Carissima Crateide,
come promesso, eccomi qui a leggere questa fantastica storia, e a recensirla, poichè davvero merita :)
Era da un po' di tempo che non leggevo una bella rossa su questa coppia ( una delle mie tante OTP ) e ti sono davvero grata per non aver messo Christine con Raoul, personaggio che non ho mai ammirato. Ho veramente apprezzato il coraggio che hai attribuito a Christine: del resto, come anche tu hai scritto, è passato qualche anno, e lei ha capito l'errore commesso (per lo meno speriamo). Non è la prima volta che leggo di Cristine che esprime il suo pentimento e il suo dolore in una lettera, nè che si addentri in ciò che rimane dell'Operà perrcercare di comunicare con Erik; ma è la prima volta che la vedo entrare all'Operà volendo posare la lettera, per scappar via immediatamente dopo. Devo ammettere che mi ha parecchio toccato la descrizione dei resti dell'Operà, soprattutto quando ti sei fermata sulla polvere che si intravede ai raggi del Sole. E mi è piaciuto il fatto che Christine abbia posato la lettera nel palco di Erik, cercando il contatto con il suo Maestro nel punto più vicino possibile al palco. Ah, Erik e il suo intramontabile fascino! Quando Christine si alza dal letto per raggiungerlo ti giuro che sei riuscita ad evocare immagini molto chiare, praticamente tangibili, dalla vista della maschera al freddo sulla pelle, immediatamente seguito da una vampata di caldo data dal mantello e dalle braccia di Erik <3
Inoltre, ho apprezzato davvero tanto il fatto che tu non abbia descritto la scena di sesso nei minimi dettagli, come ho visto fare altre volte: bastano, come tu hai abilmente fatto, poche significative immagini evocative e messe sul bianco in maniera estremamente delicata. Prendimi per matta, ma per quanto li shippi non mi ispirano sesso estremo, ma qualcosa di più delicato e in un certo senso misterioso, quasi intoccabile, ma allo stesso tempo molto molto profondo, come l'amore di Erik per Christine, e si spera anche quello di quest'ultima per il suo Maestro.
Ultimo ma non ultimo: quando Christine si confessa a Erik con le parole "t'amo,t'amo, t'amo!" mi è venuto in mente Mr. Darcy di Pride&Prejudice. Magari l'hai fatto senza intenzione, ma ciò ha ulteriormente rincarato la dose di fangirlaggio già abbondnte data dalla lettura della storia.
Bene, penso di averti annoiata abbastanza, perciò ti abbraccio e saluto :)
A presto,
Raven |