Recensioni per
The Promise
di bradbury

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/06/16, ore 14:49
Cap. 1:

Bellissima! !! Triste, molto triste, ma credo che Cas si senta davvero così. Non che non tenga a Sam, ma Dean è Dean. Anche quando ha fatto quella promessa al maggiore, in cuor suo avrebbe voluto rispondere di no, non x fargli un dispetto, ma x pensare a curare il suo cuore ferito che stava x perdere la persona più importante della sua vita. Quella x cui aveva dato tutto e non era bastato a salvarlo...e x la quale, in quel momento, non poteva fare niente se non dirgli addio. È stata una scena straziante nell'episodio (Misha e Jensen favolosi) e in questa ff hai descritto perfettamente i sentimenti del povero Cas...complimenti...😄

Recensore Veterano
08/06/16, ore 00:33
Cap. 1:

Meglio tardi che mai.

Questa piccola OS è praticamente tutto ciò che vorremmo che anche la serie mettesse in luce, ma che, ahimè, purtroppo fanno sempre a cavoli loro e Cas sembra quasi non contare niente.
Ma per fortuna che ci hai regalato questa piccola perla.

Ti dirò l'inizio è molto, ma molto triste, ma non brutto, giusto, perché è solo così che Castiel può elaborare il "lutto" di Dean e forse è proprio quella promessa che non lo fa crollare, che gli dà un motivo per continuare, per andare avanti anche senza di lui, e lui non può rifiutarsi.
L'Impala non sarà mai più quella di una volta senza Dean al suo fianco. E le parole "Ma tu ci sei sempre stato"... Castiel continua ad esserci, e ci sarà sempre per i Winchester, per Dean: "I could go with you"...
E lo si nota soprattutto nella scena che ho preferito, quella nel Paradiso. E' proprio questo cercarlo con insistenza, di porta in porta, Dean sbagliato dopo Dean sbagliato, lui continua, senza fermarsi, fino all'ultima porta, che, guarda caso, anche se non apre, sembra quella giusta perché Dean in un certo modo gli 'apre'.
Ed è lì che Cas crolla, piange. Non abbiamo mai visto Castiel piangere e mi chiedo se potesse davvero farlo.

Comunque sia, OS molto bella e davvero bene scritta.
Complimenti!
Spero di non aver detto cagate siccome sono mezzanotte e mezza passate xD

Julsss

Recensore Veterano
07/06/16, ore 23:47
Cap. 1:

Ciao! Oddio io credo di star per piangere. Hai descritto tutto benissimo e hai praticamente messo alla luce tutto quel che penso di Cas. Questo angelo che ha rinunciato a tutto per stare accanto ai suoi amici, a Dean..e "ha fallito", come dice lui nella tua OS. Io sono convintissima del fatto che, se solo Castiel potesse, prenderebbe con sé i problemi di Dean e Sam solo per farli stare bene. E poi, l'amore che prova per Dean mi convince sempre più che, nonostante tutto, ormai Cas sarà sempre legato a questo umano. Mi ha fatto molta tenerezza quando Cas si è seduto e si è abbracciato le gambe, un gesto così umano che mi ha destabilizzata e sorpresa al tempo stesso. Cas vorrebbe solo non trovare Dean lì, altrimenti non riuscirebbe più a lasciarlo andare e non potrebbe mantenere la sua promessa e infatti, quando sente la voce di Dean, si lascia andare nel pianto. Complimenti davvero, una OS molto toccante, ben scritta e profonda. Un bacio. -Feffe

Recensore Master
07/06/16, ore 21:10
Cap. 1:

Che cosa hai scritto... *____*
Ma d'altra parte ce n'era bisogno, perché ci sono troppe cose che gli autori ci hanno negato e che le ff devono rimediare.
I sentimenti di Cas sono stati lasciati colpevolmente da parte e mi fa tanto piacere che il buco sia stato tappato con questa qualità.
Devo dire che la prima parte è un pugno nello stomaco, col lutto di Cas (anche quello liquidato senza sentimento nell'originale) ed i suoi sensi di colpa nei confronti di Dean. Anche sapendo che non lo avrebbe trovato dietro quelle porte del Paradiso, la disperazione con cui le apre colpisce.
Per fortuna, alla fine, arriva quella preghiera, che per Cas deve essere stata come ricominciare a respirare.
Insomma, te lo ripeto, ma era doveroso dedicare qualcosa ai momenti che avremmo voluto - e dovuto - vedere nel finale. Sono contenta lo abbia fatto tu, con una componente dolorosa, sì, ma con questo finale pieno di speranza. Complimenti. ^_^

