Eccomi mia cara, ho da poco iniziato la tua ff e non mi piace fare la lettrice “fantasma” e non commentare.
Solitamente non amo lasciare recensioni negative, ma temo stavolta di doverlo fare.
Chiaramente ciò che leggerai è solo il mio parere, che non ha come fine quello di offenderti o abbatterti, ma spero che reputerai costruttive le mie critiche e le prenderai per ciò che sono!
Ho letto i primi tre capitoli della tua ff e sono approdata sul quarto, che ammetto di aver letto in maniera singhiozzante, un po’ si e un po’ no.
Nulla da dire sul tuo stile, è semplice e fluido, in qualche modo carezzevole. Le frasi sono incisive e ben strutturate.
Il problema di questa storia, a mio modesto parere, è il contenuto. Mi manca un po’ di passione. Mi manca quel filo conduttore e quel Pathos che solitamente mi spingono a voler continuare a leggere.
Ciò non significa che tu non abbia messo impegno in ciò che hai scritto. Trovo i tuoi personaggi un po’ impersonali. Mi spiego meglio: Hannibal e Will sono personaggi estremamente difficili da caratterizzare. Restare fedeli al loro essere è complicato e si rischia di cadere nel banale. Li vedo poco umani, un po’ vuoti in questa storia. Non ritrovo nulla dell’Hannibal che conosco: una personalità impenetrabile, dalle mille sfaccettature. Un mostro dalle fattezze umane e dall’intelligenza fuori dal comune. E questo è solo un assaggio per descriverlo, ma sappiamo che c’è molto altro da dire. In questa ff ritrovo un Hannibal impaurito, umanizzato a tal punto da diventare un sentimentale. Mi scuso se negli avvisi della tua ff hai indicato che avresti totalmente ribaltato i caratteri dei protagonisti, in questo caso chiedo venia per non averli letti. Ciononostante, non sento il Pathos. Non avverto la linfa della storia.
Ho incespicato nella lettura proprio a causa di questa povertà nei contenuti.
Forse ciò che destabilizza il lettore - o almeno così e accaduto a me-, è questo continuo cambio di POV, che stona l’andamento e il ritmo. Sceglierne uno, quello che ti conviene di più ai fini della storia, forse sarebbe stato più consono. Anche se io sono sempre per la scelta dell’autore onnisciente e la terza persona. Ma questo è solo il mio gusto personale.
Altra nota dolente: la lunghezza dei capitoli. Prova ad ampliarli. Darai il tempo al lettore di immergersi più a fondo nelle tue parole.
Proverò a continuare la lettura, non voglio giudicare la tua storia dopo soli tre capitoli. Sicuramente avrai sviluppato altre idee e per parlare della trama è ancora presto.
Spero vivamente che tu non abbia preso male la mia critica. Talvolta sono un po’ troppo diretta, ma sempre sincera.
Commenterò alla fine, intanto a presto.