La scena in cui i ragazzi discutono se abbandonare i draghetti o mno mi ha fatto una tenerezza infinita. Però povero Cedric, cerca sempre di fare le cose più ragionevoli e si sente pure accusare di essere senza cuore! Mi fa abbastanza pena questo ragazzo. |
Eccoci arrivati al nocciolo della questione: Come può un gruppo di ragazzini risolvere un problema grande quanto la dannatissima foresta? Come possono - davvero - crescere dei bellissimi draghi se non hanno autonomia nelle loro vite? I problemi di un'infanzia piacevole e poco medievale, da bambini bene, si intrecciano con quelli della maturità e della crescita in un modo che non impensierirebbe un lettore bambino, ma che fa meditare un lettore adulto, e questa doppia chiave di lettura è qualcosa che apprezzo moltissimo. |
E rieccomi, con gli occhi ancora devastati dalla visita oculistica *-* |
Guarda, io capisco il punto di vista di Cedric, ma a costo di dare l'impressione di avere la maturità di una ragazzina di 12 anni, il draghetto me lo sarei tenuta anche io XD |