Recensioni per
Come Vega e Altair
di JKiryu

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
10/01/18, ore 20:56

Se dovessi trovare una parola per descrivere questa ff direi MAGICA! Sul serio! <3 Adoro la leggenda di Orihime e Hikoboshi e fonderla con questa ship è stata un'idea a dir poco geniale. Ho apprezzato soprattutto che qualcuno abbia finalmente dedicato un po' di spazio a questa povera ship che nessuno considera mai ma che io onestamente trovo adorabile ^^
E in effetti peraltro Matsukawa ce lo vedo tantissimo come tipo romantico! ;)
Scritta anche molto bene! Ottimo lavoro! <3

Nuovo recensore
24/06/17, ore 18:06

Davvero bella!! Dolce e sottile. Mi è piaciuta la caratterizzazione dei personaggi e anche l'ambientazione. La leggenda è bellissima.

Recensore Junior
23/11/16, ore 23:00

Cara JKiryu,
Parto dicendo che lo ammetto, io di MatsuHana non ne capisco molto. Non perché non sappia chi siano o non li reputi super carini insieme, ma semplicemente perché non mi sono mai ritrovata a leggere nulla di loro. So come siano fatti, più o meno come si comportino l'uno con l'altro, ho visto qualche immagine di loro sia originale che non, ma mi sono fermata lì. Ho però l'abitudine ogni tanto di andare a vedere fanfiction di coppie delle quali solitamente non leggo, e proprio mentre ero in una delle pagine a caso di Haikyuu e mi leggevo le varie presentazioni delle storie mi sono imbattuta nella tua, e il piccolo riassunto era davvero ben scritto, e la coppia non la conoscevo benissimo ma tant'è, perché se una cosa é scritta bene ci pensa l'autrice a farti capire come si muovono i personaggi e quali sono i loro rapporti, e così ho deciso di provarci comunque e di aprirla. E sono felicissima di averlo fatto.
La prima cosa su cui vorrei farti i complimenti é l'HTML. So che é un appunto un po' secondario, ma io ogni volta mi ci impicco e il tuo é veramente fatto bene, la parte iniziale con addirittura le frasi della poesia messe tutte a sinistra e tutte a destra a voler indicare il poemetto originale e la traduzione Italiana.
A proposito di italiano parliamo della grammatica ed il lessico, perché un'altra cosa che mi é piaciuta moltissimo della storia é proprio questo, ovvero il come sia stata scritta. Sei brava, molto brava, la tua scrittura é chiara, leggera, coincisa, lineare, pulita. Le frasi sono ben divise, i paragrafi lo sono, ma anche le divisioni tra le originale e le subordinate. Usi termini molto gradevoli, posti sempre al punto giusto nei momenti giusti, e sei molto delicata nelle descrizioni. Ho apprezzato tantissimo soprattutto l'attenzione per i dettagli, come:

"Il festival del Tanabata era iniziato ormai da due giorni a Sendai e tra i negozi delle vie Chuo e Higashi Ichibanchou una varietà infinita di decorazioni coloravano quella sera estiva colma di musica, risate e divertimento."

O ancora:

"di come le grida dei più giovani si unissero in un brusio piacevole e familiare, di come il suono dei tamburi in lontananza e il dolce pizzicare delle note sulle corde degli shamisen riuscisse a creare un'atmosfera così mistica e antica"

