Ho lasciato passare un po'di tempo per non agitarmi a scrivere di getto una chilometrica recensione che,con tutte le probabilita'non sarei stata in grado di gestire senza il rischio di farmela cancellare completamente.Ci provo a freddo,ma nonostante tutto sara'dura a commentare tutto senza suddivisioni! La storia,mi ripeto per l'ennesima e ultima volta e'stata favolosa,straordinaria,eccelsa.
Come ebbi modo di dirti la volta scorsa l'ho segnalata perche'per me la migliore dei what if,non per un concetto(alquanto antipatico)di assegnare un" voto" alla tua bravura rispetto ad altre autrici. Non ci sono mai paragoni fra professioniste,almeno per me,io considero solo le storie. In questo caso ,dando per scontato che,la finale di "Lady Oscar"e'perfetta cosi' come e'stata concepita,nell'accezione piu'profonda dei suoi contenuti,la si poteva unicamente arricchire,completare e ,oserei dire "migliorare" nelle sue mancanze e/o omissioni.
Questo ha fatto il tuo Cavaliere Nero ed e'per questo che e'stata una splendida fiction.A questo punto ci sono svariate possibilita':si puo'rialacciare al finale di Dezaki/Ikeda ,proseguire col tuo inedito "Rivoluzione"o,perche'no?sfociare in una nuova piccola longuette su Oscar(l'idea non mi dispiacerebbe affatto perche'qui dopo tanti mesi,fra le tue pagine,ho rivisto la "MIA"Oscar),cosa che certamente non farai.
La tua domanda interlocutoria:Epilogo o Nuovo inizio?ha una sola,lapidaria risposta:Nuovo Inizio.
Per Bernard e Rosalie la finale era un'altra,era quella del capitolo precedente,questo sembra proprio il prologo di un'altra storia,per me diversa da Rivoluzione,anche se quest'ultima e'una sensazione personale......comunque il modo di porti che hai qui sembra piu' suggestivo,intimista e solenne ,differente da Rivoluzione.
Faccio un breve cenno sulle coppie Oscar-Andre' Bernard -Rosalie, ed aggiungerei pure Antonietta e Fersen(cui sto leggendo una bellissima long).
Nel nostro immaginario collettivo,noi fans siamo state molto condizionate da scene ad alto impatto erotico come lo strappo o la notte delle lucciole,da qui spontaneamente si deduce tutta questa propensione dei nostri alla sessualita'al farlo in tutti i luoghi e in tutti i laghi,ad immaginarli a letto in qualsiarsi posizione.
E invece non credo.
Per me Bernard non era meno focoso di Andre'e Rosalie in fondo anche era molto passionale,la sentivo piena di potenzialita' anche nell'amare,ovviamente io parlo della Rosalie che adoro,quella di Dezaki.
Loro due sono "coppia normale" perche'sopravvissuti,anche Oscar e Andre' sarebbero stati come loro dopo qualche anno.Ho letto diverse storie di loro due,ma non piu'credibili ne'affascinanti,da genitori e anziani perdono non solo il loro "character originale IC" ma pure la loro magia e la forza viva che gli eroi(anche quelli realmente esistiti)che ha il potere di sorprenderci ogni qualvolta vengono ricordati.
Per me la stessa passione e lo stesso slancio amatorio non lo sento meno forte ne'meno esplosivo fra M.Antonietta e Hans,se da un lato abbiamo un Comandante e un Soldato,qui abbiamo una Regina ,madre e sposa,e un giovane che fino all'ultimo dimostrera'il suo amore anche se non potra'mai coronarlo degnamente. E'amore viscerale anche questo,anche loro muoiono non da eroi ma certamente da martiri. La Rivoluzione ingiusta,come si legge bene nella chiusa dell'album Panini(che conservo come una reliquia)porto' via con se' giusti e malvagi e i nobili non erano tutti dei malvagi,lo stesso Re fu soltanto uno sfortunato,ingenuo ragazzo incoronato a 19anni con tutto il peso di un regno sulle spalle ,pessimi consiglieri e astuti cortigiani, quanto a Maria Antonietta se fece degli sbagli li pago'al prezzo della vita e della dignita'.
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Dopo queste considerazioni forse inutili e noiose per chi mi legge vorrei entrare nel vivo del capitolo sottolineando qualche passaggio magistrale dove ho apprezzato molto le tue qualita'introspettive;soprattutto quando Oscar si chiede ad alta voce interpellando Andre'se Bernard avrebbe potuto far felice la sua ex protetta,se sarebbe stato in grado di prendersene cura,Andre'le risponde di si'e in quell'attimo non sono piu' Comandante e soldato,sono sullo stesso piano ed ecco che si affaccia il tema dell'uguaglianza,lo stesso che fa da corona con quell'imponente chiusura ad effetto. Liberta' ed Uguaglianza,parole che iniziano a risultare familiari per la prima volta anche per la nostra Oscar,familiari in senso positivo,possibile e attuabile: primo step che la condurrà alla svolta decisiva.
Un altro passaggio che mi ero scordata di evidenziare,precedente ,e' quello di Bernard che chiede ad Andre',come puoi accettare ancora di essere un servo?lui prima cambiando discorso,si complimenta del caffe'poi aggiunge una frase,sibillina che poteva riferirsi al caffe come ad Oscar: "e'modesto ma e'pieno d'amore" .
Sembrerebbe davvero una metafora:il suo incarico accanto ad Oscar e'modesto ma pieno d'amore....probabilmente ti e'venuto senza pensarci ma e'bello questo sottile sottinteso!!
Ora chiudo davvero ogni vagheggiamento ,tuttavia lasciati dire ,"divina"Veronica,che qui non c'e'solo spazio per la pupe e le sorelle di penna, e magari una piccola menzione sul finire della fiction avresti potuto regalarla pure a me che ho apprezzato tanto. Buona giornata (Recensione modificata il 15/05/2016 - 08:52 am) |