Recensioni per
Snippets of love and life
di FloxWeasley

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/03/17, ore 09:39
Cap. 1:

Maccio! Sono qui per lo scambio di recensioni!
Come iniziare? In questo susseguirsi di brevi racconti c'è praticamente tutto, mille emozioni, sentimenti, gioie, dolori, rimpianti: hai colto questa coppia tormentata in momenti molto diversi tra loro, racchiusi tra passato, presente, futuro, ciò che è stato e ciò che avrebbe potuto essere.
Dall'inizio alla fine sei riuscita alla perfezione a delineare la frustrazione - Addison che vorrebbe urlare, ma che non ne ha la forza - la complicità, l'affetto profondo, il rimorso e, infine, la dolcezza e l'amore racchiusi in piccoli gesti, in un lobo sfiorato con le labbra o un bacio sulla nuca.
Tutto è stato descritto delicatamente, con sapienza, in modo da coinvolgere chi legge. Un ottimo lavoro, insomma! ;)

Alla prossima,
V.

Recensore Master
07/03/17, ore 14:51
Cap. 1:

Ciao!
Tantissimi auguri di buon compleanno! Scusami se ho scelto questa raccolta: ho provato a leggere l’ultima storia pubblicata, ma non ho proprio idea di chi sia Mark (ahi), così ho preferito tentare un’altra strada. (Sono ferma alla seconda stagione da… un secolo? Non credo di essere arrivata nemmeno all’episodio dieci, ma non so… non ricordo.)

Che dirti? Ho adorato questo primo capitolo. Ho adorato la prima drabble, sopra ogni altra, anche se mi sono piaciute tutte.
Sembra che tu abbia un dono particolare nell’entrare nella mente di Addison. Sentire il suo dolore, il suo amore infinito per Derek… per quelle frasi che vorresti, forse, sentirle gridare, perché aiutino lui a svegliarsi, a capire che è lei la donna per lui.
Ho trovato divertente la parte di Doc, con Derek che faceva a gara per gli occhi più dolci! Per convincerla meglio.
È inutile: leggendoti, vorrei quasi riprendere la serie e tifare per loro. Come quando hai preso degli orecchini e hai trasformato una drabble in una lode alla dolcezza. Come quando hai nominato il divorzio, mostrando tutto ciò che deve aver sentito lui…

Se non ti offendi, ti segnalo solo una svista, di quelle che capitano sempre e a tutti…
“L'ultimo brindisi, la mando tremante, lo fece al per sempre.” (mano)

Insomma, mi è piaciuto questo primo capitolo! Ancora tanti auguri!

Nuovo recensore
03/01/17, ore 22:28
Cap. 5:

Accipicchia Flox, nemmeno questa storia ti ho commentato! O_O
Bando alle ciance e inizio fin da subito con il dirti che queste tre storie sono bellissssssime.
Carinissima l'idea di prendere l'ultima parola della tua ultima storia come prompt per scriverne un'altra, è una cosa che non ho mai provato a fare e in assenza di ispirazione non è male come idea. (In realtà non ho mai usato un prompt perché da capra quale sono non ne conoscevo nemmeno l'esistenza/significato, dovrei provare anche io a scrivere qualcosa così.)
Tornando alla prima drabble (premetto che non sono una fan sfegata del genere... Le storie sono troppo corte io voglio leggere di più) l'ultima frase è di una bellezza straziante... "A volte" mi chiedo come ti vengano in mente certe genialate!
Paradossalmente scrivere avendo a disposizione così pochi caratteri è ancora più difficile. Sinceramente non so se ne sarei in grado, io sono una logorroica Doc e non riesco a racchiudere una storia in così poche righe.
Insomma, sei stata brava brava brava.
Le altre due flashfic, long shot (é inventato come nome, vero?!) o come cavolo le vuoi chiamare, sono ancora più belle della prima (se possibile). Io sono un'amante delle storie più lunghette e quindi partono già con qualche punto di vantaggio, poi mettici che sono belle-bellissime-wow e la vittoria è tutta loro.
Sai che un'idea simile era venuta anche a me? Mi piace un sacco scrivere di un Derek che ci ripensa e sconvolge tutti gli schemi tornando dalla sua Addie e stravolgendo i suoi equilibri.
Mi piace l'idea di un Derek che non ce la fa proprio a stare dentro una scatola e che nonostante tutta l'acqua che sia passata sotto i ponti continui ancora a considerarla la sua "amica".
Il McDreamy di Shonda che occhieggia tutto il tempo a quel manico di scopa non rende proprio giustizia al suo personaggio. In questa storia c'è la giusta dose di malinconia e romanticismo e paura, dosati perfettamente per di più.
E infine la terza storia, forse in ordine di preferenze è la mia preferita di questo giro. Non c'è niente da fare: l'angst Addek vince su tutto. Punto.
Le ultime frasi sono davvero bellissime, so che tecnicamente non si dovrebbe fare - almeno mi sembra di aver letto così da qualche parte - ma mi sento in diritto/dovere di incollarle qui sotto perché racchiudono da sole il senso bellissimo e tristissimo e tormentato della tua storia.

Rebecca ha guance lisce e ti guarda con i limpidi occhi azzurri di Derek e non assomiglia neanche un po' al senso di colpa.
La stretta allo stomaco che senti quando tuo marito ti bacia sulla fronte madida di sudore con una dolcezza riscoperta solo negli ultimi mesi, invece, ne ha tutte le caratteristiche.
E non lascerà mai il tuo corpo.

Bella, bella, bella e bella.
La tua versione di un Addison "innocente" che omette al marito il suo terribile tradimento è ancora più tormentata di quella di Shonda. Nel telefilm vuoi o non vuoi - almeno inizialmente - era la stronza che in un momento di malinconia, debolezza, o semplicemente Mark Sloan è un figo da paura, tradiva il marito e si faceva pure beccare. Derek sicuramente si comportava male, la trascurava, era assente e chi più ne ha più ne metta, ma sicuramente sul piatto della bilancia pesavano molto di più le sue colpe che quelle del marito fantasma. Nella tua storia invece Addison non solo è lacerata dall'errore commesso, è anche straziata dalla consapevolezza che non potrà mai raccontare tutto a suo marito e alleggerirsi la coscienza. La maggior parte delle persone si nasconde dietro a scuse, motivazioni inesistenti per alleggerire la propria coscienza ed appesantire quella della persona che è stata tradita. Spostando il pesante fardello su tutti e due sembra più leggero, ma questo rimarrà sempre legato sulla schiena di solo una delle due persone, ed è bene che questo sia ben chiaro.
Addison può decidere di smettere di amare Derek quando vuole, può separarsi da lui, divorziare e persino ucciderlo. Oppure può cercare di rimanergli accanto e di costruirsi un futuro felice. Un futuro con Rebecca.

