Eccomi qui, finalmente!
Oddio, che capitolo pieno di ansia e preoccupazione! Ora sono preoccupatissima anch'io. Rain non trovava Stefan, ma il fatto che lui volesse farle una sorpresa le aveva ridato una fievole speranza. Come al solito il dottor Patrick si è rivelato un uomo gentile (e, onestamente, mi domando come Rain non si fosse resa ocnto prima che erano padre e figlio. Voglio dire, io l'ho capito fin dal secondo capitolo. Quando Sytefan ha detto a Rain che lui e suo padre l'avevano trovata, e poi il dottore è entrato, ho compreso subito che era suo padre. Chi altri poteva essere, altrimenti? O almeno, io ho avuto questa intuizione fin da subito, ma Rain potrebbe non aver collegato le due cose, il che, a pensarci bene, è anche comprensibile).
Comunque, come al solito ha dimostrato il suo coraggio. Nonostante la paura la attanagliasse, ha voluto andare a cercare il suo amato. L'amore è più forte di tutto. Io credo in questa frase, e Rain ne è la dimostrazione. Nonostante i Ladri e gli assassini che girano nel regno, lei è comunque uscita a cercarlo.
Quando ha visot quel corpo morto mi sono venuti i brividi. Penso che, se una cosa del genere capitasse a me, stardi malissimo! Ho avuto davvero tanta paura che fosse Stefan e non potevo msettere di leggere, ma grazie al cielo non era lui!
*Sospira di sollievo*
Patrick è preoccupato quanto Rain, adeso, ma la ragazza è sconvolta. Ha paura, è triste, è preoccupata per Stefan, è scioccata da quanto ha visto ed è ovvio che non voglia parlare con nessuno e che risponda in modo brusco al dottore. Quando si è sconvolti, si dicono cose che non si pensano.
Corro a leggere il prossimo capitolo! In ogni caso, anche qui sei stata bravissima a descrivere i sentimenti di Rain. Ho percepito la sua preoccupazione, la fievole speranza che poi si è spenta, poi la paura e ancora la disperazione, in un modo veramente potente, da ogni singola parola trasparivano tutti i suoi sentimenti. E, da ciascuna parola di questa bellissima storia, si vede tutta la passione che ci hai messo per scriverla.
Giulia |