Ciao, sono qui per il conocorso.
La storia mi è piaciuta, il colpo di scena alla fine del primo capitolo davvero non me lo aspettavo  ed è stato davvero gradito. Avete sviluppato in maniera eccellente ed originale il prompt, tutto il contrasto tra morale e affetto fraterno è stato curato in maniera molto approfondita facendomi quasi affezionare ai personaggi. Massimo e Vittorio sono veri, non maschere bianche o nere ma entrambi hanno sfumature di grigio e in storie come queste non è scontato riuscire a non cadere nei clicè.
La narrazione è scorrevole e siete riuscite a creare uno stile unitario e godibile. I dialoghi sono davvero belli, si capisce molto dei personaggi solo sentendoli parlare e leggendo le scene in cui conversano e questo è un altro punto a vostro favore.
Detto ciò è contando che non ci sono né errori grammaticali e la struttura della storia è ben fatta (lo sviluppo è lineare e logico con i colpi di scena al momento giusto)  direi che vi meritate un 8 pieno :) 
Alla prossima,
       Blyth

Ciao :) sono qui per la recensione a quattro mani.
L'idea per la storia mi ha colpito subito e nel complesso mi è molto piaciuta. Il finale del primo capitolo è stato un po' un colpo di scena perché a tutto avevo pensato tranne che a quello xD piuttosto il finale della storia me lo aspettavo diverso e avrei preferito qualche riga in più, forse un po' frettoloso. Lo stile mi è piaciuto molto, il modo in cui avete scritto la storia mi ha fatto sembrare la storia ancora più piacevole, per quanto riguarda la grammatica non trovo errori degni di nota :)
Il mio voto complessivo è 8/10 ^_^
Buona serata.

Questo secondo ed ultimo capitolo mi e' parso adeguato. Ha provato a spiegare la scelta di Vittorio, tornando alla sua infanzia e cercando un motivo in quello che era stato l'ambiente familiare. Una situazione del genere, un padre che lavora per la legge, puo' creare un figlio ribelle e delinquente o un figlio diligente che ammira il lavoro del proprio genitore.
Nonostante tutti gli anni alla fine il maggiore dei fratelli si rende conto che a sbagliato tutto, che in realta' ha cercato di ribellarsi per attirare l'attenzione di qualcuno che non c'era ormai piu'. Una volta capito cio' e' da apprezzare il tentativo di sistemare le cose, di accettare le conseguenze delle proprie scelte.
Il fratello si ritrova invece di fronte alla verita' che ha nascosto per divero tempo. Posso pero' capire il suo punto di vista. Oltre a vergognarsi, in realta', ha anche dato un senso di nobilta' al fratello. Dietro alla menzogna si nasconde anche la reale identita' del'altro. Meglio saperlo morto che delinquente.
La compagna dell'avvocato e' un personaggio che, per quanto piccolo, ha un certo rilievo. In fondo e' grazie a lei che i due si parlano cercando anche di ricongiungersi.
A mio parere la storia e' ben riuscita e non ho notato errori quindi complimenti. Dato che la consegna e' stata rispettata cosi' come tutte le altre condizioni penso che meritiate pienamente un 8, anche per l'originalita' e per l'aver portato brillantemente a termine qualcosa che avrebbe potuto risultare, in realta' anche abbastanza difficile.
A presto :)

Ciao!
Allora, come inizio mi ha molto presa, dalla prima riga ho sospettato che il caso fosse speciale, che in qualche modo il sospettato fosse legato all'avvocato. Per un momento ho creduto che egli fosse, ad esempio, il padre e cosi' avrei potuto capire il perche' nascondere il reale motivo. Devo ammettere pero' che anche come fratello ha il suo colpo di scena perche' da' quel senso di "fratello buono e fratello cattivo". Ovviamente nessuno e' solo buono o solo cattivo, pero' esistono anche casi come questo dove per quanto difficile da credere due individui completamente diversi condividono lo stesso patrimonio genetico.
L'ultimo scambio di battute racchiude, a mio parere, quel senso d'obbligo misto a odio che l'avvocato prova verso il fratello. Per quanto abbia sbagliato, per quanto sia... terribile, essendo un parente non puo' semplicemente ignorarlo.

