Cara _Noodle,
Finalmente. Ce l'abbiamo fatta. Fatico ancora a crederci, sai? L'abbiamo trovato! Daichi, mio Dio Daichi, sono capitoli interi che ti cerchiamo ovunque, e tu sei sempre stato qui dentro a farti rincorrere da carte decapitate. Basta giocare, dai che Sugawara si preoccupa..!
... Ok, torniamo seri per una volta: Vederlo in quello stato mi ha messo addosso una tristezza infinita. Non solo perché insomma, semplicemente non deve essersela passata bene a sopravvivere in quell'ambiente costantemente rincorso da sudditi a lui nemici in territori a lui ostili come può essere un labirinto, ma anche perché vedere tutto quel bianco sporcato, tutta quella regalità derubata, tutti quei graffi e quegli strappi, "dal volto slavato e martoriato, dalle ginocchia sbucciate e ferite," (...) "estenuato, disperato, attaccato alla vita da un sottile filo di speranza". E poi ancora "probabilmente in fin di vita, ricoperto di cicatrici, di tagli sanguinanti e di ematomi violacei."
Mio Dio, volevi uccidere i tuoi lettori per caso? Perché vedere Daichi in queste condizioni mi ha fatto fisicamente male al cuore. Non riesco ad evitare di pensare alla faccia che farà Sugawara quando lo vedrà, il suo Re Bianco, più sopravvissuto che vissuto in quello strano posto, inselvatichito nei tratti e debole nella forza fisica, leopardato di lividi e di graffi, stanco, denutrito. Non riesco ad immaginare come si sentirà Sugawara, che oltre ad essere una Regina modello ed una moglie modello é anche una mamma modello, e che probabilmente a vederlo prima le si spezzerà il cuore e poi farà di tutto per rimetterlo in forze e poi, con la dolcezza che lo contraddistingue, chiederà sorridendo ai suoi vassalli di andare a bruciare l'intero palazzo dei nostri cuoricini. (...) Comunque ecco, per quanto il Re non fosse il primo personaggio incontrato in questo capitolo, mi sembrava giusto dargli il primo posto nella recensione per via di questa ricerca SPASMODICA che abbiamo attuato nei suoi confronti per tutta la fanfiction e che, a dirla tutta, é anche il motivo per il quale il vaneggiamento di Hinata é continuato. E poi io adoro Sugawara e Daichi, sono bellissimi e adorabili e sono una coppia perfetta ed io li amo tanto. Quindi adesso che abbiamo ritrovato la sua colombella non posso fare a meno di pensare a quando si rivedranno e aaahh, mi sale l'ansia per loro. Troppo carini. ♡
Adesso, passiamo invece al secondo personaggio che abbiamo conosciuto in questo capitolo e che, c'è da dirlo, ha completamente rivoluzionario l'intera storia, dando una serie di risposte alle domande accumulate nei precedenti capitoli e che ha anche, c'è da dire anche questo, cambiato molto il modo di vedere la Regina di Cuori ed il Re di Cuori dal punto di vista "umano".
Il Cane Pazzo. Questo personaggio che inizialmente non si riesce a capire chi sia, cosa sia, dove sia. Signorino? Blindato dietro una porta perennemente chiusa a quattro mandate? Il mangime per cani, una ciotola dimessa, una stanza senza finestre né cose da fare, all'inizio davvero non sembra essere un prigioniero "politico", quelli che non si possono buttare nelle celle perché importanti, ma che nel frattempo non si possono far girare liberamente perché prigionieri.
Ma poi entrano Lei e Lui, e le cose prendono una piega incredibilmente inaspettata. Il modo con il quale Oikawa si pone nei suoi confronti é duro, ma più che tale per un astio imperituro nei suoi confronti sembra essere più esasperazione, un'emozione rancorosa dovuta all'impossibilità di quello che lui é consapevole stia chiedendo all'altro (di diventare un successore vero, di prendere un posto che non può e non deve occupare, di cambiare in qualcosa che non sia e che non potrebbe in ogni caso essere, vista la natura cartacea che lo contraddistingue) che nasconde al suo interno solo un enorme dolore per una perdita che non si vuole accettare.
