Molto doloroso, molto vero, direi, il bimbo che non può saltare, la compostezza richiesta invece della infanzia che lui desidererebbe vivere.
Perché il titolo?

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In poche righe, com'è tratto caratteristico del tuo stile, hai descritto come in una manciata di ore la vita, seppur sfarzosa e particolare, di questo piccolo principe sia diventata densa di obblighi ed aspettative.
Su tutto incombe la cappa della devastazione di un lutto che si fa vedere, ma il cui dolore non è dato mostrare...e che non può divorare un bimbo...
Come sempre ottima, Queen!
Tamara Alessandra.

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Bellissimo ed evocativo drabble con quella punta dal sapore antico e nostalgico,che tu rendi veramente struggente,un bimbo di soli quattro anni che giustamente non capisce il perche'ma come tutti i fanciullini "sente" il lutto intorno a tutto cio'che lo circonda prima ancora di provare dolore.Molto intenso questo racconto!
Una domanda pero':perche'il titolo e'Morgan?qualcosa mi sfugge.
Una breve considerazione:siamo nel giugno 1789,Maria Antonietta ha 33anni e mezzo e'fattibile avesse gia'tanti capelli bianchi?sono nel dubbio.
Io ricordo bene l'episodio di Varennes ,ove si dice divento'improvvisamente bianca,(1791)ma forse le tue fonti sono piu'approfondite. Adoro i racconti storici,anche in stile poetico come fai tu. Deliziosa!

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Incredibilmente realistica questa piccola finestra aperta sulla vita di questo principino, sfortunato semplicemente perché deve soffocare la sua spensieratezza di bambino. Bravissima come sempre un bacio Cecile

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