Questo capitolo mi è sembrato più inquietante dei precedenti.
Prima di tutto, è tornata Ashley, e questo non prometteva nulla di buono già dal principio.
Come si fa a non affezionarsi ad una readhead, dai.
"Ashley sprofondò nel silenzio. L’uomo sospirò: ma perché le persone si paralizzavano ogni volta che parlava di quella maledetta bambina? Che cos’aveva che non andava?"
Beh, caro Henry, fatti qualche domanda. Ma tutti ignari sono questi qui? Forse perché io sono esterna a tutta la situazione, sto solo leggendo e so già quale sia l'indole della piccola Samara, ma non trovo concepibile che nessuno si faccia almeno una domanda, su.
Tralasciando i miei scleri, l'incontro con Ashley un po' mi ha lasciato l'amaro in bocca, avrei voluto che anche il professore vedesse la figura di Samara, per vedere come avrebbe reagito. Ma come ogni "fantasma" che si rispetti deve scomparire subito. Ehhh c'est la vie. Tra l'altro, quando Ashley ha urlato "SI VOLTI!" in quel modo mi sono sentita davvero male per lei. Samara non è stata molto gentile con lei.
"...È, come potrei dire... paranormale. Assurdo. Non credo a queste cose, io."
Beh, dovresti.
È lei, è la bambina della registrazione!
Ma quanto siamo loquaci, ispettore! Un biscotto come premio.
Smetto di commentare parti del capitolo, so che ad Erika non va bene, quindi la smetto qui.
Continuerò la lettura di questo piccolo capolavoro domani, o magari più tardi. Insomma, vedremo!
Chia' |