Recensioni per
Dove porta la vita
di alga

Questa storia ha ottenuto 27 recensioni.
Positive : 27
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/09/16, ore 02:08

E io leggevo e non capivo...."In che momento della storia siamo? Perché è nel corridoio, che deve fare?Com'è tra loro due?"....e tante altre domande. Ho pensato che ci fosse uno strano mistero da risolvere....Poi, tutto è diventato chiaro!Stanno già insieme e André, sofferente per questo loro rapporto clandestino, che lo lascia nascosto, impossibilitato a manifestare il suo amore per lei, vuole poter dire la sua!fosse anche il solo esprimere a Oscar i suoi timori!Non.è rassegnato ma combattivo.e deciso!Uhm.....interessante inizio!ti seguo con piacere! Un abbraccio... Sandra

Recensore Master
02/09/16, ore 20:21

Ooooh! non ci potevo crede quando ho notato cosa c'era nel fandom! E così sei tornata anche in monopattino :)

Molto carina la "scullery maid" sull'orlo delle lacrime per essere stata sorpresa da questa strana creatura a volte uomo a volte donna, ma che a quanto pare per lei è donna inequivocabilmente.

Moltro strano questo André che si nega - delle cene di Oscar ne ha i cabasisi pieni, ma l'unica carta che si può giocare è quella passivo-aggressiva (ringrazio sentitamente per non averlo fatto bere! Ci mancava solo l'André etilista...) per cui pianta il muso, in modo leggermente femmineo, del resto oscar è troppo maschio per questa coppia e a qualcuno tocca la parte di quello un po' più dolce!

NOTA: la Rochenoire sarebbe come dire Roccabruna ;P Non so se lo sai, ma il Corsaro Nero (li mio libro preferito delle elementari) è "Emilio di Roccabruna, signore di Ventimiglia e di Valpenta", potevi chiamarlo Emile !!!!!

Però non so il nome dei suoi fratelli...

Ho intuito che è un losco, ma a me sta simpatico :) Evvai Roccabruna! Fa un po0 di casino a quei due! Movimentagli la vita!

Su Girodelle taccio - sai che mi piace e altro non dico.

L'inizio è interessante: una volta tanto questi due partono che stanno già assieme, scrivi "Stanchi occhi verde bosco" e "per poterlo guardare negli occhi" (ho controllato! ahahaah!) quindi "occhi" non "occhio" o "sguardo" che sarebbe ambiguo... il Cavaliere Nero ancora non è capitato, o, se è capitato, è andata in un'altra maniera - era ora che qualcuno insegnasse a Bernard a stare al mondo... spero stia in carcere e che lì si sia trovato un fidanzato di 1,80 metri - Rosalie ha diritto ad una botta di vita! Non è giusto che solo Jeanne si diverta come una pazza!

Bello: inizia che non si capisce nulla! Non ha mollato la Guardia del Re, per cui il ballo con Fersen non c'è stato, o se c'è stato è stato allegramente archiviato, o forse fersen è i America e allora caro andré fa attenzione se per caso riappare, nel caso sparagli e poi di che non lo avevio riconosiuto (con quei capelli lunghi, dopo sette anni, pensavi uno zingaro malintenzionato che voleva rubarvi le mele) .
In ogni caso, ma ci andasse lui nella Guardia Metropolitana! Oscar ha un così bel lavoro vicino casa, comodo coi mezzi e con gli orari...

Però c'è questo Girodelle che trama nell'ombra... personaggio positivo? negativo? un povero innamorato?

E il cugino del Corsaro Nero? un traffichino! Sarà mica che il generale si prende una commissione?


Termini su un bacio appetitoso e qui è da capire... proseguirà con un trasporto caliente? verranno in terrotti ? perché oscar è dove non dovrebbe essere e non è esattamente una volpe per quanto riguarda il fare le cose di nascosto...


Sono contenta e penso leggerò allegramente questo nuovo appuntamento!

