Ciao nettie! Eccomi di munuovo qui, come promesso.
Nemmeno stavolta posso fare a meno di rinnovarti i miei più vivi e sinceri complimenti: hai scritto un testo che potrei tranquillamente etichettare come una piccola perla, in quanto non c'è neanche una minuscola imprecisione lessicale - potevo dubitarne? - e le frasi scorrono lisce come olio.
Anche le descrizioni mi sono piaciute parecchio: le ho trovate molto efficaci, coinvolgenti, mi hanno permesso di immaginare il contesto, come se io stessa fossi partecipe di ciò che stesse accadendo. E poi c'è sempre quella dolce nota di profondità e di poesia che impreziosisce uno scritto meraviglioso e ben congegnato nella sua piccolezza.
Ho adorato il personaggio di Laura: una donna che ha sofferto tanto, che ha combattuto a lungo contro i fantasmi del passato che addirittura la tormentavano in sogno e che ha custodito un grande dolore misto a malinconia negli occhi per troppo tempo. Ho amato come tu abbia descritto una vicenda del genere senza scivolare minimamente nel banale, dando importanza non solo alla dinamica della donna, ma anche alla quotidianità del protagonista (parlando ad esempio dell'esame di chimica).
Il finale da un lato è molto tenero: Laura non meritava le sofferenze patite, bensì un futuro meraviglioso da condividere con la famiglia. Dall'altro però è davvero malinconico, dolce-amaro in sostanza: come si può essere felici ad un addio?
Un bacio.
InsaneMonkey
P.s.: solo una cosa. Secondo il mio modesto parere, il rating rosso non è molto appropriato. Ma se ci sono motivazioni che ti hanno indotta a credere che questo fosse il rating più giusto da attribuire alla storia ovviamente procedi come più ti aggrada :) |
