Ciao! Come promesso, eccomi di nuovo qui. L'avevo detto io che non sarei riuscita a resistere molto prima di rileggerti ;) Anche in questo caso, una OS davvero ben strutturata e scorrevole. Come ti ho già scritto nell'altra recensione, anche qui non vedevo l'ora di proseguire per sapere cosa sarebbe successo e mi mangiavo le parole. E poi questi due aaaaah, sono meravigliosi in tutte le salse e tu ne scrivi in un modo fantastico *w* mi è piaciuta moltissimo, poi mi sono ritrovata molto nel personaggio di Stiles. Quello che si fa sempre in quattro per tutti, che aiuta tutti (a volte anche quando non lo meritano...), che si fa i film mentali, che nasconde dietro nomignoli come "l'idiota" - o peggio, nel mio caso - e una finta insofferenza un qualcosa di molto più profondo. Del resto, diciamocelo, qui il nostre bello-e-dannato Derek Hale ha fatto di tutto per risultare ambiguo, pur non volendo! Insomma, fa il burbero (dal cuore di panna, però) e si aspetta che Stiles avesse ormai chiaro che ricambiava i suoi sentimenti? Andiamo, Derek, Stiles è intelligente sì, ma con un comportamento così è complicato pure per lui! 
Comunque davvero complimenti, credo che tu sia riuscita a rendere bene i sentimenti di Stiles e l'imbarazzo di Derek nel "dichiararsi". Mi stavo per sciogliere alla fine, quando si sono baciati e Derek ha mostrato a Stiles la foto *w* sento le mie cellule sciogliersi nell'ammmmore. Quindi complimenti davvero! Poi ho adorato le trovate come "Alpha Magazine" o l'idea che, secondo Stiles, Derek probabilmente discende dai lupi AHAHAHAHH stavo morendo dalle risate, giuro! 
Per quanto riguarda errori, ho trovato solo tre piccole cose da modificare: la prima è alla frase "Il ricordo di Laura che alla notizia del compito che gli aveva assegnato il fratello, era parsa più divertita del dovuto e non lo aveva più lasciato in pace con quei suoi sorrisetti ambigui e assurdi, gli provocò l'ennesima smorfia" - io toglierei la virgola tra "il fratello" e "era parsa", perché va a porsi fra il soggetto (espresso dal pronome relativo) e il verbo, e la metterei invece tra "Laura" e "che", creando così un unico inciso: "Il ricordo di Laura, che alla notizia del compito che gli aveva assegnato il fratello era parsa più divertita del dovuto e non lo aveva più lasciato in pace con quei suoi sorrisetti ambigui e assurdi, gli provocò l'ennesima smorfia", in modo che se leggessi solo il periodo principale, inciso escluso, avrebbe comunque senso (cioè: "Il ricordo di Laura gli provocò l'ennesima smorfia"). Spero di essermi spiegata :) 
Poi, alla frase "l'idea che qualcuno che neanche faceva davvero parte della sua vita, avesse una tale controllo su di lui, sul suo umore" - anche in questo caso la virgola fra "vita" e "avesse" interrompe la frase separando il soggetto e il verbo (soggetto: qualcuno, verbo: avesse), pertanto potresti fare un altro inciso aggiungendo una virgola dopo "qualcuno" ("l'idea che qualcuno, che neanche faceva davvero parte della sua vita, avesse un tale...") oppure togliere direttamente la virgola tra "vita" e "avesse". 
Infine, alla frase: "cosa che faceva ogni volta rabbrividire l'altro – se dalla paura o da altro non ne era completamente" - non era completamente cosa? Sicuro? Consapevole? Credo che anche tu nella foga di scrivere ti sia mangiata una parola. Succede :D 
Detto ciò, non è nulla di troppo grave. Anzi ti ringrazio per la bella lettura, ti rinnovo i complimenti e non vedo l'ora di rileggere qualcosa di tuo a proposito di questi due bimbi meravigliosi ** 
A presto, un bacio!
Starsfallinglikerain.

Siii, mi ricordo di questa FF! *-* davvero carinissima con tutti i filmini mentali che si fa Stiles, e il carattere scorbutico ma al tempo stesso tenero di Derek. 💜
Davvero ben scritta e anche divertente. Bravissima💜💜

Sono nella tipica situazione di un'adolescente fuori di testa, scossa dall'arrivo degli eventi, e mi sento così ridicola a dirtelo, ma... fra due giorni è il mio compleanno, e domani mio zio mi porterà la maglia di lacrosse di Beacon Hills “24 – Stilinski”. E, niente, dovevo dirlo a qualcuno.
Questa è una delle one-shot più lunghe che io abbia mai avuto il piacere e l'onore di leggere che, oltretutto, è ben scritta e strutturata. La trama è ideata alla perfezione, hai saputo rendere ogni dettaglio importante, arricchendo la tua storia di particolari ma senza appesantirla ulteriormente. Cotta a puntino, ecco.
Escludendo il fatto che le tre foto mi hanno fatta bruciare qualche neurone – e me ne mancano parecchi, di quelli –, mi sono trovata rispecchiata nel personaggio di Stiles, che penso faccia tutto un po' per gli altri, ricercando il piacere e la felicità altrui ignorando, la maggior parte delle volte, i suoi bisogni.
Ho trovato dolcissimo il modo in cui i due si osservano, un po' scossi dall'imbarazzo di una situazione totalmente nuova, persi nel silenzio di chi ha tante cose da dire ma non le dice – questo stadio lo hanno saltato quasi del tutto, però, passando direttamente al bacio. Splendente.
Ti faccio i complimenti per aver scritto una così bella one-shot, mandandoti un affettuoso abbraccio e una foto di Stiles. Sempre con affetto,
sfiorarsi

E' bellina questa storia. La trama è originale ed è ben scritta. Certo, anche se non sono nella loro vera dimensione, Derek e Stiles rispecchiano comunque i loro caratteri.
Mi sono piaciuti anche gli accenni a Lydia, ma soprattutto quelli iniziali a Scott che tenta di conquistare Allison. Piuttosto divertente direi :D
E comunque per fortuna che alla fine Derek tenta il tutto per tutto e si fa avanti. Stiles non vedeva l'ora ;-)
Beh, complimenti allora *_*