Recensore Master
02/09/16, ore 19:21

Potevo mancare ? 😉Ieri sera avevo un Generale da sistemare, ma stasera DOVEVO lasciare un commento ufficiale!! Ammetto che pur avendo letto il primo capitolo in anteprima, su efp fa tutto un altro effetto... quindi saluta pure la socia e preparati alla recensora!😈
L'incipit è da long: magistrale la descrizione della silenziosa cucina attraverso lo sguardo di Oscar, e soprattutto la caratterizzazione della giovane sguattera grazie al gustoso dialogo e a un'introspezione a tratti velata d'ironia (mi hai strappato un sorriso con la faccenda poco chiara, per la povera ragazzina, del signore o signora!).
È tuttavia nella parte successiva che dai il meglio di te... ci conduci in quel corridoio insieme a Oscar, nel silenzio della notte, fino a quegli occhi verde bosco sorpresi e stanchi che ci fanno scoprire il cardine su cui si regge questa storia, in precedenza appena accennato nelle riflessioni di Oscar: lei e André hanno una relazione clandestina. Non è chiaro il momento temporale in cui collochi il what if, ma sicuramente non c'è stato il deleterio ferimento di lui... sembrerebbero giovani e non ancora feriti dalla vita. Nonostante questo, ci consegni il magnifico ritratto di un André dolente e geloso, la cui possessività (molto IC, specie se penso al manga, ma anche nell'anime esce fuori in più di un'occasione) non nasce dall'insicurezza per i sentimenti provati da Oscar nei suoi confronti, bensì dalla dolorosa consapevolezza che il suo status sociale inferiore non gli consentirà mai di sperare in un futuro insieme a lei alla luce del sole. E questo, dopo aver realizzato il sogno di una vita, deve essere destabilizzante anche per il più paziente degli amanti.
Ad ogni modo, è proprio in questo passaggio centrale che riesci a fare quello di cui sei altrettanto mirabilmente capace con il tratto della matita: ancora una volta, attraverso la tua sorprendente capacità di scavare nell'animo dei personaggi grazie a una potente introspezione e a dialoghi mai forzati o artificiosi, fai uscire dalla carta e dalla dimensione di cartone o fumetto i tuoi Oscar e André. Tra le tue righe diventano per me umani, vividi, reali... in una parola, veri.
Si potrebbe obiettare, tuttavia, che questa ''tua'' Oscar accetti un po' troppo passivamente quel ''Tu sei mia'' rabbioso e disperato di André... però, oltre a capire empaticamente la sofferenza del suo uomo, c'è da dire che questo suo atteggiamento docile e paziente, quasi remissivo, affonda le sue radici proprio nella Oscar di anime e manga, che nel momento in cui capisce di amare André gli si affida completamente e con fiducia (basta ricordare quel ''Sono tua'' di Ikediana memoria).
Bellissima e struggente, infine, la chiusa finale, con quel bacio irruente di lui che sa di angoscia e disperazione, eppure anche di rivendicazione e di riscossa. Tutto si può dire di questo André, meno che sia zerbino... chapeau.

Recensore Master
02/09/16, ore 00:40

Cara Alga,
Chissà se questo tuo nuovo racconto saprà essere appassionante come "Giorni di pace e giorni
di tempesta", ff che io amo in modo particolare e che ogni tanto vado a rileggere (anche i
disegni sono molto belli. La Oscar del XIV° cap. è magnifica. Erano mesi che te lo volevo dire).
Qui già il titolo fa pensare a tante cose...
Se si scrive "Dove porta la vita", secondo logica, per lo meno la mia (che purtroppo non sem-
pre rifulge), si intende che si sta parlando di un percorso di vita, da compiere, compiuto o che
si compirà. Essendo, poi, Oscar e Andrè i personaggi principali della storia nasce quasi auto-
maticamente il pensiero che tale percorso non potrà fare a meno di essere lungo, accidentato
e avventuroso.
Intanto, già da questo primo capitolo, sei riuscita a compiere un piccolo miracolo...
Hai saputo incredibilmente regalare l' ennesima nuova personalità ai personaggi dei nostri due
eroi. Nuova, ma quanto mai fedele a quella originale. Sono senz' altro loro, eppure si esprimo-
no in modo diverso.
CIAO!!!

