Hi! :3
Qui Saroyan!
…
Okay, ammetto che la pubblicazione del primo capitolo mi ha colta di sorpresa: non me lo aspettavo proprio, anche se dopo i primi secondi di stupore con una poker face stampata sul viso mentre guardavo l’aggiornamento, sono stati sostituiti dalla voglia di leggere, e così mi sono fiondata subito a divorare il nuovo capitolo.
Partendo dal tuo stile di scrittura: mi piace molto adir poco. Ad una lettura superficiale potrebbe parere un po’ banalotto, ma se ci si sofferma sulle sequenza descrittive, si capisce quanto in realtà con descrizioni che non sono blocchi di testo, riesci a far immergere al 100% il lettore nella storia.
Insomma: me gusta, me gusta me gusta.
L’unica cosa che mi ha fatto storcere il naso… mh. Come ho potuto notare sin dal prologo, è che per divinità o comunque in generale creature mitologiche, usi i nomi inglesi piuttosto che quelli italiani. E questo, per carità mi va bene comunque, lo accetto. Ma ti assicuro che leggere ‘Chiron’ piuttosto che ‘Chirone’ mi fa davvero strano. Beh, perlomeno sei stata coerente: hai iniziato mettendo i nomi inglesi di divinità e compagnia bella, e hai continuato così.
Chiusa questa parentesi, strettamente legata ad un opinione personale, passiamo ai personaggi presentati in this chapter – inglesismi a caso perché boh, fanno tanto figo, e fino a un rigo e mezzo fa si parlava di questo.
Sono felice che tu “te la sia presa comoda”- per così dire- riguardo la presentazione dei personaggi: nessuno corre dietro nessuno, quindi possiamo anche evitare di presentare tutti nello stesso capitolo e creare confusione.
Così evitiamo anche il mal di testa alla povera Saroyan, e la sua conseguente irascibilità~
Primo fra tutti, spicca Orion: come già detto la scorsa volta, mi aspetto grandi cose da lui, perché dire che è fantastico è un eufemismo. Rompe lo stereotipo del solito figlio di Ade depresso che a tipo quattordici anni di vita se ne esce con perle filosofiche da uomo vissuto; e nel suo rompere la monotonia è praticamente perfetto. Insomma, si capisce che lo adoro. E poi Orion è un figo, e oh, va amato soprattutto anche per questo.
Altra cosa che amo è il suo più che ambiguo rapporto con Rex.
Innanzitutto, non ricordavo assolutamente il suo cognome- quello di Rex intendo, ché ho una memoria da pesce rosso- e così sono andata a controllare. Il fatto che a farli legare così tanto sia stata una cosa così semplice come un cognome, cosa che tra l’altro non mi era minimamente saltata all’occhio, l’ho trovata quasi adorabile *^*
E poi… beh, mi è partita la ship potentissima Rex/Orion- qualcuno trovi uno shipname decente prima che se ne occupi la sottoscritta.
Oh, sì, dai. La tensione sessuale tra quei due l’annusa pure il mio peluche, che è la cosa più casta e pura di questo mondo. Quindi sì:
SHIPSHIPSHIPSHIPSHP
Sono troppo curiosa di sapere come si evolverà il loro rapporto, ma essendo io molto simile a Rex sotto questo punto di vista- non credo proprio per nulla nella fortuna e sono sicura che la legge di Murphy non sia mai nel torto- nutro il forte sospetto che dovranno sudare sette camicie per avere almeno un piccolo attimo di gioia.
Dannato Arthur Bloch!
Infine, altro personaggio che so già amerò per tutto il corso della fanfiction, Angelica. Non mi piace… l’adoro!
Dei santissimi, il paragrafo dedicato a lei sembra quasi cristallizzato nel tempo, e lei mi pare così aggraziata da ricordarmi un fiocco di neve che lento cade al suolo.
Da un lato mi sembra fragile e delicata, da un altro mi mette addosso un certo senso d’inquietudine. E oltre a gettarmi in un fosso di curiosità immensa, quell’ultima frase ha un qualcosa di vagamente creepy, che non so se amare o odiare per ciò che potrebbe scatenare- troppi verbi in are, piantiamola.
Infine, il desiderio di Angelica di ricevere un segno di suo padre…
*va a controllare chi è il padre di Angelica*
*si ricorda di non aver ancora cercato chi caspio fosse Moros*
*cerca informazioni su di lui*
*torna a rileggere l’ultimo paragrafo del capitolo, per poi riprendere a scrivere la recensione*
Il sapere adesso chi sia effettivamente Moros, mi fa domandare se ciò che sua figlia intendesse fosse legato al padre come effettiva divinità o se parla piuttosto per metafore, il che renderebbe il tutto più incomprensibile e intrigante al tempo stesso, oltre che maggiormente creepy.
Per concludere: troppi quesiti e poche certezze, per cui attenderò impaziente il prossimo capitolo per tentare di sbrogliare questa matassa intricata e allo stesso tempo affascinante. Oltre che per vedere in azione altri personaggi, e saperne di più su quelli qui presentati (soprattutto su Angelica, che rimane avvolta nel mistero). Io amerei avere un capitolo a settimana, ma non vorrei certo stressarti per questo :’3
Insomma: a presto- si spera-!
Saroyan
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