Recensioni per
Primo vero falso amore
di Anwa_Turwen

Questa storia ha ottenuto 31 recensioni.
Positive : 30
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
02/10/16, ore 18:10
Cap. 3:

Eccomi qua Anwa!!! 😄
Be', che dire?, a mio parere ai curato molto qursta poesia, davvero molto. Agli occhi appare molto ordinata, limpida, come il mare che hai descritto.
Mi piace, mi è piaciuta! Il tema che vuoi affrontare affascina e si sente, ripeto, davvero tanto che il componimento è personale.
Trovo che le immagini da te presentate siano molto suggestive. Il mare, l'ombra, il cuore dell'interno, la vela. È come se il paesaggio attorno riapecchiasse il tuo animo. Questo è un'espediente fantastico!
Il mezzodì di Montale è quello in cui si rivelano i fantasmi, è l'ora della riflessione. Qui è l'ora del ricordo. Bel rimando, wow. E poi, l'assenzio! Che bei colori e che belle immagini!
Davvero tanti complimenti! Continua così! Per me è un piacere seguirti e sostenerti!!!! :))
Alla prossima 🌸

Nuovo recensore
29/09/16, ore 09:54

"Come Arianna, la regale figliola
Lei che col filo rosso aveva salvato
Dalle fauci di un mostro il suo adorato
Da esso venne poi lasciata sola."

i versi (non solo quelli sopra, che ho messo lì per un altro motivo)
i versi, dicevo, sembrano liberi, scritti senza eccessivo peso da parte tua... è bello, perché spesso si tende a calcare, a volere chissà quante cose da ciò che si scrive.. col rischio di incepparsi, o di aspettare chissà quale magia o flusso

tu invece sei leggera, e per contro ti è più facile frequentare gli elementi giusti, corretti... che forse diventeranno poi la tua poetica

i versi sopra... mh
non so se esiste veramente quel 'lui', se è solo un espediente
quindi non so quanto è calzante quel parallelo tra te e Arianna
tu l'hai salvato? lui t'ha lasciato sola? è solo anche lui adesso o corre dietro alle sue avventure?

le tre poesie mi pare raccontino di un incontro quasi fugace, intenso ma parziale... non so
anche dalla tua leggerezza non mi pare si possa parlare di una cosa seria, affondata abbastanza nella tua anima, altrimenti da quel che mi pare di sentire quelle gocce rosso e fuoco (che mi paiono una descrizione molto più 'fisica' di quanto non possa sembrare) sarebbero state lapilli e fumo di cenere infuocata..
sono sicuro che saresti stata capace di sconvolgerci
è corretto quel che leggo?

Nuovo recensore
29/09/16, ore 09:40

"semplice" non è (quasi mai) una cosa negativa

scusa se recensisco come un gambero... sono arrivato a lettere la terza e son partito da lì spostandomi di lato

mi dici se le tre poesie sono collegate? si tratta dello stesso incontro?

è solo una curiosità... è stata un'estate così strana, anche per me

Nuovo recensore
29/09/16, ore 09:32
Cap. 3:

davvero maledetto quel giorno?

brucia, che sia sole o il gelo dell'inverno ti farà un gran bene vivere così...
egoisticamente dico che fa bene anche alla poesia!

sai giocare bene con le parole, il suono.. sono elementi importanti che cresceranno e ti seguiranno

ho come l'impressione che se continuerai a frequentare la parola e il verso questi sapranno vestirti sempre meglio, si
se questo è l'inizio, pensa tu

Recensore Master
28/09/16, ore 15:12
Cap. 3:

Ciaoooo!!!!!!!!!!
Eccomi qua, a recensire la tua terza poesia!! Devo dire che mi è piaciuta tantissimo, forse per il momento è la mia preferita!!
Mi è piaciuta molto l'immagine del mare e la descrizione del mezzogiorno, mi sembrava quasi di sentire il sole bruciante sulla pelle!
Bellissimo anche il paragone con la vela!!!
I sentimenti che vi ho letto sono dolore, ma un dolore pacato, e rassegnazione. E' strano che tu, parlando di qualcosa di estivo, caldo, chiaro, sia riuscita a descrivere la malinconia e la nostalgia.. ma ci sei riuscita, per questo ti meriti tantissimi complimenti!!
Oltre il significato, mi è piaciuta molto anche la struttura: molto musicale, stile impeccabile... magnifica!
Brava, continua così, io ci sono sempre e non vedo l'ora di leggere la tua prossima poesia!! :3
Alla prossima! ♥

