Recensioni per
Primo vero falso amore
di Anwa_Turwen

Questa storia ha ottenuto 31 recensioni.
Positive : 30
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
08/10/16, ore 10:23
Cap. 3:

Buongiorno.
Questa poesia, nella prima strofa, mi ha riportato subito alla mente una splendida poesia di Montale, che conosco praticamente a memoria. Meriggiare pallido e assorto presso un rovente muro d'orto... ecc. Anch'essa parla delle ore più calde della giornata in modo simile.
Molto bella, quindi, e mi ha fatto tornare alla memoria questa splendida poesia.
Il finale è drammatico, ma ciò lo si poteva prevedere...
Bene, complimenti anche qui!
Passo subito a leggere l'ultima poesia da te pubblicata :)
A presto :)

Recensore Master
02/10/16, ore 18:10
Cap. 3:

Eccomi qua Anwa!!! 😄
Be', che dire?, a mio parere ai curato molto qursta poesia, davvero molto. Agli occhi appare molto ordinata, limpida, come il mare che hai descritto.
Mi piace, mi è piaciuta! Il tema che vuoi affrontare affascina e si sente, ripeto, davvero tanto che il componimento è personale.
Trovo che le immagini da te presentate siano molto suggestive. Il mare, l'ombra, il cuore dell'interno, la vela. È come se il paesaggio attorno riapecchiasse il tuo animo. Questo è un'espediente fantastico!
Il mezzodì di Montale è quello in cui si rivelano i fantasmi, è l'ora della riflessione. Qui è l'ora del ricordo. Bel rimando, wow. E poi, l'assenzio! Che bei colori e che belle immagini!
Davvero tanti complimenti! Continua così! Per me è un piacere seguirti e sostenerti!!!! :))
Alla prossima 🌸

Nuovo recensore
29/09/16, ore 09:32
Cap. 3:

davvero maledetto quel giorno?

brucia, che sia sole o il gelo dell'inverno ti farà un gran bene vivere così...
egoisticamente dico che fa bene anche alla poesia!

sai giocare bene con le parole, il suono.. sono elementi importanti che cresceranno e ti seguiranno

ho come l'impressione che se continuerai a frequentare la parola e il verso questi sapranno vestirti sempre meglio, si
se questo è l'inizio, pensa tu

Recensore Master
28/09/16, ore 15:12
Cap. 3:

Ciaoooo!!!!!!!!!!
Eccomi qua, a recensire la tua terza poesia!! Devo dire che mi è piaciuta tantissimo, forse per il momento è la mia preferita!!
Mi è piaciuta molto l'immagine del mare e la descrizione del mezzogiorno, mi sembrava quasi di sentire il sole bruciante sulla pelle!
Bellissimo anche il paragone con la vela!!!
I sentimenti che vi ho letto sono dolore, ma un dolore pacato, e rassegnazione. E' strano che tu, parlando di qualcosa di estivo, caldo, chiaro, sia riuscita a descrivere la malinconia e la nostalgia.. ma ci sei riuscita, per questo ti meriti tantissimi complimenti!!
Oltre il significato, mi è piaciuta molto anche la struttura: molto musicale, stile impeccabile... magnifica!
Brava, continua così, io ci sono sempre e non vedo l'ora di leggere la tua prossima poesia!! :3
Alla prossima! ♥

Piccolo appunto: non so se sia voluto, ma la "p" iniziale del titolo della raccolta è minuscola. Sarebbe più corretto metterla maiuscola, ma magari ti è sfuggito! ;)

Nuovo recensore
28/09/16, ore 12:17
Cap. 3:

Complimenti.
Conosco bene la monotonia di chi vive senza la persona che ama e i tuoi versi me la fanno visualizzare immediatamente. E' fantastico il fatto che la tristezza e la monotonia possano produrre pensieri tanto belli e tanto veri. 
Tanti saluti, Marta.

Recensore Master
28/09/16, ore 11:04
Cap. 3:

Ciao :)
Sì, il fatto che la tua poesia appaia ridondante riesce soltanto ad amplificare la sensazione di angoscia, di vuoto, il senso di perdita... secondo me è una bella scelta stilistica: a volte bisogna ripetere i concetti più volte per renderli reali, per renderli percepibili a chi li legge.
Ti segnalo solo due errorini di battitura che ho notato.
Qui: "vedi il vuoto, sento l'inverno", forse intendevi scrivere "vero" o quel "vedi" era voluto, rivolto all'altra persona a cui parli? Potrebbe avere senso in tutti e due i modi, quindi dubito che sia un vero e proprio errore :) dipende dall'accezione che vuoi dare tu al verso!
Qui invece: "sorsero il Sole, videro il buio", penso che la parola che volevi intendere era "scorsero", il passato remoto di "scorgere", è giusto?
Comunque, la poesia mi piace, mi piacciono le immagini che hai evocato con i tuoi versi, mi piace il fatto che il mare sia così distante, incapace di curare le ferite dell'anima... di un'anima vuota, sola, perduta.
E il buio nell'ombra sul pavimento... è una cosa molto evocativa, originale, qualcosa a cui non si pensa e grazie alla quale tu hai descritto il vuoto di un cuore distrutto.
Complimenti, continua così, alla prossima :)

Recensore Veterano
28/09/16, ore 09:36
Cap. 3:

La fine di un amore ha il velenoso effetto di spegnere le nostre giornate, inizialmente colorate di quel blu di un dolce mare di illusioni, lasciandoci solo il nostro senso di vuoto e di inutilità, come l'immagine della vela e dell'ombra impressa dalla presenza del sole.
Un bel componimento nel quale il protagonista trasporta i suoi sentimenti anche nell'ambiente che lo circonda.
Complimenti

Un abbraccio
Luca