Recensioni per
Sorelle Ritrovate
di Geani

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
21/06/16, ore 12:09
Cap. 4:

Ciao!
Sono qui per la Sfida: Una storia, quattro mani.

Grammatica, sintassi:
La forma è veramente troppo colloquiale e, sinceramente, non mi è piaciuta.
Ho notato che invece degli accenti avete usato sempre l’apostrofo (a esclusione di alcune parole nel punto di vista di Elisa). Posso chiedervi il motivo di questa scelta? Perché è considerato un errore, un grossissimo errore. Ho visto le note a fine capitolo, non lo conterò, ma mi sembrava giusto dirvelo.
Altra cosa che ho notato è l’impaginazione, allineata a sinistra. Il mio consiglio è di giustificare sempre un testo, per poterlo presentare al meglio.

Le cose segnate sotto sono prese dal primo capitolo, ma sono da ricontrollare e correggere tutti e quattro.
Segno anche alcune ripetizioni che, secondo me, potevano essere evitate:
“era riuscita a finire l’ultimo anno e a diplomarsi, si era persino iscritta al primo anno di universita’” (anno)
“pillole e prelievi del sangue alle sei di mattina, ogni giorno. Certe volte rimpiangeva la scuola secondaria, almeno allora si svegliava alle sette e nessuno le bucava le vene di prima mattina.” (mattina)

E, sempre se non vi offendete, vi segnalo un paio di frasi:
“Non aveva mollato, pero’ avere sui vent’anni e un fegato che stava lentamente diventando pietra.” (o al posto di “avere” doveva esserci “aveva” o la frase è incompleta)
“Non avevano mai capito il perche’ dato che non era un’alcolizzata” (dopo perché ci vorrebbe una virgola).
“Si torno’ a sedere sul suo letto,” (qui è la forma, o la sintassi, a essere sbagliata).
“-Si mi dica” (sì, mi dica)
“Se c'era una cosa che odiava era lo stare da solo” (sola)
“sentì mormorare il ragazzo doveva essere lo specializzando” (manca qualcosa tra ragazzo e doveva, almeno due punti se non il punto).
“disse Elisa, era vero aveva un volto comune ma” (qui di nuovo la forma. Mi dispiace, ma non va bene).
E ho trovato altri errori, tante altre sviste, ma non posso segnarle tutte (vi faccio un esempio per evitare che possiate pensare che sono troppo severa, ma sono solo alcune: addozione, un occasione, malta, sconvolgere sconvolgerti, sorridendomi, in cinta, un ottima, quei anni). E le virgole… virgole al posto di altri segni di interpunzione. Il mio consiglio è di cercare una beta.

Trama, sviluppo:
Partendo dal fegato. Lei sta aspettando un trapianto, da quel che ho capito. Com’è possibile che i suoi genitori le portino una torta, una torta al Rum? Problemi al fegato, anche lievi, comportano una dieta ferrea.
Ho notato anche che la protagonista sembra essere Amelia. Elisa rimane la seconda, ha meno spazio, meno pensieri, meno “vita privata”. Come mai?
Ho apprezzato il ritorno di Marco nell’ultimo capitolo, un collegamento al primo, e un modo per mostrare cosa succede/ succederà alle sorelle nel futuro. Sembra che, essendosi ritrovate, non abbiano più intenzione di lasciarsi. E la trovo molto bella come cosa.

Quanto è stata rispettata la consegna: è stata rispettata, tranne forse per il fatto che fosse specificato di mettere in evidenza la diversità di carattere, ma la prendo come una scelta. I due personaggi sono molto simili, quindi per me va benissimo così!

Come i due autori sono riusciti a rendere il lavoro compatto, quindi sono riusciti a esprimere idee diverse e stili diversi, pur creando una storia con un filo logico: senza offesa, non è assolutamente mia intenzione, ma ho trovato più scorrevole la parte di Elisa. Mi ha preso leggermente di più.
Siete comunque riuscite a esprimervi in modo compatto, unendo i vostri stili e per questo vi dico brave.

Voto finale: 6.

Recensore Junior
16/06/16, ore 22:18
Cap. 4:

Ciao :) sono qui per la sfida a quattro mani.
Il tema della storia non è dei più leggeri e sicuramente avete avuto coraggio a trattare un tema del genere, ma nel complessivo sento che avrei apprezzato le cose meglio sviluppate, magari con più calma e con più dettagli di quelli che sono stati dati; almeno per farmi entrare meglio nella storia. La scoperta della sorella l'avrei messa alla fine del secondo capitolo, almeno per delineare meglio la vita delle due prima della conoscenza reciproca. La madre mi è sembrata fin troppo egoista e non immagino nemmeno chi possa pensare di tenere solo una figlia. Per quanto riguarda la grammatica ho trovato alcuni errori di ortografia e/o battitura. Incinta si scrive tutto attaccatto. In generale do un 6.5 perché sebbene mi sia piaciuta l'idea non ho particolarmente apprezzato lo sviluppo.
Buona serata. 

