Ciao, dunque, questa recensione non sarà completamente positiva e premetto già da subito che sarà un parere completamente personale e non oggettivo (dettaglio che tengo a precisare). Non sono solita lasciare commenti che non siano anche costruttivi e quindi anche in questo caso spero che ciò che dirò varrà anche in parte come spunto di riflessione.
Sì, la storia è carina, piacevole e leggera e non posso non dire che alla fine lascia buone sensazioni. Quindi il mio parere su quanto hai scritto non è completamente negativo. Il "problema" (e lo virgoletto perché il problema esiste solo per me) è che quando si prende un tema, un plot o un'idea così tanto usata, secondo me in questo caso ai limiti dell'eccessivo, bisognerebbe forse provare a calcare la mano sullo stile, per rendere il testo quantomeno più interessante. Mi è già capitato di leggere storia dall'idea poco originale, ma in altre occasioni ho invece apprezzato di più il testo. Per questo parlo di soggettività dell'opinione che ti sto dando. Il tizio che si ubriaca e spiattella tutto all'altro tizio di cui è segretamente innamorato, è un po' un cliché e ora della fine risulta un po' scontato nell'insieme. Non sono solita andare a puntualizzare sull'originalità, ma in questo caso risulta ancora più un difetto e proprio per colpa dell'eccessiva semplicità del testo. Il lessico è molto basilare, la caratterizzazione e specie quella di Holmes, non è resa incisiva da un linguaggio almeno un po' ricercato (non parlo di registro aulico, ma di linguaggio più attento e curato). Il testo non è secondo me sufficientemente incisivo o evocativo. Insomma, come ho detto, la storia è carina, ma non mi ha tolto il fiato.
Koa |
