Buonasera!
Trovare questo momento d'infanzia tra questi due personaggi (nonostante conosca relativamente poco) è stato veramente qualcosa di dolce e molto ricercato nel suo andare a fondo nel fluff più spontaneo del genere, in quanto è anche un momento con una minima ricerca storica per quel barattolo di confettura.
Già, sembrerà strano da dire ma è così: il fatto è che la confettura era un alimento che veniva servito solamente a quelli della nobiltà (probabilmente anche quelli del clero se ne cibavano) e considerando la condizione di Arno ed Élise ho trovato tutto molto rischioso ma si viene a creare una complicità sicuramente forte ma al tempo stesso inedita, veramente sentita.
È un ricordo sicuramente ben reso anche a livello di ambientazione, con le caratteristiche architettonico che ricordano la magnificenza dei giardini francesi e della loro bellezza esteriore, anche se tutto si svolge dietro una siepe lontano da tutti e gli sguardi indiscreti.
Arno sembra molto più spensierato e all'erta ma il fascino e la malizia della giovane compagna riescono veramente a plasmare un momento personale molto dolce per vari e tanti aspetti, creando i primi momenti di intimità che poi vanno a creare un amore più maturo e coinciso rispetto all'innocenza dei giorni a rubare (a loro rischio e pericolo) dei barattoli di marmellata (a proposito: confettura o marmellata? Perché c'è una leggera differenza in merito).
Mi sono immaginato una di quelle giornate di sole prima della grande rivoluzione, dove due persone riescono veramente a comprendere cosa sia una cotta e cosa sia l'amore innocente che due anime possono condividere con molta dolcezza e senza aver paura di tale sentimento, portandoli a crescere e a fare di tutto insieme, senza timore.
La cosiddetta calma prima della tempesta, secondo me scandita anche da quell'avvelenamento di botti di vino che compiono insieme per stare uniti senza aver alcun tipo di problema e perdersi in maniera totale, tant'è che lo scopo sia sottolineare come sia persone tremendamente empatiche l'uno con l'altra e riescano ad andare avanti fino alla tragica fine.
Uno stile ben plasmato e molto ben reso graficamente, con dei dialoghi minimali che riescono a raccontare certi aspetti dei caratteri dei due giovani, testimoniando la loro vita insieme, particolare e piena di colpi di scena, rispetto agli altri abitanti comuni della loro cittadina.
Complimenti per questa flash!
Un abbraccio,
Watashiwa |