Poiché sono proprio queste piccole cose che spesso regalano un coerente verosimiglianza alla fanfiction. Il nome delle vie, dello strumento musicale, si vede che é una storia che é stata pensata e messa a posto con attenzione e dovizia; e posso assicurarti che un lettore questo lo vede, e lo apprezza moltissimo! La descrizione iniziale del festival non é lunga, ma descrive tutto quello che c'è da descrivere: Cosa ci sta sulle teste dei passanti, attorno, dove si trovano, cosa indossano, gli odori, i suoni. Hai disegnato uno spettro completo di background attorno ai personaggi, dalla sfera visiva a quella uditiva, e questo é davvero un buon lavoro che non molti fanno e che vorrei davvero sottolineare nella tua fanfiction, perché é molto più importante di quanto non si creda!
I personaggi vengono inseriti in maniera molto centellinata, e quando dico "centellinata" parlo anche in maniera letterale, visto e considerato che lo stesso Matsukawa viene introdotto mediante quella similitudine della goccia nell'oceano riferita al compagno che ancora non abbiamo conosciuto. Mi é piaciuto moltissimo l'assoluta attenzione con cui ti sei focalizzata su ogni personaggio per renderlo il più fedele all'originale possibile, le frasi molto coerenti con tutti loro e soprattutto le interazioni molto verosimili in generale. Oikawa é descritto molto bene, con quel suo broncio infantile e quella capacità di essere adorabile e molesto insieme, forse un po' troppo infantile per il mio personalissimo gusto ma mai e dico mai spiacevole da leggere, perché descritto molto bene nel contesto e con molta simpatia nella discussione; fra l'altro, lo stesso Mastukawa dice che sotto l'aspetto infante di Oikawa si nasconda una persona fin troppo scaltra ed efficace, quindi non fatico a credere che in verità il tuo personaggio sia decisamente IC e mi spiace non abbia avuto più spazio in quanto personaggi secondario..! Anche Iwaizumi è adorabile, per quanto descritto in associazione con Oikawa e quindi più nella sua sfera di "interazione" con l'altro che individuale, il che forse lo fa uscire appena più trascurato rispetto agli altri; ma anche questo a buon motivo, non essendo nemmeno lui uno dei personaggi principali della storia. L'unico appunto che vorrei fare é che io non amo molto i nomignoli offensivi come "Shittykawa" o "Trashykawa" soprattutto quando "troppo vicini" l'uno all'altro, ma questo credo sia un limite mio. Purtroppo su Matsukawa e Hanamaki più di tanto non mi posso esprimere (nonostante siano i personaggi principali ahahah quanto sono pessima da uno a dieci, scusami moltissimo...), soprattutto riguardo la loro possibile fedeltà rispetto ad i caratteri originali, cosa che io trovo piuttosto difficile da dimostrare a causa della loro presenza assenza piuttosto forte nell'anime (ho solo visto quello, perdonami se sto dando giudizi avventati in merito..!); ma per quello che vale, posso dirti che dal punto di vista umano non hanno veramente nulla che non vada. Non escono fuori frasi innaturali nelle loro conversazioni né si comportano in maniera illogica dal punto di vista sociale. I loro movimenti sono fluidi e molto "coordinati", nel senso che c'è quella sintonia tipica che si può vedere quando Hanamaki dà una pacca sulla spalla a Matsukawa, o sempre quando Hanamaki stesso si appoggia appena a Matsukana, suscitando per un istante l'attenzione dell'altro. Sono bellissimi, davvero, ed io stessa nonostante non li conosca così bene mi sono ritrovata in un istante completamente di parte nella storia, innamorata dell'idea che la loro relazione potesse evolversi e diventare qualcosa di più, ogni giorno di più, sempre di più! Il modo con il quale li descrivi é adorabile, speciale, delicato ed incredibilmente tenero. Usi molto il tatto, ma anche le parole, e quando nessuno dei due arriva veramente al suo scopo intervengono i pensieri. La frase:

"In quei pochi centimetri che li dividevano mentre camminavano fianco a fianco, in quella fievole tensione che Matsukawa provava ogni volta che Hanamaki gli era così vicino, c'era qualcosa che andava ben oltre l'essere compagni di squadra. In quei centimetri, così pochi e così spaventosi, c'erano anni di silenziosa comprensione, di sguardi e pacche sulla schiena che spesso Matsukawa sperava divenissero abbracci. C'erano battute, scherzi tra amici, momenti di nervosismo, e quell'ironia onnipresente dietro al quale i due ragazzi nascondevano ciò che avrebbero voluto dire davvero, con la consapevolezza che si sarebbero capiti comunque a vicenda senza il bisogno di esternare ad alta voce ciò che in realtà pensavano."

