Recensioni per
Wenn die Sterne leuchten.
di Chemical Lady

Questa storia ha ottenuto 31 recensioni.
Positive : 31
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
23/09/16, ore 23:51

Spettacolare Erwin che taglia la corda con eleganza per risparmiarsi lo strazio del soggiorno con la madre rompiballe. Che adorabile volpone.

A Nina purtroppo non resta che sopportarla (e reprimere gli istinti omicidi) mentre quella si lancia nella ricerca del futuro genero. Poraccia.
Oh, dimenticavo. Applauso, anzi no, standing ovation a questa tua frase “Il soldato che camminava accanto alla giovane prese un lungo respiro, prima di concedersi di spiare la bella donna, che aveva il vanto di aver messo al mondo Erwin Smith. ADORO.

Levi senza pietà mentre allena una Nina rattoppata e ancora dolorante. Ma ce lo vedo, è credibile, ed è dannatamente IC. Insomma, neanche con la squadra c’è mai andato morbido, ma lo fa a fin di bene (e poi sì, secondo me si diverte pure parecchio a fare la carogna).

E oh, te l’ho già detto ma ci tengo a ripeterlo, Fritz fa troppa tenerezza (so che è di Luna ma tu lo rendi tanto umano e credibile). Mi fa venir voglia di coccolarlo, povero cucciolino friendzonato spudoratamente.
E Nina, un po’ di pietà per quel cuore infranto, va bene che vuoi proteggerlo dall’amara realtà ma sarebbe anche ora di mettere le cose in chiaro, anche perché lui l’ha già intuito e forse aspetta e teme insieme il momento della verità.

Continuo a seguirti, con tempi biblici ma continuo :)
Abbi solo un po’ di pazienza.

Recensore Veterano
11/09/16, ore 00:28

Voglio farti sapere che il mio cosplay per Lottie non è mai stato così prossimo, perchè poco ci manca che questo occhio me lo cavo (Ed è così rosso che probabilmente potrei fare il gender crossing(?) di Ken Kaneki)
Ma visto che non sono una persona così orribile: ti sto recensendo.
... No, Fritz, per questo benedetto capitolo non esprimerò la mia infinita pena per te, perchè si questa volta ti sei meritato di essere infelice (e non commenterò oltre questa cosa).
ADELAIDE la vera protagonista di questo capitolo, simpatica come una bolletta dell'acqua quando hai dimenticato di trascrivere il contatore, ed il suo voler a tutti costi accalappiare un marito alla figlia mi ricorda proprio una certa signora ...
Solo che Adelaide non entra mai in modalità mamma simpatica.
E poi c'è Levi, una sola parola per descriverlo in quello scambio: SVIZZERA.
E Leopold che cerca di dare una svegliata a Fritz (E poi fa lo zerbino con Jara) ed è triste in un certo senso vedere che Nina preferirebbe condannarsi davvero all'infelicità pur di non spezzargli il cuore.
La verità è che Nina e Fritz sono bellissimi, ma sono tipo due cuccioli di foca, ti fanno tenerezza non tifi spudoratamente per loro.
Tifi per Levi, per lei e Levi, che sono elettrici, che si prendono, si capiscono e davvero: lui ha messo una cavolo di giacca d'ordinanza per quel galà - e doveva invitarla lì sulla porta.
E ci piace pensare che Nina abbia mentito e che avrebbe davvero piantato Fritz per lui.
Sarebbe stata una scena tristissima, ma forse, dico, forse Fritz avrebbe avuto gli occhi liberi - no sarebbero stati offuscati dal pianto.
(Comunque: Fritz non voleva rischiare di finire a Nedlay ... ragazzo mio, sul serio?)
E possiamo ammirare la comparsa di un altro membro della famiglia Muller, il gendarme affascinante con il vizio delle donne.
Che famiglia eccentrica che devono essere
(Sono anche contenta di Erik).
E comunque Levi considerando la tua altezza io non disdegnerei i tacchi, o forse lui applica qualcosa alla Tyrion Lannister ("La debolezza deve divenire la tua corazza?").
Comunque amiamo tutti follemente Hanje Zoe per aver trascinato Levi ad una festa.
Il come resterà un mistero ai posteri.
Riguardo allo stile sempre molto buono, scorrevole (insomma il "giusto mezzo" per rimanere in tema, questa cosa è IRREFUTABILE, possiamo ammettere).
E continuo a dire che questi capitoli qui, sulle feste, sulla spensieratezza, sul prima della caduta del muro, dove anche i legionari - che vedevano cose atroci ovunque - si erano un po' lasciati andare ai fasti e alla mollezza.
Non metto in dubbio che siano ancora brutalmente consapevoli di ciò che accade, ma in un certo senso nutrono grassa l'idea che almeno lì sono al sicuro.
Diciamo che la consapevolezza non è neanche nella caduta nel muro quando negli shifter.
Ma non entriamo in questo discorso.
La storia mi piace, aggiorna presto (in perfetto stile WP)
Un bacio
RLandH