Recensioni per
Tale padre tale figlio
di Blue Eich
Che cosa deliziosa mi hai dato modo di leggere. Devi sapere che ho un legame morboso con Johnny fin dai tempi delle elementari (sai quanti anni ho, perciò SAI da quanto tempo nutro questo "amore" per lui) quindi mi ha fatto davvero piacere vederlo come protagonista di questa tua storia. L'idea è molto carina e la descrizione del piccolo Richard mi ha stretto il cuore - sì, sempre per il discorso che sto per diventare zia e quindi mi fa un fortissimo effetto leggere di bambini. L'idea di usare la bussola che punta ciò che si desidera più fortemente, fammelo dire, è esilarante. L'idea di legarla al collo del pupetto assieme al cappello del Capitan Jack Sparrow (due delle cose di cui non si priverebbe mai, assieme al rum appunto) è dolcissima. Diciamo che Jack non è bravo con le parole, ma forse un tantino con i fatti può esserlo. |
Anche in questa insolita situazione il Jack che hai descritto sembra uguale a quello dei film! E il bambino non si smentisce: ancora piccolo e già attratto dal rhum!E' proprio figlio di Jack XD |
Ciao! Eccomi di nuovo a recensire un tuo lavoro :D Breve, ma non per questo privo di significato. Quando ho letto che era una Slice su Pirati dei Caraibi non ho potuto fare a meno di sorridere, perché un po' tutti siamo affezionati a questa saga, e al personaggio di Jack Sparrow. Ipotizzare un figlioletto per lui e Angelica è plausibile, quindi niente di male. E' scritta bene, niente da segnalare su questo punto. Quello che mi è piaciuto in maniera particolare è la tua grande attenzione ai piccoli dettagli: i pugnetti del bambini, il cappello rovinato, la sedia a dondolo, i piccoli rumori che non sono inutili, per niente, e contribuiscono, essenziali, a donare alla scena un sapore da "quadro" che prende vita: si legge di colori, di rumori e di sapori. Si vede questa "famiglia" sui generis con gli occhi della mente, e certo non si fa fatica a immaginarla. |
Ma che bravi e che carini, questi due genitori. è molto carina, davvero brava. A presto. |