4° postoUn amore di furfanti –iaia86 24.5



Stile: 8/10

Come prima cosa devo dire che ho trovato un lessico davvero ben curato; usi termini italiani e stranieri con la stessa facilità, amalgamandoli nell’insieme. Ottimo è anche l’uso che fai delle descrizione degli abiti, così minuziosa che mi sembra di aver davanti il nostro Max… ma se devo essere sincera lo stile in sé non mi ha fatto impazzire. Sei stata molto lunga in alcune occasioni, perfino esagerando nella descrizione dei personaggi e questa cosa non mi è molto piaciuta.



Originalità & Trama: 6.5/10

In questo caso mi sento di dividere a metà il punteggio in quanto ad originalità non posso che dirti: sì, ci siamo. La tua storia è un ricalco moderno, un omaggio ad una delle coppie di fuorilegge più famosi; sono nel tuo caso una ladra ed un informatico. Mi è piaciuto come hai fato indossare loro le maschere delle due leggende, stravolgendone.

D’altra parte ho notato dei buchi o comunque dei pezzi di trama che, a parer mio, sono inverosimili.

Come il “rimorchio” di Alexandra verso Max, che finisce con una scena di amicizia e confidenza sin troppo veloce per due sconosciuti. La fiducia si è creata all’istante.

Altro punto è il colpo alla banca per una gemma che, seppur importante, non valeva la pena di tanto trambusto. Mi mancano delle accortezze nella trama in più.



Personaggi: 3/5

Devo essere sincera, la caratterizzazione e i personaggi in loro mi sono sembrati abbastanza vuoti e distaccati, non mi sono trovata a provare le sue emozioni, troppo sopra le righe.

Alexandra mi è sembrata troppo accennata all’esterno, quasi una vamp, una Marylin Monroe criminale, ma di lei non sappiamo nulla: biograficamente ed emotivamente.

Max, invece è un misto di varie personalità che non si accordano fra loro.



Antagonista: 5/10

Mi dispiace dirlo, ma qui non ho trovato un vero e proprio antagonista. Non ho visto cattiveria, solo voglia di rubare, di libertà, ma la cattiveria, quella vera c’è stata solo mentre Max picchiata il dipendente.

Vince il criminale ma non è “cattivo”.



Giudizio personale: 2/5

Purtroppo la storia non soddisfa del tutto le caratteristiche del contest e quindi anche questo paramento ne risente.

Avrei voluto una storia di cattiveria gratuita, almeno un pizzic

I CLASSIFICATA
al contest "AAA Genio cercasi! – II edizione"

Grammatica, stile, lessico: 9.5/10 
Lo stile è molto piacevole, anche se ogni tanto ci sono dei periodi un po’ lunghi senza virgole, per esempio: “L'idea era uscita nel momento in cui Bonnie una sera d'estate gli aveva raccontato di avere un conoscente che lavorava come scenografo per il cinema e le raccontava che la maggior parte delle costruzioni necessarie per i set venivano alla fine distrutte o abbandonate.” = per staccare un po’ “una sera d’estate” l’avrei messa tra un inciso. 
Non trovato gravi errori, ma solo poche imprecisioni: 
“si era ritrovato senza sapere come a mettere” = sapere come mettere 
“Si era sentito tirare per un braccio e poi la sua donna fissarlo con desiderio crescente” = e poi fissato con desiderio crescente dalla sua donna. 
“- sorridendo ed ammiccando in direzione di Max –” il primo trattino è quello di separazione tra parole, il secondo è corretto. 

Il titolo mi ha fatto pensare. Non sarebbe stato più corretto “degli amori di furfanti”? Alla fine non ho tolto niente perché non c’è il voto sul titolo. Comunque sono curiosa: c’è un motivo per cui hai scelto di scrivere così? 

Trama e originalità: 9/10 
Nonostante alcuni riferimenti alla storia di Bonnie e Clyde la storia è molto originale a partire dal modo in cui i due personaggi principali si incontrano. Oltre ciò background è quello dell’epoca moderna caratterizzata da nuove tecnologie, internet, sistemi di sicurezza che possono essere bypassati da qualche geniaccio che ci sa fare con i pc. Il racconto è lineare e non ci sono vuoti narrativi. 

Caratterizzazione personaggio/i: 10/10 
Molto buone le caratterizzazioni. Per quanto riguarda il protagonista, il genio dell’informatica, hai fatto un ottimo lavoro soprattutto per le descrizioni degli indumenti: particolari ed eccentrici proprio come richiedeva il prompt scelto. La compagna del protagonista appare con una donna affasciante: la descrizione fisica è ottima fin dall’inizio. Grazie alle accurate descrizioni è facile immaginarsi vividamente questi due furfanti e vederli muoversi e agire. 

Uso del/i pacchetto/i: 9/10 +2 
Hai usato molto bene due pacchetti e hai lasciato più nella nebbia il terzo. 
Un pacchetto richiedeva che il genio protagonista indossasse abiti eccentrici. Questo l’hai reso ottimamente fin dall’inizio. Le descrizioni degli abiti sono così vivide che più di una volta mi sono trovata a sorridere avendo nella mente l’immagine precisa del protagonista con indosso strani indumenti. 
Sono presenti diverse citazioni presa da un film, tutte sono inserite perfettamente all’interno della trama. Anche in questo caso hai fatto un ottimo lavoro. 
L’accusa è presente all’inizio e se ci si pensa è la causa indiretta per cui poi lui si è trovato a cambiare vita e si è trovato invischiato in loschi affari, però la cosa è trattata in modo un po’ veloce, ecco perché non ti do punteggio pieno. 

Gradimento personale: 10/10 
Ho apprezzato moltissimo il rifacimento alla storia di Bonnie e Clyde però con un lieto fine. Il racconto, per come l’hai impostato, mi ha lasciato la voglia di leggere altre loro avventure. 
Intrigante la scelta di svelare il finale all’inizio del racconto: hai corso il rischio che il lettore potesse annoiarsi per mancanza di suspense avendo già tutto svelato, invece sei riuscita a tenere abilmente vivo l’interesse per tutto il tempo. Mi è piaciuto molto anche quel giusto mix tra romanticismo e comicità. 

Editing: 5/5 
L’impaginazione è perfetta, il font è piacevole alla vista e facilmente leggibile, ottime le note a fine capitolo e simpatici anche i titoletti di diversi colori. Mancano i rientri ad ogni capoverso, ma visto che non li metto mai nemmeno io, non mi pare giusto togliere punti agli altri. 

TOTALE 54,5

Periodi diretti e concisi.
Mi piace il tuo stile, sempre fluido e scorrevole, mai (almeno finora) banale e/o scontato.
Aspetto il seguito, qualora ce ne dovesse essere uno.
Passa se ti va.



Ps. Ho lasciato questa recensione un po' di tempo fa, la valutazione vale anche per gli altri capitoli, quindi stile scorrevole e contenuti interessanti. Ma mi sono ricordato di essermi scordato (?) di averti fatto notare che hai commesso un errore, quello all'inizio è il prologo, l'epilogo è la fine. Continua.
(Recensione modificata il 22/11/2016 - 11:23 pm)