hai cominciato da delle drabble piene di dolore e crudeltà e sei arrivata alla pace e alla morbidezza del dopo guerra. vai a spasso con i tempi, eh XD? ma a Vegeta purtroppo la pace non servirà a molto, tanto poi arriva Kakaroth che interrompe il bel sogno ad occhi aperti XD. spero in altre tue drabble. mi piacciono davvero! ciau! tety

Sei proprio ispirato in quest'ultimo periodo eh? Quasi una fic al giorno, potrebbe essere un record per quel che ne so. Si, ma pensa anche a quelle in incomplete no? Sto ancora aspettando il continuo di una certa tua fic in sospeso da un annetto "la profezia della luce". Molti e sinceri apprezzamente per questa fic, delle ultime recenti questa è quella che mi piace di più, è quasi inutile il mio commento, si commenta da se "Brandello di tempo nel continuo della guerra. Attimo per godere della vittoria. Per rinfrancare lo spirito. Per prepararsi alla prossima pugna." oppure "Un po' di riposo baciato dal sole. Un po' di pace per me" è un interpretazione correttisima della pace vista da Vegeta ed in particolare dai Sayan. In effetti per natura non sono pacifici ed anche negli anni di pace gli piace giocare alla guerra. Quindi lui non afferma che non esista possibilità di pace, ma solo che questa possibilità sia breve ed è giusto che lo sia, sembra che per lui la pace prolungata indebolisca lo spirito o qualcosa di simile. Forse è una rece un po' delirante ma faccio ciò che posso^^ Alla prossima. Ciauciao.

Ecco anche oggi un nuovo lavoretto ... non hai proprio niente da fare eh? XD Comunque bando alle ciancie, sono di fretta stasera e gli occhi mi bruciano da matti, meglio che mi spicci. Allora, il concetto di pace in per sé varia da persona a persona e se per qualcuno è soltanto un frammento nella continua battaglia per la sopravvivenza e per il domino, per altri potrebbe essere il perfetto opposto. Non mi sorprende affatto che Vegeta la pensi al primo modo. Secondo il suo parere l'attimo è per i deboli che magari la guerra la subiscono soltanto ... se la vivessero comprenderebbero che l'effimero attimo dev'essere utilizzato per festeggiare, mostrare a tutti chi è che comanda, specialmente se la vittoria è stata fortemente dalla parte di chi gioisce con i suoi soliti modi scontrosi. Eppure, se questa immagine da guerriero in trionfo viene esaltata fin dai primi attimi, il finale - con l'ultima frase- sembra stonare la melodia o dare un prillo inatteso: sembra quasi un'affermazione fiacca ... sollevata, perché sicuramente derivata dal successo dell'impresa, ma non esaltante o derisoria così come chiunque si aspetterebbe dal principe dei sayan. La sensazione che ho percepito è come il sentire un "finalmente" nascosto e non perché fosse la prima volta che vincesse (perché altro che gloria, avrebbe bestemmiato come un forsennato fin dal principio! XD), ma perché mi ha dato la sensazione che per quel momento preciso Vegeta preferisse cogliere l'attimo come un "debole", stando tranquillo pensando soltanto ai fatti suoi. Però può essere che io abbia totalmente errato interpretazione, non mi linciare per questo T-T
Non ho nulla da segnalare se non quella frase spezzata che ti ha già fatto notare la recensitrice prima di me ... non che risulti completamente senza di senso, è solo che sembra bloccare il ritmo (magari serve proprio a quello, per indicare che Vegeta se la dorme di brutto XD). Eh ... e per fortuna che avevo fretta ... ^-^" Ti saluto, a domani? Vediamo dai. Ciao!

Bella, mi piace.
Ho notato che scrivi preferendo le Drabble, una scelta molto particolare.
Il tuo stile mi pare adatto proprio a questo tipo di testi. Sei conciso, ma sai dar peso alle poche frasi che realizzi.
Tuttavia, ho una minuscola e totalmente soggettiva critica. ^^
Le tue brevi opere, almeno quelle che fino ad ora ho letto, sono caratterizzate da proposizioni estremamente semplici, troppo per i miei gusti. Secondo il mio parere personale, le tue Drabble avrebbero molto più spessore se complete di frasi un tantino più articolate, complesse.
Il lettore deve sentire nella sua stessa voce l'impronta degli aggettivi, dei verbi e dei concetti che utilizzi... e ciò talvolta non ha efficacia in proposizioni così semplicistiche. Credo appunto che, con la tua capacità lessicale, un minimo di laboriosità in più ti darebbe soddisfazioni ancor maggiori ^^

Ancora una cosa:

E dopo l’ennesima battaglia, sotto un albero.
Un po’ di riposo baciato dal sole.
Un po’ di pace anche per me.

Qui la tua brevità si nota anche troppo, tanto da spezzare una frase che, appunto, divisa in due non ha alcun senso logico e taglia il filo della fluidità.
"E dopo l'ennesima battaglia, sotto un albero, un po' di riposo baciato dal sole. Un po' di pace anche per me."

Senti come la lettura scorre più naturale? ^^
Sinceramente non sono pratica di questo tipo di narrazione, ma per me, che sia di cento parole o di mille, è sempre una storia che, raccontata in un certo modo, riesce ad avere più o meno impatto su chi la legge.

Bravo/a comunque. La tua conoscenza del lessico e della grammatica mi fa gioire. ^^
Continuerò a leggere le tue opere, stanne certo/a.

Baci

Hilary

bella! complimenti ^_^ ciao!