separazione che Dean si è imposto anche se fa malissimo a entrambi. Non so perché sto continuando a elencare queste cose che mi fanno venire voglia di gettarmi dal ponte. AH E LA SCENA DI CASTIEL CHE LO CURA STO MALISSIMO (che qualcuno mi sedi). 
INFINE ARRIVIAMO AL RIAVVICINAMENTO E IO QUI NON SAPEVO DAVVERO COSA ASPETTARMI. Naturalmente ho trovato che ogni parte coincidesse alla perfezione, con Dean e Cas che prima si incontrano per caso (quanto amo Sam in questa FIC mamma mia) e hanno dei confronti spezzati in cui Dean sputa fuori un po' della sua rabbia e ciò che gli ha fatto davvero male, cioè il fatto di essere stato lasciato, e Castiel si capisce quanto male sta vivendo la situazione, come non voglia trovare giustificazioni perché /sa/ che è colpa sua e niente può alleggerire il male che ha fatto a Dean (e che ovviamente non si perdonerà) ma l'unica cosa che gli importa è che Dean non si accusi anche di questo, che non si porti anche questo carico sulle spalle (non credo ci sia davvero bisogno che ti dica quanto mi ha fatto male la parte in cui Cas usa la parola "noi" e quando gli dice che non voleva più ignorare le sue richieste anche se inconsce). 
E qui infatti ho trovato molto coerente la richiesta di Dean di non andarsene di nuovo, perché il fatto che Castiel lo rassicuri su quel fronte, quando gli dice che /gli importava/ tornare, e il modo in cui glielo dice (MI SONO IMMAGINATA LA FACCIA DI CASTIEL E VOLEVO SPARARMI PER LA CENTESIMA VOLTA) tutto questo è stato sufficiente per Dean per non dico perdonarlo ma per permettergli comunque di tornare al bunker, cosa che ha appunto desiderato fin dall'inizio se la fiducia tradita non gliel'avessero impedito.
Bellissima la parte in cui Castiel si confida con Dean, perché giustamente è una cosa talmente grossa che non può risolversi solo facendo passare un po' di tempo, Dean aveva tutto il diritto di conoscere le motivazioni che hanno portato Castiel a compiere un errore del genere, e a quanto Castiel e Dean siano simili per le esperienze che hanno vissuto e le colpe che portano.  
NO ECCO ORA ARRIVA LA PARTE IN CUI I PENSIERI VAGAMENTE SENSATI VANNO A FARSI BENEDIRE E MI TRASFORMO IN UNA PALLA DI DISAGIO PER LA SCENA DELL'IMPRONTA (Con Dean che gli chiede se può stendersi accanto a lui e poi in parallelo Cas che gli chiede se può toccarlo PERCHÉ), CASTIEL CHE HA GLI INCUBI E SOGNA DEAN, QUEST'ULTIMO CHE VUOLE COSÌ TANTO RIEMPIRE L'ULTIMO PASSO CHE LI DIVIDE, DEAN TERRORIZZATO QUANDO VEDE IL LETTO VUOTO E CAS CHE LO TRANQUILLIZZA DICENDOGLI CHE NON VA DA NESSUNA PARTE (Castiel "che pronuncia il nome di Dean come a volerlo rivendicare" ---> ti giuro che non riesco a trovare un modo migliore per descrivere il modo in cui Cas pronuncia il nome di Dean, perché sei così brava).
POI LA PARTE FINALE PIAGNUCOLO PERCHÉ NON CREDO POSSA ESISTERE UN PARALLELISMO MIGLIORE PER PERMETTERE A DEAN DI CAPIRE ALMENO IN PARTE CIÒ CHE HA SPINTO CASTIEL A FARE QUELLO CHE HA FATTO (e a mettere da parte dolore e delusione). Ovviamente non è finita anzi ci sono ancora molti passi che devono compiere, come Dean che non si fa più curare le ferite o il fatto che ricomincino a dormire insieme ma non si siano ancora né baciati né toccati (tranquilla passerò le mie giornate a pensare a questi sviluppi). 

Non so come farò a ripagarti per questo regalo e i feels che mi ha provocato, in realtà credo che mi sarebbe bastata solo la dedica iniziale per non farcela in ogni modo possibile e immaginabile (abbraccia e invia chili di amore e gratitudine per tutto questo ❤️❤️❤️). 
Il mio compleanno varrebbe la pena di essere festeggiato solo perché ho la fortuna di averti come amica che mi scrivi bellezze del genere. 

Recensore Master
24/03/16, ore 13:49
Cap. 1:

*rotola malissimo giù dalla sedia, piangendo senza ritegno e biascicando parole senza senso*

Tu. Tu hai scritto una meraviglia e io sono qui, pentole sul fuoco e una bistecca che, secondo me, si sta bruciando, che squittisco come una scema. 
Da dove comincio? 
Dalla bellezza della storia in sé o da come la tua prosa si sia evoluta, sia entrata in un territorio nuovo e abbia una direzione ben precisa - un'incisività malinconica che strazia il cuore?
Partiamo da Dean e Castiel, da un rapporto che non solo ami, ma che hai saputo rappresentare al meglio, con una passione, una fragilità che toccano il lettore?
Partiamo da Sam, sempre presente eppure mai ingombrante, o dal modo in cui hai raccontato i sentimenti di due personaggi sempre in bilico, sempre sul filo - incastrati tra parole non dette e paure che li stanno divorando. 
Partiamo dalla naturalezza con cui l'hai fatto, dalla fluidità con cui questo racconto scorre negli occhi, sul cuore. 
Potrei andare avanti quasi tutto il giorno, ma la verità è che questa storia  - questo spaccato - è bello. 
Di quella bellezza che non travalica, che non esagera, ma che rimane. 
Perché per te Dean e Castiel non sono solo personaggi, sono anime, e tutto questo si sente mentre si legge, si percepisce - ed è il regalo più bello da fare a un lettore. 

Torno nel mio angolino a smoccolare (e, se riesco, a recuperare il mio pranzo!) 
Complimenti, davvero; te li meriti TUTTI. 

*le invade casa con uova giganti di Pasqua* ♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