Flox come al solito la tua scrittura è impeccabile e mi fa sempre super piacere leggerti... spero che non mi toccherà aspettare il prossimo Natale per leggere qualcosa di nuovo scritto dalle tue favolose manine.

Alla prossima, che deve essere assolutamente PRESTO!

Un bacio
(Recensione modificata il 04/01/2017 - 02:07 pm)

Recensore Master
28/09/16, ore 12:04
Cap. 5:

Hello! Sono qui per lo scambio di recensioni...
Confesso che Addison è sempre stata una dei miei personaggi preferiti di questa serie, tanto che ho seguito molto volentieri anche le sue avventure in quel di LA.
E' sempre stata un personaggio forte e fragile allo stesso tempo, e questo suo aspetto lo hai delineato benissimo in questa serie di flash-os.
Addison è fragile quando si parla di Derek, diventa l'opposto del forte medico che interpreta in ospedale tutti i giorni; Derek è la sua felicità, i suoi rimorsi, i suoi sensi di colpa, gli occhi di sua figlia... Derek è tutto e tu sei stata molto brava a delineare con semplicità questa "dipendenza" durante ogni episodio.

Alla prossima,
V.

Recensore Veterano
23/09/16, ore 20:41
Cap. 5:

Ma guarda chi c'è! Ciao Fra :)
Che bello che ti ho trovata questa sera, avevo proprio bisogno di leggere qualcosa di bello ^^
La prima drabble è malinconica, ma hai usato il prompt in modo impeccabile. La frase finale è molto dolceamara, ma davvero d'effetto.
Nella prima flash un Derek ribelle decide che è troppo grande per starci in una scatola xD idiozie a parte: anche questa è dolceamara, ma più dolce che amara. Dolce per tutto quello che fanno da amici (ho adorato quell'elenco) e per la parte finale, amara perché... Boh non saprei spiegarti perché...
La terza storia è proprio amara: in un universo in cui Derek non sa nulla del tradimento ma nota che Mark si comporta in modo strano, Addie rimane incinta. Il senso di colpa domina tutta la flash, finché non nasce la piccola. Derek e Addie si sono ritrovati piano piano dopo essersi persi a causa della fretta. L'immagine di Derek che sfiora il senso di colpa di Addison assieme al suo ventre mi è piaciuta un sacco.
Potresti farci una long, su questa AU ;)
In tutte e tre le storie ho trovato questa scrittura frizzante che si è rivelata in lunghi elenchi dettagliati: mi piace ^^
Concludendo mi scuso perché non lascio più recensioni lunghe lunghe come una volta (ho ricominciato l'uni, quindi manca il tempo xD) e perché a quest'ora del venerdì sono fusa e scrivo da cani, e mi complimento con te perché scrivi sempre delle piccole perle. E ti ringrazio, anche :)
Alla prossima, cara.
Gio

Recensore Master
18/09/16, ore 22:50
Cap. 5:

Flox!
Dopo quelli che a me sembrano SECOLI, eccomi di nuovo qui, a recensire questa magnifica raccolta. Okay, ho saltato un po' di capitoli, ma li recupererò; mi son detta che se non cominciavo a recensire questo capitolo, molto probabilmente, sarebbe arrivato Natale e io non sarei ancora passata.
Invece tu meriti un parere dettagliato. Meriti di sapere che c'è qualcuno che ti legge e che apprezza ciò che scrivi. Dunque, andiamo per ordine:

1.
Se devo essere sincera, non ricordo nemmeno più da dove sia uscito quel prompt, lo sai? O.O
Però è molto carino e le drabble ultimamente mi stanno prendendo un casino... forse dovrei usarlo anche io. Tornando a noi, sei geniale come tuo solito.
Devo dire che questo capitolo è all'insegna dell'angst - con la prima drabble e l'ultima flash ti sei battuta, sicuramente.
Ci hai mostrato un Derek che Shonda - in fin dei conti - ci ha concesso solo all'inizio della seconda stagione - prima che il neurochirurgo decidesse di perdere completamente la testa per Meredith.
Derek è lì che vuole ricominciare. Lui è lì, pronto per tornare ad essere la metà di qualcosa che un tempo lo aveva completato... ma non riesce a dimenticare.
Addison lo ha ferito così tanto tradendolo, che non riesce a perdonarla; è quasi come se la magia che li aveva uniti in tutti quegli anni si fosse spezzata.
Forse è anche senso di colpa: man mano Derek comincia a maturare la convinzione di non essere stato poi un marito tanto perfetto come pensava, che forse Addison non aveva tutte le colpe. Che forse si erano traditi in due.
Ma non era mai abbastanza.
Quanta rabbia! E dire che sarebbe bastato così poco... ma forse, non si appartenevano per davvero. Addison non la vedrei con nessun altro se non con Derek, mentre lui... beh, alla fine ha trovato l'anima gemella. Ma tra gli Addek c'era la magia.
Chimica.
Impossibile negarlo.


2.
Ed ecco che forse ci regali una gioia.
Ho riconosciuto al volo il prompt: se non sbaglio quella è una frase che la stessa Addison dice a Derek nella quinta stagione, dopo che l'ex marito le ha salvato il fratello, giusto?
Beh, mi ha lasciato un buco nel cuore... a differenza di questa tua flash (?) che invece ha saputo consolarlo: riavvicinarsi, per Addison e Derek, equivaleva al rivivere la magia.
Inevitabile, dunque, vederli cedere ai sentimenti. E devo ammettere che ho apprezzato la tua scelta di lasciare a Derek l'onore della prima mossa: eccellente!
Un bacio, alla fine sarebbe bastato solo quello.
Devo essere sincera? Io ci vedevo molte più probabilità di un ritorno di fiamma nella quinta stagione piuttosto che nella seconda.
Questo sarebbe stato un ottimo punto di partenza.
Che altro dire? Una gioia, almeno una volta nella vita, serve.
Grazie per avercela concessa... e tolta nella flash successiva!