Buonogiorno!
QUesta storia è davvero splendida! Hai curato fino in fondo la logica delle azioni dei personaggi, rendendoli quadrati e coerenti nel loro modo di fare e nella loro psicologia.
Ma andiamo con ordine.
Hai deciso di dare un taglio estremamente chiaro al racconto: hai deciso (E visto lo stile condivido la tua scelta) di adottare uno stile dal lessico semplice ma che non ammette né ambiguità né errori, ponendo la concentrazione del lettore solo negli aspetti che realmente interessano.
Per esempio non hai dato che qualche riga di spazio a cose come l'accusa, il processo, i crimini commessi... perché non servono. Basta sapere che Vittorio è colpevole, ha fatto una specie di truffa e aggredito qualcuno. Stop.
Quello che interessa è il rapporto fra fratelli, le loro visioni della vita e sopratutto la loro backstory, visti con gli occhi dapprima della giustizia e dell'ordine e poi con gli occhi criminosi e disillusi del nostro fratellone cattivo.
Ben trattato, seppur secondario, il complesso morale del protagonista: non lo aiuto perchè è colpevole ma lo aiuto perchè è mio fratello e perché è il mio lavoro, cosa fare? Davvero un dilemma complicato.
Se proprio devo esprimere un'unica critica al tutto è sul finale. Se la "conversione" è trattata abbastanza bene, con un lungo monologo, la riappacificazione è trattata in maniera forse un briciolo frettolosa. Magari avrei preferito uno scambio di battute più intricato e legato alla loro backstory, ma dico questo solo per pignoleria mia personale, per un discorso quasi più "estetico".
Detto questo credo di aver detto tutto. E' stata davvero una bella lettura, interessante e scorrevole ma allo stesso tempo appagante. I due personaggi principali e POV sono stati ben alternati e gestiti, oltre a godere di una psicologia sensata e coerente (specie in relazione alla morte del padre, quel punto mi è piaciuto tantissimo).
Ti (vi) faccio i complimenti e vi saluto! Byeeeee
P.S. Scusa il ritardo, ma auguri Selene!!!!!

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi.
Avevo pensato bene, per qualche ragione uno dei due aveva cambiato nome e quindi le ragioni iniziali del: lo difendo perchè non posso lasciarlo da solo,hanno un significato molto profondo perché lui sta difendendo suo fratello, quindi anche se sa che è colpevole, va avanti lo stesso, perché credo che in qualche modo non era davvero morto per lui. Se fosse stato così, allora non avrebbe accettato il caso, avrebbe rifiutato in un modo, anche meno gentile, ma alla fine lo ha accettato, forse perché ha visto il tutto come una seconda possibilità, come un'occasione per riconciliarsi con il fratello.
Sinceramente Vittorio non credo che cambierà veramente, ha avuto quel momento in cui ha capito che suo fratello lo consideravo morto, che non esisteva più per la sua famiglia e forse gli ha fatto male, almeno sembrava così. Però non so quanto sia sincero perché prima ha fatto tutto per mentire e di solito chi prende questa strada, è difficile che poi cambi improvvisamente.
Per la consegna direi che avete rispettato tutto e c'è stato anche un colpo di scena, e questo mi è piaciuto davvero. Mi aspettavo una cosa più tragica, qualcosa di più brutto come crimine e più pensieri su quello che è stata fatto, magari i dubbi dell'avvocato. Ovviamente questo lo avrei immaginato io.
Il mio voto è 8,5. Perché errori di grammatica non ho visto e quindi vi faccio i complimenti, la storia era scorrevole e con il colpo di scena avete attirato l'attenzione, quindi è una buona storia.
Dracula

