L'hai fatto!!! *__* Evviva, sono davvero contenta che tu abbia deciso di pubblicarla, perché questo racconto è una perla che merita di essere aggiunta al collier! Oh! Ed è solo l'inizio... ;}
Mi ripeto, ma è giusto che la recensione stia qui (in piccoli punti censurata).
Tu devi essere sicuramente una maga, una sarta, un’acconciatrice, per quanta materia sei riuscita a mettere insieme. Parli di schiaffo e carezza, io ci ho sentito un grande bacio con lo schiocco! C’è la tua Amour Fou, c’è TDKR, c’è quell’Harley dai capelli bicolore, e sicuramente qualche altro impiccio di cui io sono all’oscuro.
Grazie per questo gioiellino.
Ho apprezzato tanti aspetti, che ti elencherò, dai comici ai sottili; ad esempio: nell’ultimo film firmato Nolan, i pagliacci non ci sono, ed è ovvio che non ci siano, però tu hai trovato una motivazione plausibile alla loro assenza, li hai giustificati, e senza intaccare la tua Harley, che potrebbe esserci sempre stata. Mi spiego meglio: indipendentemente da quanti filoni sono nati e si sono intrecciati, sei riuscita a metterla al sicuro e nel limite della congruenza. Non c’era nel Nolan Verse perché lei è uscita fuori dopo TDK, e non c’era nel film a seguire perché Talia li ha invitati ad andare. E intanto, nel mezzo, sono successe cose: è nata Lucy.
E adesso c’è un stronza che la imita, per infilarci pure Suicide Squad (sinceramente non so se nei fumetti accade, che una scema di Hollywood vesta i suoi panni, ma io ci ho visto la Bell infuriarsi con la Robbie! Ho fatto un pasticcio mentale, però simpatico ^^ capisco che le note avrebbero dovuto chiarire, ma io mi confondo facile).
E tutte queste mie considerazioni assumono senso se era tuo intento salvarla, io credo di sì. E poi magari mi dici, guarda che è più semplice di come te la stai immaginando!
Dettaglio bello: la foto di Talia, Miranda, trovata sul giornale che il macellaio ha usato per incartare ad Harey le salsicce. Io divento scema per certe accortezze, dà tutto un sapore alla narrazione che non è per nulla sterile. I love you! *__*
Comunque, questa Harley ha spessore, bella, consapevole, matura, un retrogusto agrodolce che si trasmette da lei a noi lettori, che ricordiamo Amour Fou nostalgici. Lei che deve occuparsi delle finanze, della spesa, degli uomini del suo ometto che si dimentica di ridere e di far ridere anche lei. Ah, però la nostalgia viene spazzata sulle ultime righe: un parco giochi e una fabbrica sono in fiamme. Lei è riuscita ad accendere di nuovo la “macchina”(Harley = combustibile per il Joker) lui che tutto pulito si presenta alla sua porta e con i fiori. Tornato a casa, lo diceva che è un cane a cui piace inseguire le macchine, ma qui nel senso che è fedele.
Comunque, sono d’accordo che lei non sa che lui in verità sa bene.
Un bacio,
Sycho’
PS: il disegno, come sai, è tuo. Grazie ancora. |