Ciao, carissimo Old...
Ogni tanto riappaio tra le tue storie e non posso fare a meno di lasciarti un commento.
Intanto mi scuso per recensire solo alla fine, ma il tempo è quello che è, e così risparmio anche a te di dovermi rispondere per quattro volte. (Non che tu sia obbligato a farlo, lo sai...)
Allora, premetto: adoro il genere fantasy. E con questo bel racconto mi hai fatta immergere in quell'atmosfera che amo tanto. Boschi maledetti infestati di mostri, labirinti ghiacciati in mezzo a gelide montagne, indigeni ostili cattivissimi (e per fortuna pure un po' codardi, anche se ciò non gli ha impedito di ferire Aldric...)
È stato un po' come tornare nella "Terra di Mezzo" di Tolkien o, meglio ancora, nelle "Quattro Terre" di Terry Brooks, che forse amo persino di più.
A parte tutto ciò, descritto con dovizia di particolari senza essere mai noioso, e con una proprietà di linguaggio ricca e soprattutto consona all'ambientazione, ho adorato come hai raccontato, e svelato fino in fondo solo alla fine, il rapporto tra Wieland e Aldric.
Avevo capito che il biondo capitano delle guardie amava Wieland di un amore che andava ben al di là di quello di un cavaliere per il suo principe. E si scopre che è così praticamente da sempre, fin dall'infanzia. (Struggente la faccenda dei ciondoli... :°°°)
Ma ho intuito solo verso la fine che Aldric sapeva ciò a cui stava andando incontro.
A differenza di quel "ciù" di Wieland... -_-
Beh, io che amo le storie het, qui mi sono davvero ritrovata a soffrire per Aldric e a fare il tifo per lui, invece...
Anche perché... che dire della cara Amilda? Antipaticuccia anziché no. Il nostro Principe non aveva davvero capito una ceppa!
E così non gli rimane che passare il resto della vita a pensare che non si conosce il valore di ciò che si ha, finché non lo si è perduto...
Un racconto stupendo, amico mio. Sentimenti, azione, avventura... e commozione, senza scadere nel patetico. Lo sapevo ancor prima di cominciare a leggerlo, ma adesso posso confermarlo: Old Fashioned, un nome, una garanzia! :D
E adesso scusa se approfitto di questa recensione per dirti una cosa: tempo fa mi avevi lasciato una (graditissima) recensione a una one-shot che avevo scritto come sfogo dopo un brutto "litigone" con mia figlia. Ecco... mi sembra giusto dirti che alcuni giorni fa l'ho cancellata da Efp, (e con essa ovviamente se n'è andata la tua rec e pure le altre 8, sob!) perché ho scoperto che da questa cosa, mia figlia, era rimasta ferita (non tanto per il fatto di averla scritta, quanto per averla pubblicata). E siccome stiamo passando davvero un brutto periodo, ho voluto andarle incontro. Sia chiaro che non voglio che tu, per questo, ti sobbarchi l'onere di leggere e recensire un'altra delle mie boiatine, anche perché io finora ho pubblicato solo fanfiction e so che non è il tuo genere. Anche se non compare più, io la soddisfazione di un rec (positiva!) da te l'ho avuta, e mi ritengo più che a posto! ;))))
Sappi che ho letto anche "Le rovine di Meroe" e "Victoria Cross". Un giorno o l'altro mi deciderò, tempo permettendo, a recensire anche lì.
Nel frattempo ti faccio moltissimi auguri di un buon Natale e un felice 2018! A presto, carissimo! Ti abbraccio.
Briz65 |