É senza dubbio la mia preferita e lo ammetto, mentre lo leggevo sono stata paurosamente vicino dall'iniziate a cercare spasmodicamente immagini loro. Quando si ha a che fare con coppie che non si conoscono talvolta può essere difficile entrare in sintonia con una fanfiction o comunque provare veramente la voglia e il desiderio di sapere tutto dei personaggi che vengono raccontati. Con te questo non succede, si viene inseriti subito in un ambiente incredibilmente familiare e splendidamente intimo, e mentre andavo avanti con la storia non mi sono mai sentita estranea alla stessa, come se mi mancasse un "pezzo" della relazione, come ad esempio il fatto di non conoscerli. Cosa che invece sento adesso che ho finito di leggerla perché mio Dio, cosa mi sono persa fino ad ora. (...)
Ma insomma, tornando a noi! L'agitazione di Matsukawa é palpabile povera stella, ma come hai potuto tenerlo in questa situazione di stallo per così tanto tempo?! La parte sulla piccola lontananza che diventa un'eterna distanza mi ha stretto il cuore, e l'attesa per la serata é stata davvero dura da sostenere come esterna, quindi posso solo immaginare come deve averla passata lui..!
La storia delle stelle, in ogni caso, é dolcissima. Anche se ammetto che mentre lo dico sono terribilmente di parte, visto che ho usato anche io un mito raccontato guardando le stelle per far fare un passino avanti a Kuroo e Kenma in una fanfiction che ho scritto, ahah! Quindi insomma, ti capisco terribilmente. É un fascino a cui non si resiste. (...)
La parte successiva, poi:

"Quando Matsukawa abbassò lo sguardo di nuovo, gli occhi di Hanamaki lo stavano trafiggendo. Erano vicini, troppo vicini, così vicini che il panico si ampliò come una scarica in tutto il suo corpo. La sua attenzione vagò per un attimo su quel viso, su quelle labbra, ma deglutì e ritornò a perdersi in quegli occhi che lo fissavano con così tanta intensità."

Questa, in particolare, credo sia una delle parti più delicate dell'intera storia. Non solo per il momento, un tripudio di attesa e di aspettativa che quasi bloccano il respiro in gola nell'attesa di avere lo sperato colpo di scena. É delicata la scelta delle parole, sono delicati loro, sono delicati i movimenti che fanno, e che li rendono secondo dopo secondo sempre più vicini e sempre più consapevoli. Hanamaki che capisce, come aveva gia capito da un po' ma ora ha anche la capacità e la possibilità di far capire all'altro che ha capito, é proprio la chiave di Volta della scena, il momento in cui o la va o la spacca, e sono felice di aver visto che, nel loro modo di intendere la loro relazione, questo messaggio sia arrivato. E poi mio Dio. Mio Dio, l'attimo fuggente di quel bacio a fior di labbra, che bellezza. Veramente, sei stata bravissima. Devo ammettere di apprezzare moltissimo le cose non troppo pompose, che non siano troppo in generale, e tu in questo sei stata perfetta. Il bacio che si scambiano é leggero, superficiale, eppure incredibilmente importante. Uno sfiorarsi di labbra, e la voragine non c'è più, e tutto quello che rimane é un rapporto che forse si è evoluto ancora prima che loro se ne rendessero conto, prima che loro stessi venissero guidati l'uno verso l'altro da quei sentimenti che sono come fiumi in piena, ghiotti di emozioni, insaziabili di attenzioni, splendidi come solo l'amore e l'infatuazione verso una persona possono essere.
Veramente, questa fanfiction mi é piaciuta moltissimo, quindi mi spiace se te la commenterò pur non essendo molto informata sui personaggi ma davvero, credimi quando ti dico che non potevo davvero esimermi dal farlo. Fra l'altro ho la vaga impressione che alcune cose di questa recensione non abbiano senso, poiché l'ho scritta di getto e senza veramente mettermi a controllare grammatica o sintassi che siano. Quindi insomma, accettala per quella che é, una versione acciaccata ed imperfetta di un flusso di coscienza sviluppatosi successivamente aver letto una cosa che, sinceramente parlando, io non riesco veramente a capire come sia possibile non abbia nemmeno una recensione.
Perché é scritta bene, i personaggi sono belli, l'atmosfera lo è, e tu sei stata bravissima.
Quindi davvero, sono oltraggiata.
E come segno del mio oltraggio lascio questo commento con una bandierina super verde e tutti i miei complimenti dietro.

Nanas