Recensioni per
Lacrime
di They are almost Canon
Ciao! |
Buonasera, eccomi per il solito scambio! |
Leggendo questa storia mi tornano alla mente le parole di Milo durante la battaglia contro Hyoga "Pianse quel giorno Aquarius..." oddio...il doppiaggio italiano fece uno strafalcione pazzesco, considerando che tutto si svolse in mezza giornata,ma si sa' che all'epoca non si badava troppo a queste cose, era il significato che contava. Il dolore che Camus deve aver provato nell'imprigionare il suo amato allievo, un dolore che il suo animo fiero e risoluto così come il suo cosmo non gli permetteva di esternare. Evitare ad Hyoga una battaglia che non era in grado di affrontare...perché troppo debole, troppo legato a dei sentimenti fanciulleschi. Sarà Milo per primo...e Camus poi a doversi ricredere sulla forza e la tenacia del cavaliere del cigno. Ma gli insegnamenti di Aquarius non verranno mai dimenticati dal suo allievo, così come il profondo affetto e la stima che lui gli porterà in eterno. Ed è bello pensare che, seppur non parlando, Milo abbia capito ciò che nascondeva Camus nel profondo del cuore, quell'intesa che solo loro avevano e che permetteva loro di capirsi da semplici sguardi. Molto bello questo ricordo della battaglia alle 12 case, grazie per averlo raccontato in modo splendido come solo tu sai fare. A risentirci presto... |
Sarah Camus!! Gran bel personaggio, duro e deciso anche nel rendere il suo allievo (maestro dei ghiacci levati! ^_^), un vero cavaliere padrone del settimo senso, anche a costo di sacrificarlo una prima volta, rinchiudendolo nel sarcofago di ghiaccio. E l'intesa e l'amicizia con Milo vengono qui fuori in tutta la loro importanza, due amici al di là di essere compagni darmi e fedeli entrambi ad Atena. Che dire, davvero brava! |
Mi piace questo racconto telegrafico e privo di fronzoli. Le frasi spezzate e lo stile mi hanno ricordato il copione di un film. Hai presente la parte in corsivo fra un dialogo e l'altro, in cui si descrive la scena e si spiegano i gesti dell'attore? Ecco. Del resto, quella che va in scena al Santuario è una tragedia. Camus, Hyoga e Milo sono solo delle comparse che recitano il loro triste copione. |
Povero il mio paperottolo congelato. ç_ç |
Per Camus Hyoga è come un figlio... quel figlio che deve insegnare tutto, anche la cosa più crudele |