Ciao, Sara! Penso siano passati secoli dall'ultima volta che mi sono ritrovata qui, a commentare una tua storia, eppure eccomi qua.
Devo ammettere che era da un po' che non leggevo più tue storie, perlopiù perché, come dici anche tu nelle note, ti eri data ad altre coppie che io però non conoscevo... Vederti riprendere in mano la cara Jily mi ha un po' stretto il cuore, ecco, e non ho potuto non fare un salto a leggere questa storia.
Inizio con il farti i complimenti, anche se probabilmente lo ripeterò altre volte da qui in avanti, perché la tua è una storia davvero... particolare, ecco. Forse solo il termine "Flangst" - io, onestamente, non lo avevo mai sentito prima - può descrivere davvero il genere di questa storia. Perché mano a mano che leggevo e che mi saliva un groppo in gola, chiudendomi la bocca dello stomaco, c'era sempre James, con la sua affettuosità impacciata, con i suoi modi un po' bruschi, a pareggiare i conti e ad evitare che io mi sciogliessi in lacrime come purtroppo faccio fin troppo spesso di fronte a una bella fan fiction. Mi è piaciuta moltissimo questa versione di James e Lily, perché, a dire il vero, è molto diversa dalla mia; questa Lily impaurita, indebolita da tutto quello che ha passato e continua a passare, e questo James dalla pelle indurita dalla guerra... La preoccupazione e la paura dei due spiccavano in ogni riga, ma spiccava anche l'amore che provano l'uno per l'altra e il fatto che sia proprio questo loro amore, così forte anche in tempi così difficili, a tenerli in piedi. Il loro litigio mi ha colpito molto, perché non avevo mai pensato alla società magica da questo punto di vista e la cosa mi ha un po' scioccata; devo però ammettere che, dopo l'attimo iniziale di perplessità, non ho faticato granché a trovarlo piuttosto azzeccato. Mi è dispiaciuto molto per i coniugi Potter, più che per la loro malattia, però, mi è dispiaciuto perché, come dice anche Lily, con un solo "sì" tutti i loro sacrifici hanno perso valore... E non lo dico pensando che loro avrebbero preferito che lui non sposasse Lily, questo mai, perché io sono sicura che Fleamont ed Euphemia fossero sinceramente felici che il loro unico figlio avesse trovato l'amore della propria vita. Lo dico pensando che loro avrebbero voluto, molto semplicemente, un mondo più bello in cui lasciare il proprio figlio. Tutto qui.
In ogni caso, come ogni volta non posso che ammirare il modo in cui scrivi, perché è semplice e diretto, e arriva subito al cuore del lettore. Ogni parola che leggevo era al contempo una stilettata e una carezza al cuore, non so bene come spiegarmi. So solo che davvero, questa storia è veramente bella.
Ancora complimenti, Sara.
Un bacio,
Ale |
