Anche questo è stato un bel capitolo, molto intenso e dal forte impatto emotivo.
"Ecco quindi un nuovo strappo nell’arazzo del nostro legame, strappo che avrei voluto ricucire per mezzo di un metaforico ago e di un filo, strumenti a me utili in quel frangente, ma che non avrei potuto trovare né usare a meno che prima non avessi ritrovato lei."
Mi è piaciuta questa metafora del rapporto che può essere ricucito con ago e filo, e dello strappo che si è creato nel legame tra i due, che viene metaforicamente dipinto come un arazzo. Bello davvero, Emma. Non so come fai a scrivere così, sul serio! A volte fai dei commenti, delle metafore, delle riflessioni di una profondità incredibile, che hanno la meravigliosa capacità di farmi riflettere, e soprattutto di farmi provare emozioni fortissime.
E così i tre si lanciano alla ricerca di Alisia, ma come io stessa mi aspettavo, anche visto il titolo del capitolo, di lei non c'è traccia, e nemmeno le genti del villaggio sanno dov'è. All'inizio avevo pensato che forse era andata dal padre, ma imagino che lei non sappia che è ancora vivo, quindi come avrebbe potuto? O forse lo sa, dato che era stata al matrimonio di Rain? Aveva forse visto la mamma di Rain quel giorno e aveva compreso tutto? Non lo so, questo non riesco a capirlo, ma comunque, a quanto pare non è andata da loro. Sembra proprio essere sparita nel nulla, e Rain ovviamente è sempre più in ansia e preoccupata, e fa anche fatica a tenere nascosta questa cosa alla piccola Terra, che con la sensibilità dei bambini si rende conto che qualcosa non va. Poi si lamenta peri il dolore ai piedi (povera cucciolina!) e la mamma la prende in braccio.
"“Dormi bene, principessa.” Sussurrai, tenendola stretta a me per evitare che cadesse. Già preda del sonno più profondo, la piccola non rispose, ma la cosa non mi sfiorò minimamente. In fin dei conti, aveva solo tre anni, e il sonno, oltre al gioco e all’affetto familiare, era l’unica cosa che nessuno di noi le avrebbe mai fatto mancare. Ad essere sincera, avrei largamente preferito che fosse rimasta sveglia, ma per pura sfortuna non fu così, e di fronte a quella scena tanto tenera da sciogliermi come candida neve al tiepido sole, sorrisi"
Questo è stato un passaggio di una tenerezza incredibile, che ha ovviamente fatto sciogliere anche me. :)
L'ansia di Rain è palpabile, le sue paure più che comprensibili. Io probabilmente sarei ansiosa come lei vista la situazione, o forse anche di più, e lo è talmente tanto che Stefan quasi si arrabbia visto che lei non lo guarda. So che lo fa perché è preoccupato per lei, ma io non sopporto molto le persone che se la prendono quando qualcuno accanto a loro è così in ansia. Certo poi lui si è calmato ed è riouscito a trasmetterle forza e ocragggio, ma c'è stato un solo, singolo istante, nel quale me la sono leggerlemte presa con lui per esersi quasi arrabbiato con Rain.
Spero davvero che non accadrà loro niente, e che riusciranno a ritrovare Alisia. Mi auguro anche che alla ragazza non sia successo nulla di grave!
Bellissimo capitolo, molto profondo e a tratti dolce!
Giulia |