Carissima, ecco che finalmente mi avventuro anche io in questo percorso che è la tua long fic principale!
Ho letto tutte le premesse, prendendo in considerazione ogni singolo avvertimento, e preferisco dirlo prima di assegnarti una bandierina neutra che possa apparire immotivata e non ragionata.
Accettando il tuo voler scrivere di tuo pugno una continuazione alternativa, considerando il mio sincero astio per gli Stern Ritter, ho delle piccole e umili considerazioni da fare, in ordine di lettura.
Innanzitutto, posso dire che molti dei periodi che hai scritto siano articolati abbastanza bene; il lessico utilizzato varia a seconda della classe sociale a cui viene concesso il diritto di parlare, e non sono sicura che sia un dettaglio casuale. Correggimi se sbaglio.
In primis, un dettaglio anche trascurabile, come gli asterischi che hai inserito nel testo che rimandano alle note a fondo pagina. Il testo è molto lungo, perciò le note sono scomode e dispersive: ogni volta in cui ho incontrato un asterisco, mi sono lanciata a leggere la nota al fondo e ho perso il segno. Ti suggerirei di rivedere qualche punto della formattazione del testo, anche solo per rendere maggiormente scorrevole la lettura; in primis il carattere/font. Un testo tanto lungo come questo, risulta arzigogolato con un font così. Ti consiglierei un pulito Arial, con un’interlinea leggermente più stretta. Sono pignola, ma dato che ti sei impegnata così tanto, mi sembra carino esporti il mio punto di vista in un’ottica assolutamente costruttiva.
I pensieri di Askin si confondono con i dialoghi: ho fatto un po’ fatica a distinguere gli interlocutori, e la sua mente. Questo rende la lettura un po’ difficile, costringendo il lettore a tornare indietro più volte per essere sicuro di aver compreso il testo. Ti segnalo senza indicarli, qualche errorino di battitura (chiamati typos, dannati siano sempre, e io non sono immune), e qualche tempo verbale che non quadra nel rapporto proposizione principale e subordinata: a tratti sembra che il narratore della storia sia un flusso di coscienza in terza persona. È un accorgimento voluto? Ah, poi ho trovato un po’ dispersive le voci dei partecipanti al dibattito. Peccato, perché hanno totalmente senso e ragion d’essere. Solo che non si capisce bene chi parla e chi accusa chi. In più, sintatticamente è scorretto anteporre uno spazio bianco all’uso della punteggiatura. Rende dispersiva la formattazione del testo. L’ho già detto che sono pignola?
E infine... ok, ero preparata, ma Askin è un no totale. È veramente antipatico, e questa è forse l’unica caratteristica in-character del testo che ho appena letto. È vero che hai indicato la dicitura OOC, ma da appassionata del Bleach eroico non posso esimermi dallo storcere il naso di fronte ad un rimaneggiamento tanto drastico della storia e dei personaggi. Yoruichi sembra totalmente un altro personaggio, e un po’ mi ha pizzicato tutto questo interesse maschile nei confronti del suo abbigliamento. Lasciamo stare, sono solo un po’ troppo femminista - e non mi piacciono i Quincy.
Sono dubbiosa sullo svolgimento della trama e sul rapporto possibile tra Askin e Yoruichi, ma questo non vuol dire che la trama non possa essere interessante. Di certo lo scoprirò andando avanti, ma purtroppo come primo capitolo non mi ha entusiasmata granché.
Nella speranza di essere stata costruttiva e non critica, ti abbraccio con l’augurio di leggerti presto, quando il mio poco tempo libero me lo permetterà.
A presto!
N. (Recensione modificata il 17/05/2020 - 07:36 pm) (Recensione modificata il 17/05/2020 - 07:37 pm) |