Ciaooo!
Eccomi qui, per lo cambio a catena ^^
Che dire? E' sempre un piacere leggere qualcosa di tuo, questa piccola parodia\cross-over, poi, è un vero e proprio gioiello *_*
Conosco tutti i fandom a cui ti riferisci (forse un po' meno quello di Thor, e non sono ferratissima in mitologia norrena, ma sono riuscita a districarmici lo stesso) e ho adorato il modo in cui sei riuscita ad incastrarli fra loro: certo, avrei proprio voluto essere una mosca per assistere ad una scena del genere, con André da una parte che vaneggia di rose e lillà, sorelle che in realtà non lo sono affatto, e cavalli, e dall'altra un Thor comprensibilmente perplesso in cerca del fratello e preoccupato per la sua sorte (o per la sua salute mentale); il tutto corredato dalla presenza dei ragazzi Stark al completo (più qualche corvaccio dalla lingua lunga) che non fanno altro se non rendere ancora più confusa - ed esilarante! - la situazione.
Chapeau per aver avuto il coraggio di mettere nero su bianco che Fersen è un cornuto... qui lo pensano tutti ma nessuno lo dice mai *applausi a scena aperta*
Certo che, descritto così, nemmeno André fa una figura molto edificante... fa bene Thor a voler subito sincerarsi sulla vera identità del cavallo! Il tutto ha veramente un che di grottesco... povero cavallo, davvero!
Vado a leggere il seguito... nonostante le rassicurazioni finali, sono preoccupata per il cavallo (chissà che traumi, poveretto)!
Alla prossima!

padme

Cara Tiziana,
Io credevo di essere "abbonata" soltanto alla sezione Lady Oscar, ma stasera ho scoperto
di aver maturato un punto in quella di Thor, cioè questa. Il mio primo pensiero al riguardo
è stato, immancabilmente, che questo computer avesse iniziato a divertirsi da solo e a mia
insaputa. Sai, a furia di fiction... Allora ho "digitato" sulla voce in questione e guarda un po' chi ti trovo. Il terzo capitolo della "Storia da fuori di testa assoluti"...
Che piacevole e spassoso fuori programma d' inizio estate.
Certo che sei proprio pazzerella.
E sei anche tanto cara, perché regalare risate sincere agli altri non è cosa da poco.
Però non vorrei mai che certi giochi di parole intorno al termine lillà offendessero involon-
tariamente la sensibilità, e anche qualcosa di più, di qualcuno.
Per quanto mi riguarda, invece, sono sempre più convinta che ci sia troppa crudeltà nei
miti norreni (e anche una discreta quantità si perversione). Se è vero che nel nome stanno
racchiusi l' essenza e il destino di una persona comincio seriamente ad avere dei dubbi,,,
Mica male averli proprio oggi, a sei mesi esatti da un fatidico compleanno. CIAO!!!

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"...un sorriso segreto aleggiava tra le labbra del giovane, rendendolo ancora più bello di quanto già era - come se questo fosse possibile" Ahahahahah! Colpite e affondate! Tutte noi!!!
E così discutendo di rose e lillá, il biondo e il moro fanno conoscenza col fiore tardivo che precisa piccato l'identità della rosa e ci da la sua esilarante visione sul come nasco o i bambini! Certo che lui si impegna tanto, più di questo che può fare!!
Ma il lillá di Versailles? chi sarà mai questo Lillá, sembrerebbe l'uomo venuto dal nord... ma ci sarebbe anche qualche altra opzione...
Aspetto curiosa di vedere ora chi incontreranno e di leggere ancora con il sorriso stampato sulle labbra!
(Recensione modificata il 11/06/2016 - 08:39 pm)

Cara Tiziana,
Questa tua ultima fatica è proprio fenomenale. E' uno spasso senza uguali.
Era da un bel po' che non mi capitava di ridere così tanto.
E, dato che già mi par di sentirti commentare che: "In fondo non è poi
quella gran cosa...", scrivo qui in bello grande che sei proprio BRAVISSIMA!
Ciao!!!

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Ironia sferzante e crossover: un intreccio esplosivo in cui mi sono divertita a ricercare rimandi e citazioni a fanfictions, fanarts, personaggi del Trono di Spade e del ciclo nordico (su cui ammetto maggiore ignoranza). Io rivendico la citazione allo sguardo di ossidiana, dopo l'Ikeda!!😂
Scherzi a parte, come sempre acuta e divertente...ogni tanto ci vuole anche un po' di leggerezza e di nonsense, scherzando su una storia profondamente drammatica che un po' tutte noi proprio per questo cerchiamo di modificare come più ci aggrada. Stavolta il tuo modo è stato quello di farci sorridere.
Alla prossima!
Silvia

PS...e rivendico anche il color grano non ancora maturo 😂😂
(Recensione modificata il 10/06/2016 - 12:09 am)
(Recensione modificata il 10/06/2016 - 12:47 am)

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Ahahah! Solo tu potevi scrivere qualcosa di così riccamente spassoso e riuscire a trovare e sfruttare i punti di tangenza di generi tanto diversi! André e il cavallo, che immagino nella mente di Thor sia Loki, mi ha fatto morire!! E il tutto a partire dal motto degli Stark che in men che non si dica, messo in bocca all'uomo dai verdi occhi di ogni sfumatura, tutto intento in meditazioni di rose e lillá, ha perso tutta la sua nobile profondità ed è diventato degno di frate indovino. Il meditabondo John Snow e il tizio cieco, di cui mi sfugge il nome che si infuria per gli ischi (ahahah!!) mi hanno fatto morire, molto centrati in poche parole. Urge rilettura meditata, ma un commento a caldo lo dovevo lasciare!!
Belle le dediche!!!😂😂😂
(Recensione modificata il 09/06/2016 - 11:49 pm)

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Ma bellissima! Sei pure riuscita a metterci la famosa tautologia di Gertrude Stein: a rose is a rose is a rose is a rose. Non pensavo che qualcun altro avese accostato la frase di Andrè a quella della Stein! Molto ricco di arguzia il tuo racconto e pieno zeppo di rimandi e citazioni. Necessita seconda e terza lettura per scovarne il più possibile, come in una caccia al tesoro. Bentornata!

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