Ciao. Sono qui per la sfida. Il voto lo darà dopo aver letto anche il secondo capitolo, ma volevo lasciare qualcosa anche per questo.
L'avvocato mi pare uno tosto, che accetta casi anche difficili, tuttavia in alcuni momenti è come se fosse tanto debole perché non sembra avere ragioni davvero importanti per difendere quel uomo.
Adesso mi spiego: dice a Rosanna che ha fatto troppe cose, che non può lasciarlo, ma come motivazione non è così valida per dedicarsi davvero solo a quel caso. Secondo me c'è qualcosa sotto, almeno ho avuto questa impressione leggendo.
Poi troviamo il colpevole, Vittorio, che mi sta antipatico. Finge e chiede di essere compreso, quando lui in realtà ha fatto davvero tutto, e di solito dicono che le persone dovrebbero fidarsi almeno dei loro avvocati, uno deve sapere la verità se deve difendere una persona, invece a quanto pare Vittorio non lo dice, anzi, continua a far la vittima che è stata incastrata, che non ha colpe, e per qualche secondo quasi riesce a convincere Massimo.
Adesso vado al prossimo capitolo perché la frase finale mi ha messo dei dubbi in testa e voglio vedere quanto ho azzeccato e quanto no.

Rieccomi! Appena letto il secondo capitolo...
Quanto mi piacciono questi due fratelli!! Uno l'opposto dell'altro, però qualche somiglianza ce l'hanno secondo me!
È bellissima questa storia...non deve mai finire...fatela continuare per sempre!!
Devo sapere qual'è il verdetto del giudice....devo sapere se i due fratelli cominceranno a frequentarsi...devo sapere che farà Rosanna dopo aver scoperto...
Ancora Complimenti ragazze!!

Ciao, son qui per lo scambio a catena.
Ho scelto questa storia per il semplice fatto che tra tutte era quella con meno recensioni e so quanto possa dispiacere vedere che vanno tutti a recensire sempre la stessa, ignorando le altre xD
Quindi, benché l'argomento non sia dei miei preferiti, ci provo.
Allora, il tuo stile mi è piaciuto molto! E' scorrevole, piacevole e caratterizzato da soggettività. Ti soffermi molto sui pensieri di Massimo e mi piace, nonostante sia solo un primo capitolo ho provato completa empatia verso quel personaggio. Riesci a dare, secondo me, forte caratterizzazione, è molto bello.
Poi un'altra cosa che ho apprezzato tantissimo è la curiosità che riesci a dare. Che succederà dopo? Che è successo prima? Perchè sembra che ci sia un grande tassello da mettere ancora al suo posto e che forse specificherai più avanti (poi, sensazione mia può essere che ho sbagliato). Ecco, in questo momento, una delle domande più grandi che mi martella la testa è: sono fratelli...ma hanno cognome diverso. Sono fratellastri? E' successo qualcosa che ha portato uno dei due a un cambio?
Insomma, mi hai incuriosito tantissimo.
Credo tu abbia fatto davvero un buon lavoro, sia dal punto di vista dello stile che di caratterizzazione che di trama. E' tutto molto ben fatto, tiene con gli occhi incollati allo schermo, non annoia ma è interessante e solleva dei dubbi (abbastanza da spingere a cliccare il pulsantino del secondo capitolo :P)
Davvero brava.
Ti mando un saluto.


Ray.

Leggi la risposta dell'autore

ella tua recensione: Rieccomi 😍😍 Prima di tutto complimenti a tutte e due per questa storia. Mi piacciono da sempre le storie con processi, avvocati, qualcuno da difendere. Questa in particolare mi piace perché è misteriosa, il personaggio di Massimo, l\'avvocato bravo che si trova a difendere una persona che ritiene colpevole per un motivo che neanche all\'amata rileva, il personaggio di Vittorio mi incuriosisce tanto, sarà davvero colpevole?? Magari è solo stato incastrato da qualcuno...chissà... Oddio mi ha preso tanto sta cosa....e poi Vittorio alla fine che lo chiama \"fratellino\"...saranno fratelli davvero?? O forse l\'ha detto ironicamente??? Mi sembra strano che siano fratelli e Rosanna non lo sa...forse sono fratellastri e Massimo l\'ha scoperto da poco...o forse forse Massimo ha tenuto nascosto di avere un fratello perché Vittorio faceva affari illegali e quindi non potevano andare d\'accordo...ufff possono essere tante le cose... Vorrei un continuo please...se è possibile... Ancora Complimenti!!

Leggi la risposta dell'autore