3.
Questa, è forse la cosa più crudele che io abbia mai letto.
Fa molto Nicholas Sparks, per certi versi: lei lo ha tradito e - per qualche assurda ragione - il suo omettere quel dettaglio col marito la rende più innocente che nella serie tv. Questo perché Addison ammette il suo errore, ne paga le conseguenze in silenzio, logorandosi giorno dopo giorno.
Non solo non sa di chi sarà il figlio che porta in grembo, non solo si ritiene responsabile del tradimento... ma si sente messa da parte da Derek - come sempre.
Poi la piccola viene alla luce - non ho gradito molto il nome che le hai affibbiato, ma fa niente. E' solo un piccolo particolare di poco conto xD - e Addison capisce che è frutto dell'amore di AddisoneDerek e non di una notte sbagliata.
Eppure lei continua a sentirsi in colpa, lacerata dall'errore di una notte.
Io reputo il tradimento qualcosa di meschino e a tratti imperdonabile, ma quello che ha fatto Derek non è di certo meno grave: Addison ha sbagliato UNA sola volta, se non fosse stato per il bambino Derek avrebbe continuato a sbagliare.
Forse questa è l'unica volta che sono contenta di come siano andate le cose nella serie - ma non è assolutamente una critica nei tuoi confronti, anzi! Hai creato qualcosa di veramente doloroso, tormentato.
Mille punti a Flox, in pratica.

Ovviamente non ho notato errori ed il tuo è scritto benissimo; il testo scorreva liscio come l'olio e non c'è stata una sola volta che io abbia distolto lo sguardo dallo schermo. Sei stata perfetta!
Bandierina verde per te, of course!
Alla prossima!

Recensore Veterano
13/08/16, ore 14:31
Cap. 4:

Ok, oggi mi sento ispirata a recensire e mi è venuta anche voglia di rileggere le tue splendide drabble, quindi eccomi qui :)
Inizio dicendo che io amo scrivere drabble, ma quasi odio leggerle: sono così corte da lasciare un po' l'amaro in bocca. Sono una contraddizione vivente, lo so xD
Nonostante questo i piccoli scorci di vita che ci hai mostrato sono stupendi. Piccole descrizioni che hanno portato il mio cuoricino a sciogliersi (o a rompersi in mille pezzi, a seconda dei casi).
Ci sono svariate Addek, alcune AU, altre sul passato, fino ad arrivare al divorzio. Devo dire che tra tutte quella di Derek che brinda è quella che più mi ha colpita, assieme a quest'ultima qua, ma non chiedermi il perché ;)
Poi ci sono i Tenry: due drabble un po' romantiche e da sognatori e un po' malinconiche. Un bel mix per essere così brevi! Ho trovato entrambi molto IC e direi che il tuo esperimento su di loro è perfettamente riuscito.
Ma passiamo alle drabble che più mi hanno emozionata: quelle che trattano dei piccoli Shepherd e del piccolo Sloan. Hai costruito in modo perfetto l'amicizia di Derek e Mark e ho adorato il loro scambiarsi il cappello quasi quanto ho adorato la parte in cui Mark promette di seguire Derek fin da suo padre.
Compare anche papà Shepherd, prima in una drabble spensierata e poi nei ricordi dei figli. Quel papà perfetto, ma che da qualche anno ha un difetto.
Bella anche la drabble della piccola e insicura Amy (perché ormai sai che io amo tutto quello che riguarda Amelia Shepherd).
Grazie per queste pillole di vita e complimenti.
Alla prossima!
Gio

Nuovo recensore
05/07/16, ore 17:01
Cap. 4:

Ohmammamia! E' passato mezzo secolo da quando mi sono detta: "domani commento l'ultimo capitolo di Flox" (col cavolo mi dirai tu!)
Ok, ragazza mia, bando alle ciance e inizio subito con il dirti che ti amo un sacco quando mi pubblichi queste storie.
Quanto può essere bello Derek che la guarda di sbieco mentre guida?
Delle volte mi capita di pensare che gli sguardi di traverso siano veri, o quasi più veri, di quelli diretti. Mi sanno di sguardi malinconici, sguardi di amori dolorosi e vivi... oppure di amori nascosti. Non lo so, probabilmente sto uscendo di senno con questo caldo e il mio cervello si sta friggendo ma lo sguardo di Derek alla guarda-ma-se-mi-becchi-mi-volto mi ha colpita parecchio.
Vogliamo poi parlare delle loro mani intrecciate? Sono l'amore! *.*
Una cosa che mi capita spesso quando leggo le tue storie è di immaginarmi le scene, come se prendessero forma nella mia mente iniziano a scorrermi le immagini davanti tipo film con tanto di voci dei doppiatori in sottofondo. :D

Mi sono riletta la drabbe prima di scriverti (maledizione voglio che scrivi di più, saranno si e no sette righe e non mi bastano per placare la mia sete Addek) e come al solito mi sei piaciuta tanto, tanto, tantissimo.
Sei troppo brava e te lo dice una che non ha la manica larga in fatto di complimenti.
Mi manca leggere di loro, mi sono data alle storie in inglese ma non è facile scovare storie che meritano davvero. Non è facile trovare storie come le tue.
Quindi, DEVI ASSOLUTAMENTE tornare a scrivere qualcosa perché io sto in astinenza, ecco.

Torna a scrivere, fallo per me, fallo per te, fallo per loro... insomma, torna punto e basta!

Un bacione e alla prossima (il più prestissimissimo possibile!)

