Recensioni per
Love is a dangerous disadvantage
di BrokebackGotUsGood

Questa storia ha ottenuto 30 recensioni.
Positive : 30
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/07/16, ore 00:00
Cap. 6:

“…Mi spaventa perché...Non sono sicuro che lui voglia quello che voglio io…”: ormai questo è un John profondamente sconvolto da ciò che prova per Sh. Infatti la sua principale paura, prima di conquistare la coscienza che Holmes è diventato la sua ragione di vita, era di apparire “diverso” dagli altri perché coinvolto in un legame omosessuale. Ma, con la scoperta progressiva che Sh non poteva essere riduttivamente chiuso in una qualsivoglia categoria umana e che, quindi, il loro legame era speciale, Watson, ora, è reso insicuro dalla possibiltà che Sh possa respingerlo così, senza drammi, in un modo altero e freddo e, proprio per questo, più doloroso perché sarebbe senza possibilità di appello.
Molto intrigante la scena in cui, dalla sommità delle scale al 221b, fluisce l’incanto di una musica quasi magica. John non capisce, o non vuole capire, che quella è la voce del cuore di Sh e le note, per lui e per ora, sono l’unico veicolo espressivo che possa trasmettere nel modo più completo ciò che non gli è più possibile ridurre ad un semplice malinteso. Saggia Signora Hudson, che intuisce tutto ed apre gli occhi dell’animo a John: “…non è bravo a nascondere certe emozioni, perché non vi è abituato…”! Proprio lei, con la sua lealtà quasi materna nei confronti di Holmes, ma non all’altezza di una psicoterapeuta come Ella, invece riesce a fare oltrepassare a John quella porta che “stava aspettando di essere oltrepassata”. Hai mantenuto costantemente la perfetta connotazione IC dei personaggi e, a proposito del consulting, quelle “ dita premute sulle tempie” rappresentano efficacemente ciò che sta accadendo dentro di lui. Sh si trova di fronte ad un sentimento che lo sta travolgendo, a qualcosa di sconosciuto e mai provato prima. Ma, e qui sta la tua credibile capacità di mantenerti nell’IC, non si comporta come un quindicenne timido sperduto di fronte al primo bacio, come, purtroppo si trova in certe ff che lo ritraggono quasi impazzito ed incapace di reagire, ma concentrato in un processo interiore di soluzione di quel problema, l’amore. Ha messo in moto la sua potente razionalità per trovare una via d’uscita, la più ragionevole, appunto. Guarda, vorrei andare ancora avanti nella recensione per mettere in risalto tutte le cose valide che ho trovato nella tua storia, ma mi fermo qui per rispetto verso di te che leggerai queste mie chilometriche osservazioni. Ti lascio solo un pensiero che mi viene dal cuore: grazie per quello che hai scritto, veramente.

Recensore Junior
18/07/16, ore 16:32
Cap. 6:

Oooh ma finalmenteee ! Io letteralmente non vedevo più l'ora :3
Quanto amore *-* io adoro il fluff johnlock :3 anche questo capitolo è dolcissimo, anche più fluff degli altri *-* eccoci giunti alla fine di questa storia incantevole, sei stata perfetta, amo il tuo modo di scrivere e dire che la trama è spettacolare è un eufemismo ! Ancora i miei ripetutissimi complimenti perché te li meriti davvero, non vedo l'ora di leggere qualcos'altro di tuo perché il tuo stile mi ha colpita molto ! E per l'ennesima volta, sei bravissimaaa !