Recensore Master
07/06/16, ore 19:27
Cap. 1:

(se sollevi lo sguardo e guardi la finestra, potrai vedere delle gocce che picchiettano contro il vetro. Non si tratta di pioggia, ma delle lacrime di dolore che sto piangendo)

Questa storia m'è piaciuta TANTISSIMO. M'è piaciuta perchè offre un'introspezione completa e complessa, che tira fuori le sfaccettature dello stato d'animo in cui Castiel è gettato da quanto accaduto e ripercorre gli stadi che si ritrova ad attraversare; il vuoto che la perdita scava, la rabbia e il rimorso e il dolore che lo vanno a riempire - sentimenti umanissimi, così come il desiderio egoistico di pensare a se stessi, di trascinarsi (soprattutto nella fase iniziale del lutto) senza badare al resto e agli altri. Il modo in cui la sofferenza è capace di piegare e dominare gli uomini è una delle cose più umane a cui riesca a pensare ed è per questo che amo tanto le storie che raccontano Castiel in circostanze come queste oltre che per masochismo , perchè le trovo perfette per mostrare quanta strada ha fatto e quanto sia difficile per lui venire investito da reazioni così 'forti', rispetto alle quali è stato immune per secoli. Poi è arrivato Dean e ciao - e non intendo soltanto Dean come persona, ma tutto quello che si è portato dietro, il cambiamento radicale che l'ha spinto ad affrontare.
(e poi Dean come persona, naturalmente)
Mi sono piaciute le trovate che hai utilizzato per raccontare tutto questo; il filo conduttore della promessa che è azzeccatissimo perchè ha Dean come perno e dimostra come lui resti la priorità di Castiel nonostante tutto, la ricerca in Paradiso che la prossima volta accoltellame che fai prima - non mi soffermerò su tutta la parte successiva al Ci sei sempre stato perchè è stata già abbastanza dura da affrontare durante la lettura, a riviverla pure in fase di commento non ci penso nemmeno.
(ma sappi che l'ho amata da morire e che m'ha fatto altrettanto male)
Altra cosa che m'è piaciuta: lo scorcio su Dio. Crudo e giustissimo. L'hai inserito soltanto come inciso, ma sei comunque riuscita ad affrontare la questione in maniera estremamente esaustiva - sarà che c'ho ancora qua il modo in cui il canon l'ha ignorata, ma ho apprezzato DAVVERO la parentesi.
Il finale m'ha dato una sensazione di sollievo così intensa che l'ho sentita proprio a livello fisico, e se chi legge raggiunge un tale livello d'immedesimazione nei confronti dei personaggi può voler dire soltanto che chi scrive ha fatto un ottimo lavoro.
(faremo finta che Castiel non sia arrivato a piangere per il sollievo, perchè è un'immagine mentale con cui non posso convivere)
E niente, complimenti e grazie, perchè hai sopperito benissimo a delle mancanze che non smetteranno mai di farmi sospirare (e flippare tavoli e tirar giù i santi dal calendario e tutta una serie di reazione inconsulte che purtroppo per te conosci fin troppo bene) e perchè è bello vedere Castiel analizzato con la dovuta profondità, anche se soltanto attraverso le parole di una storia.
Firmato: una lettrice affranta ma soddisfatta.

p.s. Pensavo di averle 'head canonizzate' tutte, poi arrivati tu e mi metti in testa Castiel che non vuole più salire sull'Impala perchè non potrà più esserci Dean alla guida e niente, ho capito che mi sbagliavo.
Grazie anche per quest'immagine di cui la mia emotività avrebbe fatto volentieri a meno.