Recensore Master
03/07/16, ore 19:44
Cap. 3:

Eeeeeeeeehm... cosa? Dovevo recensire tipo un'era geologica fa? Davvero?
Okay, lo so. E' che sono stata impegnata con l'università, l'università e c'era anche un altro impegno! Ah, giusto, l'università.
Cose che capitano, insomma.
Comunque, a parte ciò, ho letto questo capitolo e appena quel luogo oscuro e privo di gioia mi lascerà respirare leggerò anche gli altri, perché scrivi molto bene u.u
Per quanto riguarda queste Drabble, comincerò dalle ultime due, quelle su Derek e Addison: scrivi bene di loro. Si vede che ti piace e ci sei abituata, li tratti in modo molto familiare, come se ti venisse naturale. E poi sono una coppia di quelle che potrebbero piacermi, se mi applicassi, soprattutto considerando che sono poco conosciuti e lasciano spazio all'immaginazione, un po' come i Tenry.
Passando a loro, devo dire che le storie sono belle, le situazioni dolci e sì, insomma, mi piacciono molto :3 Poi il fatto che qualcun altro scriva di loro, ecco, è una gioia <3 La prima Drabble mi ha ricordato molto uno dei capitoli della mia raccolta :3
Bene, che altro dire? Spero di risentirti presto - tra l'altro, ho in cantiere una raccolta di cui presto pubblicherò il primo capitolo u.u
Buon proseguimento :3

Recensore Master
23/06/16, ore 17:57
Cap. 1:

Oddio che meraviglia questa raccolta, finalmente qualcuno che rende giustizia a Addison e Derek. A me quella coppia piaceva, forse come e di più di Meredith e Derek...
Tu hai saputo, con queste poche parole, offrire uno spaccato di vita passata, presente e futura (mai realizzata) su questi due... Ho adorato la Drabble sul parto di Addison, l'ho trovato molto dolce. Così come mi sono intristita per quella di loro due vicini nello spazio, nel letto, ma lontani nei sentimenti.
Brava davvero, ti faccio i miei complimenti, hai uno stile impeccabile, preciso, meraviglioso!
Leggerò sicuramente altro di te!
A presto
Ladyhawke83

Recensore Master
16/06/16, ore 21:29
Cap. 1:

FLOOOX!
Finalmente sono qui *-*

Come sempre, sento il bisogno di ribadirti che sei la REGINA degli Addek. Come scrivi tu, di loro due, nessuno mai.
Inutile invece è ribadirti quanto scrivi bene, quanto adori passare del tempo tra le righe di una tua storia.
Sei creativa e mai banale: hai utilizzato i prompt con logica e tenerezza, senza mai essere scontata.
Ho notato anche che sei partita dai momenti più "angstosi" di Derek e Addison fino a farci assaporare gli attimi più dolci della loro vita insieme. Come avevo scritto prima, sei la regina degli Addek: hai colto la loro natura, quella che TUTTI i telespettatori hanno percepito guardando Grey's Anatomy. (Perché sì: Meredith è la donna che Derek amerà fino alla sua morte, ma con Addison c'era della magia, della chimica e NESSUNO può negarlo).
E loro due sono bellissimi comunque, sia nella tragedia che nei momenti più dolci da "AWWW" collettivo, con gli arcobaleni che scivolando fuori dalla bocca spalancata.
Visto che non so come gestire una recensione ad "elenco", commenterò le drabble una per una, così sarò certa di non essermi persa nulla.

1.
Forse la mia preferita IN ASSOLUTO tra tutte quelle che ho letto fino a questo momento.
Addison che è totalmente persa per Derek, così innamorata che se guarda nei suoi occhi vede ancora quel futuro che aveva sempre sperato di ottenere con lui.
"Lo volevo un bambino, ma lo volevo con Derek."
Quella donna non smetterà mai di straziarmi il cuore e la tua drabble mi ha colpita dritto in petto.
Povera Addison.
Lei ha SEMPRE AMATO Derek, solo che non sapeva come difendersi dalla sua indifferenza. E anche durante quel ballo, mentre lui la tiene stretta a sé, guarda altrove e Addison muore. Muore dentro.
L'ho amata, davvero.
Verrò a rileggerla spesso perché non so quante volte l'ho già fatto in questa settimana.


2.
E visto che con un po' di zucchero la pillola va giù , ci hai donato un po' di pace grazie ad una Addison in travaglio, un Derek nel pallone e un ombrello dimenticato.
Li ho immaginati per davvero, quei due, mentre Addison veniva portata d'urgenza in sala parto e Derek, imbranato al suo seguito, le chiedeva la cortesia di ragionare - era pur sempre il suo piccolo Shepherd-junior! (A meno che tu non sia sadica come Shonda e quel figlio non appartenesse a Mark) - e di farlo entrare in sala con lei, a stringerle la mano. (Sai, potresti anche descrivere il momento del parto <3)

3.
AWWWWWWW!
Okay, premetto che per me Doc rimarrà sempre e soltanto il cagnolino di Meredith, ma quella scena avrei tanto voluto vederla!
Derek (che mi ha ricordato un po' Henry) a fare gli occhioni dolci ad Addison per convincerla a non abbandonare quella palla di pelo per la notte, mentre la moglie - ostentando una certa rigidità - tenta di non cedere alla dolcezza di Doc...
E alla fine l'amato cagnolone che cavoloShondaadessomelaprendoiounagioia vince tutto, "sbattendo" i nostri Addek al tappeto. Ehh, anche la mia Lexie è solita fare così. Ma dico io: Hai tanto spazio, perché non condividerlo equamente? No, lei deve stare comoda e tu devi restare sull'orlo di un precipizio.
Chiudendo questa piccola parentesi, ogni volta che c'è Doc, Relie è felice!

4.
Avrei voluto vedere di più quel Derek, quello vuoto .
Lo abbiamo visto solo in un'occasione: l'annegamento di Meredith. Ma siamo sicuri che non si era mai sentito così anche per Addison?
Derek è un uomo romantico e dolce, l'uomo che ogni donna dovrebbe avere al suo fianco... Impossibile credere che non ci abbia sperato davvero in Addison, nella sua vita con lui.
Addison era la sua famiglia, ma di fronte a quel brindisi e a quel divorzio, era tutta un'illusione.
Unico errore che vorrei segnalarti: "[...] la mando tremante" --> la mano tremante. (Credo).

