Ehilà! Eccomi per lo scambio.
Allora, mi sono fiondata su questa storia perché mi incuriosiva la coppia e perché, insomma, Pietro è Pietro e non mi convinceranno mai che sia morto davvero.
Dunque, se devo essere sincera, l'ho letta ieri e non mi ha entusiasmata come mi aspettavo. Alcune parti le ho trovate un po' pesanti e confuse, mi ci è voluta una seconda lettura oggi per apprezzarla davvero.
Ti faccio notare poche cose, quindi, sperando di esserti utile:
- "Barton sistema sui capelli il cappuccio di una felpa malandata e guarda il riflesso al vetro di un uomo stanco ma dagli occhi ancora vigili, spiano oltre la finestra, verso una stanza in bianco, e trovano immediatamente quel che cercano." allora, qui dovresti mettere o "e guarda il riflesso al vetro di un uomo stanco, i cui occhi ancora vigili spiano ecc..." oppure "guarda il riflesso al vetro di un uomo stanco ma dagli occhi ancora vigili, che spiano ecc".
- "Spicciati ad entrare Twilight, mi metti ansia lì fuori." metterei una virgola anche prima di "Twilight", suona meglio con una pausa in più.
- "(...) il volto scavato, i ricci ribelli e argentati di un tempo, sono un nido di nodi ingrigiti, spenti." toglierei la virgola fra "tempo" e "sono", perché la pausa qui invece non è necessaria.
Detto questo, voglio specificare che la mia non è assolutamente una critica, in fondo la storia mi è piaciuta ed alcune parti le ho apprezzate particolarmente, come quella iniziale di Pietro sdraiato messo in paragone fra il prima e il dopo.
Clint non mi è mai piaciuto granché come personaggio, ma lo hai descritto esattamente come è e come me lo immagino in questa situazione. Anche Tony lo trovo piuttosto IC.
Alla prossima! |