Recensore Master
18/07/16, ore 13:09
Cap. 6:

Sono davvero felice che tu sia riuscita a concludere questa storia e soprattutto sono felice che lo abbia fatto in questo modo. Non trovo che il finale sia fluff (e dal mio punto di vista è un complimento, dato che odio il fluff stucchevole), penso che sia una conclusione romantica che, però, tende al realismo e tiene conto dei caratteri dei protagonisti. Cioè, John ha trovato il coraggio di provarci con Sherlock, rischiando di ricevere una porta in faccia. Sherlock ha fatto esattamente la stessa cosa, solo che per lui la faccenda è molto più complessa perché è Sherlock Holmes e quindi logica, ragione, raziocinio e assoluta incapacità di gestire i sentimenti. Eppure, alla fine, entrambi arrivano a trovare il coraggio di buttarsi in una relazione e si ritrovano a baciarsi e a stringersi. Tuttavia c'è comunque la consapevolezza che ci sono ancora tante questioni irrisolte fra loro e che dovranno parlare e discutere di cosa sarà il loro rapporto, e di come lo vivranno giorno dopo giorno. Trovo una coclusione realistica e romantica senza essere sdolcinata.

Una delle cose che mi è piaciuta di più è il dialogo tra John e Mrs Hudson. Specialmente perché John non arriva alla soluzione dopo l'incontro con la psicologa, ma capisce ciò che deve davvero fare grazie a qualche battuta scambiata con la propria padrona di casa. Ho trovato il concetto affascinante e molto divertente anche. Mrs Hudson vede ciò che John non è in grado di vedere. Sebbene sia intelligente, più della media degli "idioti", John rimane comunque ottuso di fronte a certi aspetti e infatti, come tu sottolinei, non coglie quei piccoli dettagli di Sherlock che fanno sì che persino una donna un po' anziana capisca cosa sta succedendo. Ho sorriso nel momento in cui il dottore arriva all'illuminazione, perché ho sentito anch'io insieme a lui, la speranza che tutto potesse andare per il verso giusto. John è davvero tanto IC nella tua storia e questo è uno degli aspetti che più ho avuto modo di apprezzare. Non è un macho che affronta la relazione con un altro uomo e per la prima volta, come se niente fosse. Non è un detestabile "badass". Non è un tizio che a occhi chiusi si butta su Sherlock Holmes, uomo plausibilmente ancora vergine, come un allupato. Al contrario l'ho trovato immensamente umano. Credo sia veritiera la sua reazione e le sue paure di fronte a quella che, per quanto ne sa, potrebbe anche essere la fine della sua amicizia con Sherlock. E credo infatti che tutto ruoti attorno a questi due concetti. Sherlock non è solo un tizio di cui è innamorato. Sherlock è Sherlock. L'uomo che lo ha salvato e con cui divide tutto. Loro fanno praticamente ogni cosa insieme, addirittura vivono sotto lo stesso tetto... e se andasse a finire male? Cosa succederebbe a John se Sherlock lo rifiutasse? E quindi ci va coi piedi di piombo, giustamente.

Dall'altra parte invece c'è Holmes. Spaventato forse molto più di John e che al bacio e alla prospettiva di una relazione, reagisce in un modo che condivido appieno. Cerca di razionalizzare, perché è ciò che Holmes fa. Ma quando comprende ciò che potrebbe succeedere, si rende conto del fatto che la sua vita non sarà più come prima. Il che è assolutamente vero, anche se in un senso differente a come lui è convinto in un primo momento. Come farà a risolvere i casi o a essere ancora Sherlock Holmes, se non fa che pensare a John? Concetto affascinante, che sposo al cento per cento e sul quale ci ho lavorato anch'io, tempo fa. E quindi in un primo momento fugge. Prova a suonare, a fare esperimenti, magari si rinchiude nel proprio palazzo mentale... ma alla fine va comunque da John. Questa resa da parte di un uomo come lui, spaventato come un bambino, è stupenda e meravigliosamente giusta.

Spero ovviamente di ritrovarti in futuro con altre storie, perché questa mi è piaciuta tanto.
Koa

Recensore Master
17/07/16, ore 20:53
Cap. 6:

Che bello! Finalmente John ha trovato il coraggio di dichiararsi a Sherlock! Quest'ultimo mi ha fatto venire quasi un infarto quando inizialmente ha rifiutato l'amore di John! Per fortuna ci ha ripensato!
Ti faccio ancora tanti complimenti per questa dolcissima storia!! Alla prossima!!!