5.
NO!
Questa canzone è stata scritta per loro due!
Non sai quante volte, mentre la riascoltavo, mi capitava di pensare a loro, alla povera Addison... ma la tua versione della cosa, beh, mi hai stroncata.
Derek ha sbagliato tutto con Addison e lei non si è difesa correttamente. Sono stati questi gli errori che hanno portato alla loro rottura e il loro orgoglio, il colpo di grazia:

"Allungando un braccio si sarebbero sfiorati, ma nessuno dei due lo fece mai. "

6-7
Sono le drabble che io identifico come le "drabble-family", ovvero quelle che lasciano il sapore della quotidianità e della semplicità negli occhi del lettore.
Derek negato a calcio, ferito nell'orgoglio dalle frecciatine - giustissime - della sorella ed Addison, sempre pronta a sorreggerlo con onestà e un pizzico di dolcezza.
Poi gli orecchini.
Accessori semplici, quotidiani.
Accessori che hai utilizzato per inserire un momento che nasconde desiderio e che lascia spazio alla dolcezza.
Mi piace! *-*

8
Ti dirò la verità, questo momento mi ha ricordato molto un dialogo tra Cristina e Burke e poi, in seguito, un momento tra Richard e *SPOILER*.
Mi è piaciuto e tu l'hai reso molto IC.
Ce li vedo proprio, Addison e Derek, mentre stanchi morti si consolavano e si davano la spinta necessaria per ripartire con un massaggio, semplici baci e del tempo speso insieme. Senza necessariamente salire al rating rosso xD


Insomma, cos'altro dirti?
AMO questa raccolta e spero di ritrovare anche altre coppie. Non pretendo MerDer, ma qualche Slexie? :D
Potrò farti gli stessi occhioni dolci di Derek se vuoi, o forse di Doc, che magari è meglio.
Sei brava, sei originale, sei la regina degli Addek.
Non smetterò mai di leggerti, di questo puoi starne certa.
Scusa eventuali errori di grammatica.

Alla prossima!

Nuovo recensore
14/06/16, ore 17:45
Cap. 3:

Eccomiiiiiiiiiiiiii!
Tranquilla, non mi sono dimenticata di te!
Hai scritto davvero tante storie con questa scusa della “gara” e io sono felice perché ho tante storielle da leggere!
Oggi vado di corsa quindi sarò breve.


Numero 19.

Grande premessa da fare: non ho la più pallida idea di chi siano Teddy e Henry!
Ho letto qualche storia su di loro su efp, ma come ben sai, ho smesso di vedere Grey's Anatomy da un bel po' e non sono mai arrivata a conoscerli.
Detto questo, posso dirti che nonostante non conosca i personaggi mi è piaciuto leggere di loro.
La questione è sempre la stessa: tu scrivi molto molto bene.


Numero 20.

Ok, deduco che Henry è un'altra delle vittime sacrificali di Shonda e che se mai tornerò a guardare Grey's ho un sacco di funerali all'orizzonte, devo iniziare a mettermi da parte le lacrime.
L'ultima frase è bellissima, davvero.
Il lutto si compone di diverse fasi, tutte ugualmente difficili da affrontare. All'inizio la persona ti manca, ti manca terribilmente, a tal punto da farti pensare di non potercela più fare ad andare avanti, ma la vita continua e pur volendo non si può rimanere bloccati in eterno appesi a un ricordo.
Ed ecco che arriva la seconda fase del lutto, forse anche la più brutta per la nostra coscienza: quella dell'odio. Si inizia ad odiare quella persona per averci lasciato e con lei tutte le cose che ce la fanno ricordare. Non si può incolpare un morto di essere morto, ma ogni tanto si ha bisogno solo di sfogare la propria frustrazione su qualcosa o qualcuno.
Insomma, questa drabble mi è piaciuta!


Numero 21.

Li amo, oddio quanto li amo! :3
Possibile che anche se scrivi di un procione me li fai amare?
Mi immagino la risata di Derek con la stessa faccia di quando la moglie gli dice che ha una terribile irritazione da ortica. (Durante quella puntata li ho amati, quando Derek scoppia a ridere sembra davvero che si sia ristabilita la complicità che c'era un tempo tra loro)
Carini all'ennesima potenza! *.*


Numero 22.

Il quieto vivere era davvero da considerarsi una colpa?



Ma quanto è vera questa drabble?
Il quieto vivere: è proprio questo il problema!
Alle persone piace discutere, le fa sentire vive, anche se a volte non se ne viene a capo e si finisce di passare giorni e giorni con il muso lungo.
I litigi, le urla, i pianti sono la forza motrice di ogni rapporto, poiché il giorno in cui si smette di discutere e si comincia solo ad annuire non si rinuncia solo ad andare avanti, ma si inizia una strada fatta di passi all'indietro e salite ancora più ripide.
Quando il discutere ti fa sentire la stanchezza addosso è il momento in cui inizi a mollare e a credere che non ne valga più la pena. Perché impiegare tutto le nostre energie per far valere le proprie ragioni o per cercare una soluzione, quando si può semplicemente voltare la testa dall'altra parte e fingere che vada tutto bene?
Si deve avere forza per discutere. Discutere all'infinito è come dichiararsi amore eterno!
Quelli che vanno avanti per quieto vivere sono infelici e si prendono in giro da soli. Sono condannati a morte nel loro quieto vivere.
Bisogna urlarsi in faccia, tirarsi i piatti e gridarsi addosso. Non si può andare avanti per inerzia, non si può vivere tutta la vita in un limbo, è inevitabile che prima o poi si scoppi, quindi è meglio farlo piano piano, poco alla volta.
Dopo essersi distrutti ci si può impegnare per ricostruirsi a vicenda, insieme.
Leopardi diceva: “la quiete dopo la tempesta”. Derek e Addison avevano bisogno della loro tempesta, di un temporale non fatto solo di gocce d'acqua e tuoni. Avevano bisogno della loro tempesta, del loro cielo plumbeo e pieno di nuvole, per poter sopravvivere alla bufera di odio e frustrazione che il loro quieto vivere aveva innescato.
Oggi piove, ma domani potrebbe esserci il sole con tanto di uccellini cinguettanti!


Numero 23.

Che amore infinito sono gli Addek?
Lo voglio anch'io un Derek Shepherd che mi sussurra all'orecchio “la città è nostra”.
Non c'è niente da aggiungere qui!
È adorabile e perfetta e zuccherosa come tutte, o quasi, le tue storie su di loro.



Sono troppo felice quando leggo le tue storie sugli Addek. Sei brava in generale a scrivere e credo che mi piacerebbe leggere pure la tua lista della spesa, ma quando scrivi di loro hai una marcia in più. Non me ne vogliano tutti gli altri, ma gli Addek sono gli Addek.
Mi hai chiesto in che puntata si abbracciano... sicuro avevano preso già il cane perché mi sembra che ci fosse anche lui nella scena, (quindi è dopo la 14esima puntata) e se non erro la puntata è la numero.... non lo so! >.<
Ora mi manca solo la tua ultima storia da leggere ma me la voglio godere quindi aspetto di tornare a casa.
Un bacio!

