OMMIODIO NON CI POSSO CREDERE.
Ciao, ciao ciao, sono Vous e mi sono innamorata di questo capitolo.
Lo dico perché quelli precedenti non li ho letti, vista la mia abitudine di cominciare dalla fine.
Credo di aver però compreso dei punti fondamentali :
- Taehyung è un writer.
- Jungkook è un blocco di ghiaccio dal cuore confuso e impacciato.
- Taehyung è preso di Kook.
- Jungkook è preso di Taehyung ma non lo vuole ammettere ( brutta capra cattiva!!! ) .
Emh, emh, questa fan fiction non può non avere la mia approvazione dato che è ambientata nel mio tanto odiato e amato Liceo Artistico!!
È un esplicito inno all'istituto che distrugge l'autostima degli studenti ma allo stesso tempo è la fabbrica delle emozioni.
Ciò che mi affascina è il contrasto trai due protagonisti, in tutti i fronti.
Partiamo dal presupposto che concepiscono due definizioni di arte che collidono e se ne stanno belle agli antipodi.
Prendiamo come secondo presupposto il fatto che la parola "arte" non può avere una definizione accurata, può sfociare in molti campi - magari nemmeno inerenti a professioni manuali.
Jungkook la rappresenta nella sua forma più strutturata esteticamente. È un espressione rigida, inquadrata, rispetta perfettamente ogni singolo canone ed esterna la propria originalità attraverso forme più convenzionali.
Tutto un ammasso di pennelli e cose varie, bellezza delicata, frivola e spaventata dalle trasgressioni, studiata da occhi critici e soddisfa aspettative.
Taehyung cos'è? Un povero sinto ( BENVENUTO NELLA COMPAGNIA BELLA LÌ, TUTTI IN FESTA ) combina guai che mi spezza di risate! ADORO.
I murales sono contestati così tanto : alcuni lasciano a bocca aperta, altri fanno venire le bestemmie perché sul muro di casa supponiamo ti ritrovi frasi filosofiche inutili oppure " TI AMO VERONICA 22/06/14 " .
Ma allo stesso tempo personificano un messaggio puro, una fetta di quotidianità, i writer sono geni compresi esclusivamente da una mentalità selvaggia, fuori legge.
Non a caso spesso sono illegali.
Ma la fantasia non si può bloccare, qualsiasi cosa può essere arrangiata come tela e se l'arte è ( come tutti affermano ) il riflesso della propria anima e dei propri impulsi, perché non poter utilizzare una parete?
Ragionamenti contorti venite a me.
Taehyung mi sa tanto che non ha voglia di crescere, desidera continuare a fare cazzate e immischiarsi in casini.
Jungkook invece vuole farsi conoscere e chiudersi in un universo in cui possa sfogarsi senza le preoccupazioni di venire beccato a compiere azioni illecite o tenere un portamento inappropriato.
Sono queste piccolezze e questo dualismo a rendere il loro rapporto un miscuglio di certezze e incertezze, divertente e simpatico.
Due come loro non riuscirebbero ad andare d'accordo caratterialmente, ma se ci si mette di mezzo un progetto, le loro idee così differenti troverebbero un punto di incontro fenomenale.
E NAMJOON MI HA FATTO MORIRE OMMIODIO MI RICORDA TROPPO I MIEI COMPAGNI È VERO SIAMO IDENTICI.
ADORO.
scrivi davvero bene e dalle descrizioni dettagliate dell'ambiente scolastico posso dedurre che tu ne frequenti uno o comunque ci hai avuto a che fare.
Mi hai fatto salire la voglia di graffiti uffa.
A presto spero, vado a rileggere i capitoli precedenti che è meglio ahahha
Vous! :) (Recensione modificata il 09/10/2016 - 10:06 pm) |