Recensioni per
Engraved in the ice
di Blue Poison
lo ammetto, è la prima opera letta e completata, per me, su questa piattaforma. e sono davvero felice, arrivata al termine, di aver scelto questa os come inizio. la cosa che più mi sorprende è come tu sia riuscita a incastonare la psicologia dei personaggi, in un tema del tutto differente, mostrandoceli se non a 360°, almeno a 180° (e qualcosina in piú). e fidati, non è poco. sono diventata prima yoongi e poi jungkook. ho provato il dolore di uno, e la gentilezza dell'altro. ho fatto un bel viaggio, devo dire. |
No allora. |
Mi domando se tu lo stia facendo apposta. Intendo gli infarti, le paure, i dubbi e le emozioni che mi hai trasmetto con una singola OS. Mi chiedo se tu te ne renda davvero conto, o se tu pensi che io ti stia solamente lusingando per farti contenta. E mi domando se tu ti renda conto di quanto ti consideri un idolo. Perchè nella mia mente sei una specie di dea della scrittura, e a pensare che avevi voluto farmi pensare anche solo per un attimo che la tua OS avrebbe potuto deludermi in qualche modo mi fa ridere, ora. Non parlerò del fatto che sia una Yoonkook, un amore non corrisposto. No, lascerò stare come se non avesse importanza - cosa che di fatto ha - e parlerò solamente di ciò che si cela dietro le righe della tua storia. Delle sensazioni che mi ha dato, della pelle d'oca che mi è venuta in alcuni punti. Di quando mi sono detta finendo con la mascella sul pavimento che la OS era arte e ne volevo di più, molto di più, ma lo stesso che trovavo la fine sospesa un po' dolce, guardinga, così come l'intera OS. La dolcezza nei movimenti furtivi di Yoongi, il riguardo di Jungkook verso il suo hyung. Il rispetto nel modo in cui si rivolgevano all'altro, la storia del bacio... Un bacio, il primo bacio che non bisognerebbe dare per pietà. Sono scioccata. Sconvolta. Un po' impaurita. Le metafore e le antitesi non erano per nulla infondate. Non erano parole a vuoto, non era qualcosa per abbellire il fulcro della storia. Era arte, semplice evoluzione. Come le increspature delle onde sull'oceano, avevo quasi la convinzione e percezione fisica di poterne affondare la mano e di non raggiungerne mai il fondo, la sabbia, da quanto particolari erano. |