Recensore Master
13/06/16, ore 18:42
Cap. 4:

ciao, ecco la recensione, come annunciato ieri.
io sono una persona strana perché ammetto che Addisno mi è piaciuta quasi da subito, per cui appena ho visto che c'era nella storia non ho potuto fare a meno di leggerla.
in generale mi è piaciuta molto ma avrei due osseervazioni da farti. per prima cosa avrei messo il testo della canzone dall'altra parte per differenziarla dal resto, e poi avrei ambientato il raconto a NY e non a Seattle perché, per quanto il momento sia dolce non so se a Seattle ci sia mai potuto essere un momento del genere visto che Derek ci ha messo molto, moltissimo tempo per perdonare Addison.
per il resto è tutto splendido.
a presto
Aris

Nuovo recensore
09/06/16, ore 09:53
Cap. 2:

Ehilà, c'è nessuno? Io sono tornata alla carica ad intasarti la pagina delle recensioni.
Continuo a chiedermi come hai fatto a scrivere tutta questa roba in sole 24 ore... sei la donna bionica, non c'è altra spiegazione.
Io già solo per pensare al titolo di una storia ci metto una settimana!
Ho rosicato un sacco che nell'ultima recensione non mi ha messo le parole in corsivo, centrate e sottolineate... Uff, il programma del computer a lavoro è una mezza ciofeca!
Va a finire che mi tocca scriverli di volta in volta, che pizza.
Bando alle ciance e iniziamo...


Numero 9.

Quanto li amo a Mark e Derek insieme? Quanto?
Mark me lo immagino proprio con il berretto e la faccia da mascalzone che si diverte a fare l'ometto, mentre Derek, più timido e pacato, con un semplice berretto di lana messo alla bell'e meglio. Mi piace il significato “nascosto” che hai dato ai due berretti. Sono del parare che i regali fatti con il cuore siano sempre i migliori e Mark che ha sempre sofferto la mancanza di qualsiasi gesto di amore e affetto da parte della sua famiglia desidera quel cappello di lana più di ogni altra cosa al mondo.
Belli, belli, belli.
Me li immagino proprio tutti felici e contenti a scambiarsi i berretti; alle elementari mi scambiavo la cartella con la mia compagna di banco come prova di vera amicizia, ci tenevo tantissimo e darla a lei era proprio una prova di inestimabile coraggio. Che bimba romantica che ero!
Tolto il mio excursus sui ricordi da bambina ti confermo che anche con loro due te la sei cavata benissimo. Sei la mia spacciatrice ufficiale di Addek e Maddek e quellochetiparebastacheparlidiloro.


Numero 10.

Quando smettevano gettavano le spade a terra e si sdraiavano sull'erba uno accanto all'altro, a guardare il cielo.
Chi fosse il vincitore non importava mai a nessuno.



Questa frase è bellissima. Semplice e bellissima.
Racchiude al suo interno il rapporto - che il più delle volte si da per scontato - che un bambino può avere con il proprio genitore. Non importa chi vince o chi perde, non importa chi ha ragione e chi ha torto, l'importante è stare insieme. È poter stare insieme.
Con questa storia ce l'hai dimostrato alla grande.


Numero 11.

Ok, parlare di Derek e Mark ti riesce piuttosto bene e questo ormai è un dato di fatto. Anche qui mi sei piaciuta, una drabble semplice, bella e senza troppe pretese.


Numero 12.

Amelia.... cosa dire della piccola di casa Sheperd?
Inizialmente non mi aveva appassionata, la trovavo un personaggio un po' forzato che Shonda aveva deciso di infilare in Private Practice per portare un po' di brio al telefilm che si stava facendo troppo piatto. Piano piano invece è iniziata a piacermi, non è stato un vero e proprio colpo di fulmine il nostro, ma una passione – definiamola così – che si è andata a formare nel tempo.
Ora posso dire con assoluta certezza che mi piace. Sì, Amelia mi piace.
E non ti immagini quanto mi possa piacere vederla insieme ad Addison, loro sono sorelle e non-sorelle.
“Conosco” Amelia solo tramite PP, probabilmente sto per dire uno strafalcione, ma ho sempre pensato che loro due fossero davvero unite e che Amelia fosse davvero legata alla sua ex-cognata.
Non è solo una parente acquisita. E' la sua spalla destra, è la mano tesa che trovi quando ti serve aggrapparti a qualcuno, è quell'amica che ti osserva ma non ti giudica mai, o perlomeno solo se strettamente necessario.
Mi piace che sia stata proprio lei a rincuorarle questa piccola donna in piena crisi adolescenziale con un semplice gesto.
Insomma, anche con Amelia e Addison il mio pollicione è bello alto.


Numero 13.

Doc li portava fuori dall'asfissia della roulotte e della quotidianità e alla caccia di un amore da riscoprire.



Doc, mio caro piccolo Doc, che angioletto bellissimo sei?
Il cane gli da una scusa per uscire da quelle - strette – quattro mura di latta e li fa rilassare; tornano ad essere semplicemente quei due piccioncini innamorati che tanto ci piace immaginare.

(Confermo che è il cane che ti porta ovunque, almeno questo è quello che fa la mia piccola palletta di pelo.)


Numero 14.

Ryan Gosling è perfetto!
Ed anche Johnny lo è, con tutto che è un alcolizzato e un pelino psicopatico...
Ok, torno seria, lo giuro.
Che cucciola bellissima è Amelia da piccola?
Me ne sono innamorata come una pazza dopo aver letto la tua ultima storia e ora me la immagino sempre come un piccolo koala sulle spalle del fratello.
È così bello vederli insieme. È così bello vederla innamorata persa del fratellone a tal punto da considerarlo perfetto. Perfetto come il suo papà.
Non c'è niente altro da aggiungere se non che questa drabble è assolutamente perfetta!


Numero 15.

Non posso fare copia e incolla dell'intera drabble, vero?
Questa è... questa è... non lo so, non ci sono parole per descrivere quanto è bella.
Penso che batte quasi tutte le drabble lette fino ad ora, anche se nelle otto precedenti ce ne era più di qualcuna bella bella bella. Beeeeeeella.
Quanto può essere bello un Derek che spia Addison immaginando che quel bambino sia il loro?
Un piccolo Shep con gli occhi della mamma e i capelli del papà. Mamma che belli! *.*
Io voto per il mini-Derek.