Forse é anche per questo che provare una vera sensazione di "antipatia" nei confronti del Cane Pazzo non credo sia poi così tanto possibile. Perché quello che cerca lui, alla fin fine è anche quello che cerca Alice nel sui viaggio: La sua individualità. E la sua "cattiveria" é solo il modo che ha trovato per farla valere.
Fra l'altro, non so se tu legga Magi, ma come modus operandi mi ha ricordato un pochetto Kouha: Un principe abbandonato, ultimo di una lunga catena ereditaria, figlio di una prostituta che lo ha concepito con il re e denigrato da tutti per la natura "pazza" in cui é caduta la madre; ma un idolo per la gente "reietta", proprio come il Cane Pazzo lo é per le carte deturpate, perché lì dove gli altri siano pronti a ritirare la mano, ecco che entrambi questi personaggi particolari sono invece pronti a renderti parte del loro esercito, dei loro sudditi. Sudditi che, c'è da dirlo, probabilmente formano il muro più fedele che si potrebbe mai vedere in circolazione a difesa di questi personaggi, semplicemente perché sono gli unici che li abbiano accettati, e che abbiano donato loro nuova vita.
Quindi ecco, per questo motivo provare davvero un astio verso il Cane Pazzo mo pare davvero difficile. Ma non mi pare difficile invece capire la scelta del personaggio, al contrario.
Kyotani era effettivamente l'unico personaggio "calzante" con questo ruolo, e lo dico come esterna, dal momento che di lui so veramente poco e nulla. Nonostante ciò, e nonostante lo conosca veramente in maniera superficiale, ho visto abbastanza su di lui per sapere non esista scelta migliore-- senza contare che non so, come personaggio a me lui fa un sacco tenerezza, non chiedermi il perché!
La descrizione che ne fai in ogni caso é veramente raccapricciante, posso dirlo? L'unica spiegazione che poteva uscire da una descrizione simile era che non fosse naturalmente nato in quel modo, cosa che poi si è vista vera essendo una "estrapolazione vivente" di un disegno di un bambino. Sai cosa mi é sembrato, per proporzioni? Uno dei personaggi che venivano creati in Spy Kids. Brrr! Un aspetto sbagliato, strano, grottesco, ma che alla fine ti fa tantissima tenerezza on ogni caso perché scopri quello che ci sta dietro.
Stiamo arrivando alla fine della fanfiction, vero? Mio Dio, sto recensendo ora l'ottavo capitolo e ho visto che hai postato il nono, quindi te ne manca solo uno da scrivere! Non posso crederci, mi sembra di aver assistito ad un parto, seguire una longfic da più o meno l'inizio é veramente una cosa che non mi sono mai trovata a fare... Soprattutto perché come sai, praticamente commento solo cose che trovo nei tag con Kuroo e Kenma, ahahah! Ma lì ho lasciato un sacco di recensioni a un sacco di gente, perché si meritano tutto l'amore di questo mondo e tutte le attenzioni che posso dar loro perché scrivono di una coppia bellissima e amen. ♡ (...)
... Che é anche il motivo per il quale se un giorno dovessi scrivere una KuroKen ti ritroverai una persona a recensirti sicuramente, anche perché tutte le fanfiction con Kuroo e Kenma e non me ne sfuggirebbe una nuova. Apposta perché le conosco tutte. Apposta perché le ho lette praticamente tutte. Dalla prima pagina. E ne ho commentate un sacco perché sì.
... Quindi! Insomma, questa recensione finisce qui! Non so quando riuscirò a leggere e recensire il nono capitolo che devo (devo!) recensire un'altra cosa prima che ho letto e ancora non ho commentato (molto male!), ma sono fiduciosa che succederà presto e che mi lascerai col fiato sospeso fino alla fine!
Grazie ancora per questo capitolo!
Nanas
(ps. Questa recensione potrebbe non avere molto senso che é stata scritta di getto, perdona eventuali ripetizioni & co., che sono naturalmente non volute!) |