Recensioni per
Primo vero falso amore
di Anwa_Turwen

Questa storia ha ottenuto 31 recensioni.
Positive : 30
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
08/10/16, ore 10:26

Buongiorno anche qui.
Oh, ecco che finalmente trapela tutto il dolore provato...
Certo che il componimento è tremendamente drammatico, ma anche molto bello e maturo, a mio avviso.
Ho trovato anche questo molto ritmato, e piacevole da leggere, nonostante tutto.
Complimenti per la raccolta che stai portando avanti :) la inserisco tra le mie storie seguite, così potrò cercare di sostenerti anche in futuro con più regolarità, spero.
Buon fine settimana e buona giornata! A presto :)

Nuovo recensore
05/10/16, ore 01:37

Riesco a percepire il dolore espresso dal testo: non so se sia per empatia o per le due cicatrici che il mio cuore riporta.
Mi piace la tua poetica e mi farebbe piacere se tu scrivessi e pubblicassi altre opere. Non prenderlo per un ordine ma come un pensiero esternato ad alta voce.
Complimenti per questo bellissimo testo poetico.

Marco a.k.a. TheLordMMX

Recensore Master
04/10/16, ore 11:00

Ciao Anwel! Che bello che hai aggiornato! *-*
Hai proprio ragione: la differenza con le altre poesie si nota, qui è descritto un dolore rabbioso, ardente, casinista (perdonami il termine poco poetico, ma è azzeccatissimo XD). Si parla di grida, di arore, di fuoco... sembrano quasi gli elementi dell'Inferno dantesco!!! XP
È vero, questa poesia non ha una metrica ben definita, ma io l'ho apprezzata lo stesso tantissimo! Innanzitutto non c'è niente che stona, tutto sembra messo lì a caso e invece è perfetto così... e poi questa specie di disordine rispecchia i sentimenti descritti, la confusione mentale, il contrasto di emozioni.
Bravissima, complimenti, questa poesia mi è proprio piaciuta! :3
Secondo me migliori sempre più! Complimenti! <3

Recensore Master
04/10/16, ore 10:14

Ciao Anwel, eccomi anche stavolta a recensire :)
Sai, penso che la rabbia, il disordine emotivo e il risentimento, si siano impossessati anche della struttura del tuo scritto. In questo modo si è creato un effetto devastante, che confonde il lettore, ma in questo modo riesce a coinvolgerlo e a far si immedesimi tra le righe, che viva in prima persona tutto quello che tu hai descritto, circondato da un persistente senso di disperazione...
Chi lo dice che la metrica dev'essere sempre ordinata e perfetta? Io penso che anche la struttura di un'opera riesca a comunicare lo stato d'animo di chi l'ha scritta, cosa l'autore provava mentre buttava fuori tutte le parole che ha creato.
In alcuni punti confonde, in altri fa disperare, in altri lascia basiti... È questo che la rende unica, bella.
Alla prossima :)
Ps: apprezzo molto il fatto che tu ti stia sfogando grazie alla poesia, non è da tutti!