Numero 16.

“Non provare ad andarci senza di me”.



Devo aggiungere altro?
La loro amicizia mi piace da impazzire. Mark sarebbe disposto a farsi strappare entrambe le braccia se necessario.
Derek lo considera come e più di un fratello; l'unico con cui può essere se stesso, l'unico a cui sa di poter dimostrare ogni paura senza dover impostare nessun filtro.


Numero 17.

Le tue storie sono lacrimogene. Punto.
La puntata a cui ti riferisci se fosse finita così, sarebbe stata perfetta! :3
Drabble dopo drabble mi ritrovo sempre a dire: “Questa è quella che mi è piaciuta di più” e siamo arrivate alla diciassette.
In questa però c'è quel giusto senso di malinconia e tristezza e amore che tanto mi piace degli Addek. Più sono sofferenti ed ammaccati e più mi piacciono.
Questa dovresti svilupparla di più... il difficile connubio tra dolore e amore è così tangibile quando scrivi di loro due.
Sai, questa drabbre ha tanto di quel potenziale che è proprio un peccato lasciarla così piccolina!


Numero 18.

Quest'ultima drabble è triste e malinconica al punto giusto. Anche qui è presente quel mix di amore e complicità e dolore.
Molte volte alcuni gesti sono così semplici e scontati che non gli si da il giusto valore, questa cosa te l'ho già scritta riguardo al rapporto con i proprio genitori, e credo che si rifletta anche in quello di coppia.
Il nostro compagno con il tempo diventa il proseguo della nostra stessa persona. Si consolidano delle abitudini che vanno a formare la routine di una coppia e solo quando queste ultime vengono meno, ti rendi conto di quanto ci eri legato e quanto ti facevano stare bene.
Dicono che ci si fidanza per risolvere i problemi che prima non si sapeva di avere, io credo che invece, inconsapevolmente, si cerchi una persona che ci renda completi. Un qualcuno che non ci faccia sentire mozzi quando non c'è, ma completi quando lo abbiamo al nostro fianco.

La quantità di zucchero, dopo il divorzio, sembrò sempre sbagliata.



Lacrime e lacrime e lacrime.



Di proposito mi lasci le drabble malinconiche alle fine? Ti diverti a lasciarmi con il magone?
Sei una persona cattiva. Cattiva e bravissima!
L'idea di prendere spunto da una frase, una parola, o una situazione e poi svilupparla non è male, soprattutto in periodi dove l'immaginazione è un po' ballerina... Io probabilmente non riuscirei a rimanere entro il limite delle 90-100 parole e scrivere così bene!
L'unica cosa che mi dispiace è vedere nessuno, tolta la sottoscritta, si ferma qui a scriverti anche solo due righe. Sono un'accanita sostenitrice del potere della recensione ma qui su efp sono tutti poltroni!
E vabbe', vorrà dire che ti penserò io a farti sanguinare gli occhi con le mie recensioni.

Alla prossima!
Un bacio

Ps. mi sono dimenticata di chiudere il codice del sottolineato e da Doc in poi era scritto tutto con la riga sotto! Ora dovrei essere riuscita a sistemare tutto. (Si spera)
(Recensione modificata il 09/06/2016 - 09:57 am)

Nuovo recensore
07/06/16, ore 15:45
Cap. 1:

Buongiorno mia amica scrittrice, sono tornata – o per lo meno si spera – in modalità on e sono pronta a scriverti qualcosina di senso compiuto su questa recensione.
Sto pensando se scriverti quello che penso in generale facendo un bel minestrone di tutto, oppure scriverti punto per punto cosa mi ha colpito di più.
Mmmmm... vada per il punto per punto così spremo per bene quegli ultimi poveri neuroni sopravvissuti all'ennesimo week end di sfascio. (Si dice anche da te così o solo a Roma? Vabbè, “sfascio” da più pathos rispetto a distruzione, devastazione e compagnia bella.)
Temo che potrei dilungarmi un tantino, ma tanto non ci corre nessuno dietro!
Ultima cosa, poi ti giuro che parto a scrivere quello che più ti interessa, devi sapere che sono una tale rapa che ignoravo completamente cosa significasse il termine prompt e non sapevo nemmeno che esistesse un forum dove la gente si “sfida” a colpi di penna seguendo varie regole (a me ancora ignote per giunta!)
Detto questo, mettiti bella comoda che ora parte il poema: uno, due, tre... VIA!


Numero 1.

Partiamo dal presupposto che amo questa canzone, in generale amo Ligabue e credo di aver perso più di una volta le tonsille a causa sua, mettici che questa perla l'hai scritta tu e ne viene fuori una drabble da: “wooow!”
Ti ho già detto che maneggi le parole in una maniera incredibile e questa tua capacità è perfetta per scrivere storie così brevi perché arrivi al punto con una velocità disarmante? Forse questa storia mi ha colpito particolarmente perché conosco la canzone, o perché mi immedesimo fino all'osso in quello che sono-erano-saranno (ahimè, solo nella mia testa) Addison e Derek, ma è così e non ci posso fare niente.
“La terra trema, amore mio” quali migliori parole per descrivere il senso di vuoto e paura che pervade questa donna all'idea di aver perso per sempre il suo amato, l'uomo che era il cardine di tutti i suoi giorni?

“Tu guarda nei miei occhi e trovaci un domani, e appena avrai finito prova a raccontarmelo, se puoi”

Questa frase descrive perfettamente il personaggio di Addison, mostra la sua fragilità, il suo bisogno di essere rassicurata, perché nonostante la terra sotto i suoi piedi tremi un solo sguardo di Derek potrebbe fermare il mondo.

“Ma lui non la guardava e lei non gli urlava di farlo.
E, forse, tutto quel blu aveva finito per accecarla.”