Recensore Master
13/05/16, ore 19:21
Cap. 4:

Eccomi con il finale.
La storia finisce in un modo felice, le sorelle iniziano a legare davvero tanto, come se si conoscessero da sempre, e questo penso sia un bel modo di finire tutto perché dà una speranza, una visione positiva su tutto quanto.
Nella storia c'è l'alternanza tra quello che dicono, fanno, pensano le due sorelle, quindi in qualche modo un confronto tra loro due. Non è però molto ben definito, secondo me, il carattere delle due, che hanno vissuto due vite diverse, in due modi diversi. Mi sarei aspettata un pezzo di racconto della loro infanzia, della scuola, dire quello che può piacere a una o all'altra, che scelte hanno fatto nella vita, secondo me sarebbe stato molto più forte il confronto.
La madre continuo a vederla come egoista, anche se alla fine non dite tanto su di lei, ma da quel poco a me è comparsa così.
Mi sarebbe piaciuto un confronto più diretto, qualche sentimento in più, un po' di rabbia, qualche cosa che facesse capire il dolore di chi è stato abbandonato, di chi ha vissuto tutta la vita in una menzogna, perchè così sembra tutto troppo facile secondo me.
Nella storia ci sono delle sviste, nel capitolo precedente c'era un malta invece di malata, e in questo c'era una cosa simile che adesso non la ritrovo, ma nulla di grave, anzi.
La storia è scorrevole, si alternano i due pensieri, si dà spazio a tute e due per poi finire che sono assieme, che in qualche modo si comportano da sorelle, anche se per tanto tempo non sapevano una dell'altra.
La storia complessivamente è carina, come ho detto sopra avrei voluto vedere qualcosa di diverso, ma è una cosa personale quella, non una critica.
Il ragazzo mi è sembrato gentile, uno di quelli simpatici, anche le battute tra le sorelle le ho apprezzate molto, l'idea di un tatuaggio per entrambe, che segnasse in qualche modo che sono legate per sempre nonostante tutto. Lui poi era tanto carino prima, poi adesso esce con entrambe, perché è giusto che le sorelle stiano assieme adesso che si sono ritrovate, e il fatto che lui accetta questo, mi fa pensare che sia quello giusto per lei, almeno per un inizio, come ha detto la protagonista.
Il voto è 7,5.
Chiedo scusa se le recensioni precedenti non sono molto dettagliate, ma ho voluto lasciar almeno qualcosa anche agli altri capitoli, e se avrò tempo approfondirò.

Recensore Master
13/05/16, ore 18:58
Cap. 3:

Allora...ho un attimo di confusione: Amelia è la malata e Elisa l'altra vero? No perché qua ho avuto un attimo di dubbio, quando parlavano con la madre, l'ho trovato un po' confuso questo discorso.
Devo dire che la scelta della madre di tenere una e l'altra no, mi è sembrata egoista in qualche modo. Cioè non puoi crescere entrambi, ok, ma non puoi neanche fare testa o croce, alla fine è come se avesse tenuto accanto una giusto per dire che non è una cattiva madre, come per colmare il suo senso di colpa per aver dato via l'altra.
Loro non so come dire, ma mi pare che il tutto sia un po' forzato, almeno ho avuto questa impressione.
Adesso leggo il prossimo.

Recensore Master
13/05/16, ore 18:47
Cap. 2:

Ho continuato e qui ho visto le due ragazze e i loro pensieri.
Amelia come avevo detto, non è una persona che si piange addosso, che si dispera, anzi, cerca di essere normale, come se quello in qualche modo la aiutasse per andare avanti. Credo che in qualche modo non vuole la pietà degli altri, perché di solito le persone guardano con pietà, in un modo che i malati sopportano difficilmente, e spesso si lasciano andare verso la disperazione anche per questo.
Ancora devono capire se sono sorelle o meno, però stanno costruendo un rapporto almeno di amicizia. Poi ovviamente, come hai detto dentro la storia, è una cosa che può anche sconvolgere la vita e tutte le certezze che uno ha, e di solito nessuno le prende mai bene queste notizie.
Adesso vediamo come andrà avanti.

Recensore Master
13/05/16, ore 18:31
Cap. 1:

Ciao. Il voto lo darò alla fine, ma ho deciso di lasciar un piccolo pensiero per ogni capitolo.
Inizialmente quando ho letto della ragazza malata, ho subito pensato che arriva la sorella che le dà un pezzo di fegato e così la conosce, e avevo ragione.
Amelia è ormai stanca di quella vita, non ha mai fatto nulla di male, e nonostante tutto la vive bene, nel senso che non si piange addosso, cerca di vivere normalmente, anche per il fatto di mangiare la torta, quasi come fosse la normalità, e quindi mi è piaciuto questo lato. Di solito le persone in quella fase sono sconfitte e non reagiscono molto, lei invece pare forte, rassegnata in qualche modo, ma ancora forte, cerca di vivere con una dignità tutto quanto.
La sorella invece è la ragazza che vuole far del bene, che sembra spensierata, ma che vuole aiutare tutti, vuole sentirsi utile direi. .
Quello che sembra inverosimile è che l'infermiere abbia saputo tutto sulla ragazza e che l'abbia chiamata, perché di solito non lo fanno, ci sono delle regole ben precise per quello.
Adesso vado a leggere il prossimo.