Piccolo appunto: non so se sia voluto, ma la "p" iniziale del titolo della raccolta è minuscola. Sarebbe più corretto metterla maiuscola, ma magari ti è sfuggito! ;)

Nuovo recensore
28/09/16, ore 12:17
Cap. 3:

Complimenti.
Conosco bene la monotonia di chi vive senza la persona che ama e i tuoi versi me la fanno visualizzare immediatamente. E' fantastico il fatto che la tristezza e la monotonia possano produrre pensieri tanto belli e tanto veri. 
Tanti saluti, Marta.

Recensore Master
28/09/16, ore 11:04
Cap. 3:

Ciao :)
Sì, il fatto che la tua poesia appaia ridondante riesce soltanto ad amplificare la sensazione di angoscia, di vuoto, il senso di perdita... secondo me è una bella scelta stilistica: a volte bisogna ripetere i concetti più volte per renderli reali, per renderli percepibili a chi li legge.
Ti segnalo solo due errorini di battitura che ho notato.
Qui: "vedi il vuoto, sento l'inverno", forse intendevi scrivere "vero" o quel "vedi" era voluto, rivolto all'altra persona a cui parli? Potrebbe avere senso in tutti e due i modi, quindi dubito che sia un vero e proprio errore :) dipende dall'accezione che vuoi dare tu al verso!
Qui invece: "sorsero il Sole, videro il buio", penso che la parola che volevi intendere era "scorsero", il passato remoto di "scorgere", è giusto?
Comunque, la poesia mi piace, mi piacciono le immagini che hai evocato con i tuoi versi, mi piace il fatto che il mare sia così distante, incapace di curare le ferite dell'anima... di un'anima vuota, sola, perduta.
E il buio nell'ombra sul pavimento... è una cosa molto evocativa, originale, qualcosa a cui non si pensa e grazie alla quale tu hai descritto il vuoto di un cuore distrutto.
Complimenti, continua così, alla prossima :)

Recensore Veterano
28/09/16, ore 09:36
Cap. 3:

La fine di un amore ha il velenoso effetto di spegnere le nostre giornate, inizialmente colorate di quel blu di un dolce mare di illusioni, lasciandoci solo il nostro senso di vuoto e di inutilità, come l'immagine della vela e dell'ombra impressa dalla presenza del sole.
Un bel componimento nel quale il protagonista trasporta i suoi sentimenti anche nell'ambiente che lo circonda.
Complimenti

Un abbraccio
Luca

Recensore Master
22/09/16, ore 20:00

Woooow, ma grazie mille per il ringraziamento!!! Noi non facciamo nulla di che, per noi recensire le tue poesie è solo un piacere! E poi, parlo per esperienza: quando si è appena approdati su EFP il supporto degli altri autori è fondamentale. Ho visto tanta gente su EFP che scriveva bene ma non aveva seguito, e penso che questa sia una delle cose peggiori che possa capitare a uno scrittore. Ti butta giù.
Comunque, passiamo alla tua poesia: è vero, questa è una poesia molto semplice, però mi ha colpito molto! I versi che mi sono piaciuti di più sono i primi quattro, praticamente la prima strofa: sono così belli e concisi che solo loro potrebbero essere una poesia a sé stante. Wow! :D
Qui si legge una muta sofferenza, un dolore diciamo tranquillo, pacato, silenzioso, ma comunque presente. Mi viene da pensare a un ago: delicato, fine, ma allo stesso tempo doloroso e penetrante. Questo è ciò che ho provato leggendo il tuo componimento.
Ti ringrazio ancora per i ringraziamenti e ti rinnovo i miei complimenti. Spero di trovare presto un'altra tua poesia! :3
A presto!!! ♥

Recensore Master
22/09/16, ore 15:42

Ciao, ho appena letto la tua poesia e ti dico subito che mi è piaciuto il fatto che tu abbia inserito delle rime: scrivere in rima può sembrare semplice, ma di certo non lo è. Brava!
Vorrei farti notare due piccoli errori che ho scorto durante la lettura: nel primo verso hai scritto "un ora", senza l'apostrofo; poi - e questo penso sia un errorino di battitura - hai scritto "sensa" anziché "senza".
Per il resto, la lettura è risultata piacevole e il dolore è risultato delicato, non violento, un dolore sordo, descritto con dolcezza, non con rabbia. Un po' di rimpianto, di malinconia...
Alla prossima, continua così :)