E' finita, anche lei si arrende e si lascia andare allo scorrere degli eventi che li sta separando, non prova nemmeno più a lottare, non c'è più niente per cui farlo.
Quello sguardo profondo, fisso, anche senza significato, solo quello sguardo che la incantava nei suoi occhi, non c'è più.
La canzone chiude con: “Tu che hai bisogno di me, che ho bisogno di te”
E' una sorta di ricostruzione concreta della loro storia, almeno per come la vedo io, ma purtroppo Derek non arriverà mai a voltare lo sguardo sulla sua vecchia terra per rendersene conto.
Mi hai messo un senso di inquietudine con quell'ultima frase che tu nemmeno ti immagini.
Brava. Punto.


Numero 2.

Questa è molto molto carina, mi verrebbe da dire “dolciosa”, o più precisamente “che dolcezzitudine”, ma sono consapevole che è uno di quei termini coniati da me e che nessuno oltre me capisce o utilizzerebbe mai.
E' zucchero filato e marshmallow!
(Addison che impreca in macchina contro la loro casetta in mezzo al bosco è bellissima!)


Numero 3.

“Quella notte si ritrovarono appiccicati nella stessa metà del letto, mentre nell'altra Doc russava beato.”

Posso dirti che ti amo? Ma quanto sono fantasticamente belle le tue storie?
Ti giuro è più forte di me, quando ti leggo me li immagino proprio, li descrivi alla perfezione.
Shonda fatti da parte e scrittura Flox!


Numero 4.

Colpo al cuore. Punto.
Non ci sono altre parole che descrivono questa drabble, è così dolorosamente bella che ti confesso di averla letta tre volte di fila prima di andare avanti.

“L'ultimo brindisi, la mando tremante, lo fece al per sempre.”

Mi è quasi scesa una lacrimuccia, mannaggia a te!


Numero 5.

Dammi una sola ragione per non ammazzare quel disgraziato!
Derek ma puoi essere più scemo? Ok, lo giustifico solo per il fatto che la sua scemenza ti ha ispirata e ti ha fatto scrivere la drabble più triste e strappalacrime di tutte le drabble del mondo. (Magari sto esagerando un tantino ma nella mia recensione dico quello che mi pare e piace. Tiè!)
Mi è piaciuta da IMPAZZIRE la tua idea di delineare la sua vita tra le lenzuola, non avevo mai pensato alla canzone di P!ink per descrivere la loro storia.
Delle volte si è così vicini da potersi toccare ed essere al tempo stesso così distanti da non potersi neanche vedere. Assurdo.
Sono consapevole del fatto che non dovrei divagare con la canzone da cui sei partita ma è colpa tua se lo faccio. Sappilo!

“We're not broken, just bent
and we can learn to love again”

Questo è quello che dice un paio di strofe dopo la canzone e loro potrebbero farlo, basterebbe così poco, e invece niente.
Sai che mi hai fatto venire in mente la scena nella seconda serie in cui li inquadrano abbracciati a letto, finalmente uniti, anche se solo in un abbraccio, e lontani per un attimo da quella zavorra di problemi che al di fuori di quelle quattro pareti di latta li sommerge irrimediabilmente.


Numero 6.

Dolcezza e amore e awwwmadonnaliamo.
Quanto sono incredibilmente belli insieme? Te l'ho già scritto, vero? Fa niente, mi piace ripetermi.
Tu non ti immagini quanto mi sarebbe piaciuto vedere queste scene anche nel telefilm, da Addek convinta quale sono penso che sarebbero stati così perfetti insieme che a Meredith non se la sarebbe più filata nessuno! (Porella, che mi avrà mai fatto di così male non lo so!)
Quando Addison lo chiama campione mi immagino proprio la sua faccia da pesce-lesso-innamorato e me innamoro ancora di più anche io.


Numero 7.

Questa drabble potrei definirla con la frase: scene di vita quotidiana.
Me li hai fatti immaginare – sognare – nella loro vita fuori da Seattle, fuori dai problemi, fuori da Mark e Meredith e tutto quel guazzabuglio che li circonda.
Solo Derek e Addison che con il loro amore e la loro semplicità riescono ad illuminare ogni cosa.
Derek quando si comporta così è la dolcezza fatta persona!
Me lo immagino fermo sullo stipite della porta che la guarda innamorato come non mai, con uno di quegli sguardi che ti fermano il respiro e ti fanno tremare il cuore. Di quegli sguardi che se li incontri ti fanno spuntare sulle labbra un leggero sorriso, uno di quelli che non riesci a trattenere per l'emozione, uno di quelli spontanei. Uno dei suoi stupendi sorrisi che ti farebbe attraversare mari e montagne e camminare sui tizzoni ardenti pur di poter continuare a vederlo.
Derek ti prego, te ne scongiuro, continua a guardala così!


Numero 8.

Qui descrivi tutto quel senso viscerale di appartenenza che vedi in due persone che sono profondamente legate l'una all'altra, che sono una dentro l'altra, perché quando ti tocchi così in profondità è come se inizi ad essere uno il proseguo dell'altro e basta un solo sguardo per capirsi.
Un solo sguardo per afferrarsi e sapere esattamente cosa fare.
L'amore è questo. È sapersi toccare, è sapersi capire, è conoscersi.

“Quello era per ricordare che si andava avanti sempre.”

Credo che sia giusto concludere il mio pensiero con la tua frase, mi da speranza e mi mette il buon umore.


Bene, penso di averti traumatizzato a vita con la mia recensione e mi aspetto a giorni un ordine restrittivo di avvicinamento.
Sei stata molto brava a scrivere tutte queste mini storie – mi sono scocciata di scrivere drabble ogni tre per due – in così poco tempo. Io non ci sarei mai riuscita!
Inoltre devo farti i complimenti per la scrittura, non c'è un piccolo errorino nemmeno a cercarlo con la lente di ingrandimento, non sai quanto mi renda felice questa cosa.
Virgole e punti e punti e virgole sono tutti perfettamente al loro posto.
Ti invidio, davvero. Io ho un'avversione per il punto e virgola, passo dallo stupralo senza pietà al non considerarlo affatto!
Era da un po' che non scrivevo o leggevo qualcosa su questi due polentoni e tu in una mattinata di caccia alla zanzara mi hai fatto riaccendere la fiamma della passione.
Ho appena finito di leggere i mille libri che mi sono comprata, mi hanno fatto fare nottata per quanto sono belli, e ora sono pronta per tornare su efp.
Anche perché non ho più niente da leggere! >.<

Ti saluto e mi preparo alla lettura delle altre due pagine che hai pubblicato.
Baci baci!