Recensioni per
Alfred Pennyworth
di Symphonia

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/09/17, ore 19:34

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Sant. Alfred di Ghotam, o Padre Alfred di Ghotam. All'inizio credevo che alludessi al piccolo Bruce per via degli occhi azzurri. Se non ricordo male Damian ha ereditato quelli della madre, verdi. Qui Damian si comporta come un bambino di 10 anni. Non un ragazzino addestrato ad uccidere, ma un bambino con i suoi malumori, i suoi capricci e i suoi giochi.
Alfred lo hai dipinto molto bene e ho trovato geniale e divertente la scena nella Batcaverna. Chissà forse suo padre mentre da un'occhiata ai file sui criminali più pericolosi della città, guarda divertito suo figlio che si danna a cercare uno dei suoi amichetti. Non so se Alfred ha intuito che Bruce ha mentito a suo figlio riguardo al gatto, oppure ha solo avuto una reazione alle parole del giovane Wayne: “Sì, e papà mi ha confermato che non è lì”. Solitamente Damian non chiama Bruce papà, ma padre.
Complimenti è scritta molto bene e per una volta non c'è nessun dramma in atto. Solo un bambino, suo padre, più il maggiorgatto.

Recensore Master
18/09/16, ore 23:26

Ehi, buona domenica per cominciare!
Partiamo dal fatto che ti ringrazio per aver condiviso questa tua one shot, altrimenti non l'avrei mai vista, né letta; e mi sarei persa una bella lettura.
Sono un po' arrugginita con le recensioni perché è da tanto che non entro su EFP perciò scusami se questo commento sarà un po' discorsivo.
Devo partire dal fatto che mi piacciono questo tipo di storie, perché sono come dei 'missing moments' (per l'appunto) all'interno di un presente un po' generico, ma reso bene dai dettagli e dai personaggi a cui sono affezionata. Un po' come se tornassi ad essere una ragazzina con la fissa per Batman che canticchiava la sigla in tv lì sulla Mediaset, asd. 
Mi piace pensare che, tra un dolore e l'altro, fra una schiena rotta e qualche morta improvvisa, ci sia il tempo anche per gli 'urli e le corse' di un bambino che cerca il suo gatto e di un padre che sarà pure un uomo-pipistrello, ma non può resistere in quell'istante a quel micio bianco e nero accoccolato sulle gambe.
E poi... e poi ad un maggiordomo, il primo(?) maggiordomo che ricordiamo non perché 'ah! C'è un crimine in un villa ricca? Il colpevole è SEMPRE il maggiordomo!', ma bensì per il suo essere così diligente e folle da versare il té a Batman e raccomandargli di 'non prendere freddo signor Wayne' prima di uno scontro all'ultimo sangue.
E proprio quest'ultimo qui è reso particolarmente bene nella sua calma esteriore e invicibile modo di essere sempre impeccabile... anche con un ragazzino come Damian. Perché okay aver avuto a che fare con Bruce Wayne bimbo, ma... Damian, parliamone! Damian sempre col cipiglio severo e altezzoso di chi SA chi è, ma pur sempre bimbo e desideroso di attenzione e coccole... e animali. (AWH)
Insomma il quadretto è stupendo.
E boh, spero abbia un senso ciò che ho scritto.
Sono felice di aver letto questa one shot e ti faccio i miei complimenti, davvero! ♥

Giò.

Recensore Junior
02/09/16, ore 22:49

Ammetto sinceramente che è uno dei racconti più carini che abbai letto di recente (che ho letto solo e soltanto per due motivi: Damian è nella versione animal friendly - e nessuno mi dica che Damian non sia un personaggio semplicemente spettacolare - peccato che abbiano rovinato il personaggio di sua madre, ma questa è un'altra storia). Forse è perchè sono una gattara, ma questa storia di ordinaria follia famigliare è davvero un bell'intramezzo. Forse persino più completo di storie lunghe saghe.

Recensore Master
11/06/16, ore 13:47

Diciamo che il tuo Bruce mi ha un po' ricordato quando era molto più tranquillo e spensierato come nei fumetti del 1940 - aye, io sono vecchia inside -, dove era molto più facile vedere persino Batman sorridere a differenza del Bruce molto più cupo e psicologico di adesso, quindi non parlerei proprio di OOC. Torniamo comunque alla storia
Devo dire che mi ha fatta ridacchiare di gusto questo disguido tra Alfred il gatto e Alfred il maggiordomo, soprattutto tenendo conto che l'aria scocciata e sempre arrogante di Damian fa perfettamente in modo che la cosa risulti quasi tragicomica, visto che è pur sempre un bambino di dieci anni nonostante cerchi in continuazione di atteggiarsi da adulto. E il modo in cui appare mi fa sempre sorridere come non mai, forse perché insieme a Dick e Jay lui è un po' il mio preferito
Quindi complimenti, storia davveo divertente. A presto!