Recensore Master
01/09/16, ore 20:05

Un avvio interessante, pieno di punti interrogativi. Non definisci il momento, nemmeno ciò che è già successo, ma ce li mostri con un legame stretto anche se non del tutto chiaro a entrambi.
Lei sembra darlo quasi per assodato. Lui è irritato e geloso, tanto che il suo comportamento lo suggerisce giovane... o forse semplicemente non ancora sicuro di quello che ha.
Insomma... ci sono tutte le premesse per catturare l'attenzione!

Recensore Master
01/09/16, ore 13:00

Mi è piaciuto moltissimo come hai saputo mantenere ambigua la natura del loro rapporto per tre quarti del capitolo... Sino a quel veemente "ti guarda come io ti ho guardata per anni" non è assolutamente chiaro cosa ci sia tra loro, se l'amicizia totalizzante della giovinezza (che potrebbe giustificare il broncio di Andrè per una serata trascorsa lontani) o un sentimento ben più profondo, che giustifica la dolorosa consapevolezza di lui, di fronte a quella donna che è sua ma che non può né seguire, né reclamare. Come sempre meravigliosamente costruiti i dialoghi, al punto che si percepiscono la rabbia di lui e la dolcezza di Oscar, che qui mi sembra già molto convinta di ciò che prova e decisamente intenzionata a difenderlo... Non chiarisci quale sia la loro età ma mi piace immaginarmeli molto giovani, prima che il Cavaliere Nero e il suo abominio li facesse inasprire dentro. Aspetto con ansia di vedere cosa hai in serbo, per loro e per noi. Sempre bravissima. Un abbraccio.

Recensore Junior
01/09/16, ore 11:13

Un debutto con il botto.
Mi piace molto il dialogo tra loro: con un ritmo serrato e i piedi ben piantati a terra.
Inoltre la gelosa di Andrè è giustificata.
E Oscar mi piace, sì sì.

Recensore Master
01/09/16, ore 10:17

André vede molto più in là di Oscar, cosa che ben sappiamo data la sua immensa sensibilità.

Recensore Master
01/09/16, ore 06:29

Ciao carissima Alga, complimenti ho letto con molto piacere questo primo capitolo e come inizio mi piace moltissimo , sei molto brava continuo a seguirti .
Qui André e Oscar già si amano , ma il loro amore è già messo a dura prova , André è tormentato alla sola idea che qualcun altro possa avere più diritto di lui a stare accanto ad Oscar. Lei è dolcissima nel rassicurarlo .
Questa è una storia che seguirò fino in ultimo .
Aggiorna presto . Un caro saluto.
Con affetto.
Giusy
(Recensione modificata il 01/09/2016 - 03:13 pm)

Recensore Master
01/09/16, ore 01:42

Ciao Alga,quando ho letto le ultime battute ,ho compreso a quale scena si riferisse il bellissimo disegno.Qui Oscar ed Andre' si appartengono gia',ma lui nella sua posizione soffre per l impossibilita' di difendere cio' che' e' suo. Geloso e possessivo fino al midollo sfoga su di lei la sua frustrazione che cerca di rassicurarlo con le parole ed il contatto fisico .Fa tenerezza la piccola servetta ,quasi morta di paura di fronte a cotanta austerita',che e' piu' che altro frutto del suo timore di fronte a quello che le pare uno strano essere.Bellissimo inizio,bellissimissimo il tuo stile stile,aspetto il prossimo capitolo,intanto vado a fare un po' di recupero di capitoli dell intruso.

Nuovo recensore
01/09/16, ore 01:03

Inizio molto promettente, scritto bene, bei dialoghi! Attendiamo con ansia il seguito!

Recensore Master
01/09/16, ore 00:14

Una bella sorpresa Alga! Ho letto tutto d'un fiato e ciò che più mi è rimasto addosso è il grande tormento di André, geloso della sua donna, in quanto la loro relazione è segreta e proibita.. e la dolcezza infinita di Oscar nel provare a rassicurarlo. Non c'è stato lo strappo dunque, e l'amore è sbocciato prima, per fortuna!
Brava, aspetto il seguito di questa struggente e dolce ff!
un bacio :-)
Cecy 

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