Recensore Master
21/09/16, ore 11:19

Buongiorno Anwa!!! 😁
Oh, grazie per i ringraziamenti ma non dovevi! Io trovo che tu abbia davvero una bella personalità, tanta forza!
Anche questa poesia è molto bella, forse anche più della prima! Noto che hai inserito tanta musicalità tra i tuoi verdi e qursto elemento crea un bellissimo contrasto con i drammatici sentimenti che emergono dal componimento.
Devo dire che trovo questa poesia anche piuttosto ermetica. La cosa mi piace! Amo le poesie ermetiche! Ritengo che queste racchiudano in esse molta personalità, perché spesso solo gli autori sono in grado di capirle.
La seconda strofa è molto enfatica. È la mia preferita della poesia.
Complimenti! Posso chiederti da quanto tempo scrivi poesie? Io da poco, davvero poco tempo ed infatti devo migliorare tantissimo.
A presto 🌸

Recensore Veterano
20/09/16, ore 17:03

Ciao,
Dire che questa poesia fa schifo equivale senza ombra di dubbio a svalutarla ingiustamente. Credo invece tu abbia fatto un buon lavoro, tanto è rimasto impresso il messaggio 'scritto sulla sabbia' di un amore apparentemente forte, che si è invece trasformato in un forte dolore, unito all'amarezza della sua fine.
Bello il paragone con Teseo ed Arianna, protagonisti della celebre leggenda sul Minotauro. In effetti, la fase successiva all'epica vittoria sulla bestia, non è stata coronata dall'amore ma da un inganno, le cui cause sono state oggetto di diverse interpretazioni.
Perciò complimenti e alla prossima.

Un abbraccio
Luca  

Recensore Master
19/09/16, ore 12:58

Grazie cara amica, per esser passata a recensire la mia storia, ho cercato di vedere chi sei e mi fa piacere che sei una poetessa anche tu, oltre che una lettrice. I tuoi versi sono delicati,malinconici ma dolci e sentiti. Ho trovato solo uno sbaglio c'è scritto la parola "esso" riferita al maschile, anziché lui, esso/essa si usa solo x cose/animali. Un arrisentirci e grazie. Complimenti a te☺

Recensore Master
18/09/16, ore 17:10

Ciao Anwel, sono capitata da te per caso e ho scoperto che sei approdata su EFP da pochissimi giorni.
Ecco, se c'è una cosa che avrei voluto - non appena ho cominciato a pubblicare su questo sito, più di quattro anni fa - era ricevere qualche commento. Le recensioni sono un incentivo per chi scrive, e sinceramente non capisco chi legge senza commentare.
E' pur vero che ognuno fa un po' come vuole, ma in genere molti autori ricevono tantissime recensioni e non ne lasciano quasi mai. Io recensisco sempre quando leggo, e sono sicura che per te sarà bello trovare già tre commenti a questa tua prima poesia su EFP.
Seguirò la raccolta, perché sono curiosa di sapere cos'ha combinato questa persona che ti ha fatto stare tanto male, e scoprirlo attraverso dei versi è una cosa molto bella e originale.
Secondo me hai talento, non puoi che migliorare, e sono sicura che stare qui, leggere, scrivere e ricevere consigli ti aiuterà moltissimo :)
Alla prossima!

Recensore Master
18/09/16, ore 16:01

Ciao!!!
Come promesso, sono passata e ho deciso di seguire la tua raccolta!
Questa è una poesia molto bella e triste, che esprime tutto il dolore per una delusione amorosa. A volte l'amore rende ciechi, siamo abbagliati dalla bellezza e non ci rendiamo conto di tante cose.
Mi è piaciuto il riferimento al filo di Arianna, trovo che esprima perfettamente il concetto dell'abbandono. Bellissimo *-*
Gli ultimi versi mi sono piaciuti molto: sono riapparsi gli occhi a cui avevi accennato di inizio poesia, dipigendoli però come la causa della sofferenza, creando un contrasto davvero fortissimo.
Ah, e mi è piaciuta anche la presenza del mare! ;)
Quindi, che dire? Inserisco la raccolta tra le seguite e attendo il prossimo componimento :3
A presto!!! <3