Circa un mese fa ho letto "Il diario segreto di Maria Antonietta" (che ho adorato) e la tua storia, pił o meno, me lo ha ricordato. |
Avevo gia'addocchiato giorni fa questa tua nuova fiction: storica e,come di tua consuetudine, introspettiva e penetrante. Non conoscevo questo ritratto di Antonietta adolescente,fammi sapere se lo posso trovare in rete,mi farebbe piacere vederla come era prima di partire per Versailles. Ti ringrazio di questo primo ritratto prevedibile ma non scontato,riesci ad includere tocchi geniali in un contesto di pertinente ricostruzione biografica. Leggo avanti.. |
Un bel modo di vedere l'evoluzione della sua vita e della sua anima. Ho sempre pensato che i ritratti colgano una piccola parte dell'anima di una persona. Brava e incisiva come sempre. |
Io penso che MA fosse molto emozionata di sposare il delfino di francia e che fare la bamboline fosse una cosa che non le dispiacesse affatto. |
Mi piace il tuo modo di narrarci la storia, attraverso la poesia ed attraverso gli occhi dei protagonisti bambini. Come questa futura regina che china il collo (quasi un gesto premonitore...) alla ragion di stato ma desidera sole e farfalle... Dolce e triste, cara, e molto bella. |
Tutto sommato, una regina ed una bambola erano poi cosi` differenti? |
Bello ricordare, una volta ancora, che Maria Antonietta č in primis figlia di sua madre. Una madre, certo, ma prima ancora una sovrana che le insegna l'importanza del consegnarsi alla Ragion di stato. E di come tutta questa regalitą debba trasparire nel dipinto, stridendo negli angoli del cuore della Principessa che desidererebbe ben altro dalla vita...e dai suoi anni. |