Ciao! Eccomi :)
Ti chiedo scusa per il ritardo, ma per adesso frequento poco queste acque, causa anche instabilità della nave (leggi come: pc capriccioso), ma ogni volta che mi accorgo di un aggiornamento di questa storia, me lo divoro, anche da cellulare :D
Che dirti che non ti abbia già detto? Adoro la caratterizzazione che stai riuscendo a dare a questo Jack Sparrow (ops...Capitan) oramai un po' in là con gli anni e alle prese con l'umanissima resa dei conti in sospeso che tengono ancora la sua anima ribelle a cavallo tra il volere inseguire una libertà irraggiungibile e il desiderare di trovare quella quiete e stabilità che non ha mai avuto da che è nato, nel mezzo di un uragano, e che però il suo intrepido spirito, provato da anni di scorribande e mascalzonate, in fondo in fondo, cerca e vorrebbe davvero provare.
Molto commovente e realistico il suo legame con quel vivace e dolcissimo nipote che è stato quasi un figlio, uno stimolo in più a voltare pagina, a sforzarsi di essere una volta tanto un uomo maturo e responsabile, un po' meno egoista ed egocentrico magari, anche se chi nasce pirata non può morire gentiluomo, e tu infatti riesci a bilanciare bene questi due lati contrastanti della sua personalità, quel suo essere in bilico costante tra l'onesto e il briccone, l'uomo di parola e lo scavezzacollo incorreggibile, che non perde occasione per rubacchiare qua e là quel che gli capita a tiro!
In tutto questo, la presenza di Will Turner, il suo essere sempre e comunque così spontaneo, discreto, generoso, paziente ma comunque stanco di non ricevere il giusto riconoscimento e la piena fiducia da parte del compagno di fuga, che pure segretamente apprezza le tante qualità del ragazzo, crea un quadretto comico davvero piacevolissimo da leggere e immaginare.
Per un attimo, leggendoti, giuro che mi sono messa nei panni del locandiere e dell'altra gente che osserva questo strano trio di maschietti, molto diversi tra loro, e si fa mille domande su chi siano, da dove vengano o perché si trovino insieme ^_^
Non dimentichiamoci poi della forza espressiva con cui irrompe sempre in scena Elody! I suoi battibecchi con il fratellone scapestrato sono sempre esplosivi, ma è altrettanto evidente il lei una sincera apprensione per la salute del figlioletto, col quale non vedo l'ora di rivederla ricongiungersi, così come con Turner.
Stai tenendo anche molto ben nascosto quale sia il vero pericolo rappresentato da Bellamy, centellinando le informazioni che lo riguardano. Adesso sappiamo che Jack avrebbe avuto modo di ucciderlo in passato ma non lo fece ...
Beh, la storia è ancora agli albori, ma di certo la tua arguzia e la tua bravura non delude mai!
A presto!)
PS: se avessi bisogno di confrontarti o chiedere qualcosa, fammi un fischio ;) Mi sento in colpa a leggere il mio nome nell'introduzione ^.^ |
